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Mika in Italian Press 2016


mari62

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BOOK MODA

 

http://www.bookmoda.com/2016/11/23/gli-abiti-di-valentino-a-stasera-casamika/

 

Gli abiti di Valentino a Stasera CasaMika

In occasione della seconda puntata del nuovo programma Stasera CasaMika, Mika ha indossato abiti esclusivamente disegnati per lui da Pierpaolo Piccioli, il Direttore Creativo della maison Valentino.

“Collaborare con Mika è come affrontare ogni volta un nuovo viaggio insieme – racconta lo stilista – un vero e proprio scambio di prospettive e punti di vista, sensazioni e colori. Per Stasera CasaMika abbiamo iniziato come sempre con un whatsapp e lunghe telefonate, continuando, seduti in una piazzetta romana, a lavorare su un’idea di scaletta e situazioni. Abbiamo voluto creare abiti o item che raccontassero e sottolineassero i vari momenti: l’intimità di uno e il glamour di un altro. È nata così questa collezione unica di pezzi poetici o pop: dal suit hollywoodiano alla polo da taxista, capi sempre couture e un po’ daring, un po’ ‘impossibili’ che su Mika diventano effortless: come i sogni che si realizzano ma che in realtà sono stati sempre lì, a portata di mano, senza che ce ne rendessimo conto. Mika è più un artista che un musicista e, fare questi viaggi con lui, cercando ogni volta di spostare più in là l’obbiettivo, è anche la parte più ludica del mio lavoro: sperimentare la creatività…e come tutti i viaggi, più della meta, è emozionante il viaggio stesso.”

 

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BOOK MODA

 

http://www.bookmoda.com/2016/11/23/gli-abiti-di-valentino-a-stasera-casamika/

 

Gli abiti di Valentino a Stasera CasaMika

In occasione della seconda puntata del nuovo programma Stasera CasaMika, Mika ha indossato abiti esclusivamente disegnati per lui da Pierpaolo Piccioli, il Direttore Creativo della maison Valentino.

“Collaborare con Mika è come affrontare ogni volta un nuovo viaggio insieme – racconta lo stilista – un vero e proprio scambio di prospettive e punti di vista, sensazioni e colori. Per Stasera CasaMika abbiamo iniziato come sempre con un whatsapp e lunghe telefonate, continuando, seduti in una piazzetta romana, a lavorare su un’idea di scaletta e situazioni. Abbiamo voluto creare abiti o item che raccontassero e sottolineassero i vari momenti: l’intimità di uno e il glamour di un altro. È nata così questa collezione unica di pezzi poetici o pop: dal suit hollywoodiano alla polo da taxista, capi sempre couture e un po’ daring, un po’ ‘impossibili’ che su Mika diventano effortless: come i sogni che si realizzano ma che in realtà sono stati sempre lì, a portata di mano, senza che ce ne rendessimo conto. Mika è più un artista che un musicista e, fare questi viaggi con lui, cercando ogni volta di spostare più in là l’obbiettivo, è anche la parte più ludica del mio lavoro: sperimentare la creatività…e come tutti i viaggi, più della meta, è emozionante il viaggio stesso.”

 

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:)  Aawww- thanks Eriko!  :hug: Gorgeous pics of our good guy... :wub:

 

Love, love

me

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http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2016/11/23/ASY3Q7FF-donne_amore_carezza.shtml

 

23 novembre 2016

Donne e amore, lo show di Mika è una carezza all’anima

Rosaria Corona

 

Genova – L'entusiasmo di un bambino, lo sguardo perennemente incantato, il sorriso più dolce di sempre e quell’innata gentilezza che, unita a quella compostezza così "british", fanno di Mika uno straordinario “animale” da palcoscenico che anche ieri sera con la seconda puntata di “Stasera Casa Mika” ha saputo tenere la scena, regalando uno show completo, variegato e allo stesso tempo così semplice, in cui il primo a crederci è proprio lui. Nonostante gli inevitabili ascolti al ribasso (2.496.000 spettatori per uno share del 10,43 per cento), in un insidioso palinsesto che vedeva da una parte il film “Io ci sono” su Rai Uno e la Champions League su Canale 5, Mika canta, balla e intrattiene senza deludere le aspettative.

 

In una serata segnata da pace, amore e donne, la popstar anglo-libanese riapre le porte della sua magica casa ad Emma cantando con lei “Domani è un altro giorno”, grande successo di Ornella Vanoni, lasciandosi poi andare ad un toccante monologo sull’amore:« Nessuno sa cos'è il vero amore. Ma so cosa non è. Non è quello delle regole, dei divieti, dei sermoni, dei libro. Il vero amore è quello che senti, non quello che ti dicono agli altri. E quando arriva lo riconosci, perché è diverso da quello che ti aspettavi», sussurra il cantante prima di incantare sulle note di “Origin of love”.

 

Poi, con quella spontaneità che da sempre lo contraddistingue, il folletto talentuoso, portatore sano di ottimismo, delizia il pubblico con un’insolita intervista a colpi di note musicali con Raphael Gualazzi, accoglie la rumorosa e numerosa Banda Rulli Frulli di Finale Emilia, mostrandosi poi nella decisamente più imbranata veste di tassinaro tra le caotiche strade di Napoli, città vera e «incredibile» ai suoi occhi dove grazie all’incontro con la signora Lia dimostra quanto può essere d’aiuto la musica nei momenti difficili e quanto sia immensa la forza delle donne.

 

«Delle donne mi piacciono tante cose, ma una più di tutte la loro resistenza, la loro capacità di rimanere in piedi sempre, senza mai spaventarsi. Noi uomini non siamo così forti come loro, siamo molto bravi a fingere questa forza però non ce l’abbiamo. Le donne mandano avanti il mondo», spiega Mika prima di dedicare alla signora Lia e a tutte le donne come lei il brano “Over my shoulder“. Un elogio al genere femminile che culmina nel monologo di Sarah Felberbaum a favore delle donne lavoratrici in gravidanza, con una citazione di Patti Smith, e con “Let in sunshine in” cantata da Mika, Michele Bravi e Joan Thiele. Durante lo show, segnato anche da qualche momento non proprio convincente come il duetto niente affatto coinvolgente con Morgan, apparso senza voce, sulle note dell’inedito “Andiamo a Londra” e le incursioni di Virginia Raffaele nei panni di Paula Gilberto do Mar, lo spilungone di Beirut ospita un’insolita Monica Bellucci che, bella come sempre ma questa volta anche ironica, regala al pubblico un indimenticabile momento hot, mentre Luca Zingaretti lo sorprende recitandogli la traduzione italiana di “Good Wife”, una canzone scritta da Mika nel 2015.

 

Infine, il momento più atteso, con l’omaggio in ricordo del suo caro amico Dario Fo: «Volevamo fare un programma insieme, un programma sulla fine del mondo – racconta Mika - Nel programma, il mondo finiva e io e lui, sopravvissuti, ci trovavamo in un magazzino pieno di oggetti e ricordavamo com’era il mondo. E parlavamo, parlavamo tantissimo. Ora sono rimasto solo, il mondo non è veramente finito ma è piccolo da quando non ci sei tu. Ciao Dario, buona notte, dormi bene amico mio». Toccante e suggestivo: una delle più belle pagine della televisione regalate al pubblico, che a quello spettacolo avrebbe tanto voluto assistere.

Edited by charlie20
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CorriereTV

 

Stasera Casa Mika recupera il vecchio varietà con una scrittura moderna

http://video.corriere.it/stasera-casa-mika-recupera-vecchio-varieta-una-scrittura-moderna/4fa0079e-b22f-11e6-b816-d363c3de2004?playlistId=0e48a8ea-7de4-11df-a575-00144f02aabe

 

24 novembre 2016

 

Lo show di Raiude che ha fatto scoprire ai giovani il varietà. - Aldo Grasso /CorriereTV
 

Stasera Casa Mika è lo show di Raiude che ha fatto scoprire ai giovani il varietà. In questo «piccolo mondo dove tutto è possibile», messo in piedi da Mika e dai coautori Ivan Cotroneo, Tiziana Martinengo e Guido Mazzoleni, ci sono insieme il condominio milanese e la magia luminosa dello showbiz internazionale, il varietà «classico» di Antonello Falqui e la retorica naif de Il favoloso mondo di Amèlie, ci sono l'impegno sociale e il trionfo della musica.

Mika regge sulle spalle l'intero programma, riuscendo a fare un varietà moderno rifacendo bene quello classico.

 

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http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2016/11/23/ASY3Q7FF-donne_amore_carezza.shtml

 

23 novembre 2016

Donne e amore, lo show di Mika è una carezza all’anima

Rosaria Corona

 

Genova – L'entusiasmo di un bambino, lo sguardo perennemente incantato, il sorriso più dolce di sempre e quell’innata gentilezza che, unita a quella compostezza così "british", fanno di Mika uno straordinario “animale” da palcoscenico che anche ieri sera con la seconda puntata di “Stasera Casa Mika” ha saputo tenere la scena, regalando uno show completo, variegato e allo stesso tempo così semplice, in cui il primo a crederci è proprio lui. Nonostante gli inevitabili ascolti al ribasso (2.496.000 spettatori per uno share del 10,43 per cento), in un insidioso palinsesto che vedeva da una parte il film “Io ci sono” su Rai Uno e la Champions League su Canale 5, Mika canta, balla e intrattiene senza deludere le aspettative.

 

In una serata segnata da pace, amore e donne, la popstar anglo-libanese riapre le porte della sua magica casa ad Emma cantando con lei “Domani è un altro giorno”, grande successo di Ornella Vanoni, lasciandosi poi andare ad un toccante monologo sull’amore:« Nessuno sa cos'è il vero amore. Ma so cosa non è. Non è quello delle regole, dei divieti, dei sermoni, dei libro. Il vero amore è quello che senti, non quello che ti dicono agli altri. E quando arriva lo riconosci, perché è diverso da quello che ti aspettavi», sussurra il cantante prima di incantare sulle note di “Origin of love”.

 

Poi, con quella spontaneità che da sempre lo contraddistingue, il folletto talentuoso, portatore sano di ottimismo, delizia il pubblico con un’insolita intervista a colpi di note musicali con Raphael Gualazzi, accoglie la rumorosa e numerosa Banda Rulli Frulli di Finale Emilia, mostrandosi poi nella decisamente più imbranata veste di tassinaro tra le caotiche strade di Napoli, città vera e «incredibile» ai suoi occhi dove grazie all’incontro con la signora Lia dimostra quanto può essere d’aiuto la musica nei momenti difficili e quanto sia immensa la forza delle donne.

 

«Delle donne mi piacciono tante cose, ma una più di tutte la loro resistenza, la loro capacità di rimanere in piedi sempre, senza mai spaventarsi. Noi uomini non siamo così forti come loro, siamo molto bravi a fingere questa forza però non ce l’abbiamo. Le donne mandano avanti il mondo», spiega Mika prima di dedicare alla signora Lia e a tutte le donne come lei il brano “Over my shoulder“. Un elogio al genere femminile che culmina nel monologo di Sarah Felberbaum a favore delle donne lavoratrici in gravidanza, con una citazione di Patti Smith, e con “Let in sunshine in” cantata da Mika, Michele Bravi e Joan Thiele. Durante lo show, segnato anche da qualche momento non proprio convincente come il duetto niente affatto coinvolgente con Morgan, apparso senza voce, sulle note dell’inedito “Andiamo a Londra” e le incursioni di Virginia Raffaele nei panni di Paula Gilberto do Mar, lo spilungone di Beirut ospita un’insolita Monica Bellucci che, bella come sempre ma questa volta anche ironica, regala al pubblico un indimenticabile momento hot, mentre Luca Zingaretti lo sorprende recitandogli la traduzione italiana di “Good Wife”, una canzone scritta da Mika nel 2015.

 

Infine, il momento più atteso, con l’omaggio in ricordo del suo caro amico Dario Fo: «Volevamo fare un programma insieme, un programma sulla fine del mondo – racconta Mika - Nel programma, il mondo finiva e io e lui, sopravvissuti, ci trovavamo in un magazzino pieno di oggetti e ricordavamo com’era il mondo. E parlavamo, parlavamo tantissimo. Ora sono rimasto solo, il mondo non è veramente finito ma è piccolo da quando non ci sei tu. Ciao Dario, buona notte, dormi bene amico mio». Toccante e suggestivo: una delle più belle pagine della televisione regalate al pubblico, che a quello spettacolo avrebbe tanto voluto assistere.

:wub2: 

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I must be out of the loop-is this the first time Mika has mentioned Andreas by name? I knew they were still together, but I've never known what his name is or what he looked like.

As for his looks, he's been around as just a friend for years, he's attended shows (I think) and for some longtime fans (I don't want to say 'old') he might not be a total stranger. So when a couple of French magazines took pictures of them together, it brought back a lot of MFC memories :teehee:

 

We are two very different trees, I like a particular kind of light and a pH of the ground that he doesn't like. So we share neither ground nor light, but we remain here.

 

And what kind of trees are you?

 

I'm a pine tree with roots in the ground, but with branches in the wind. He is a chestnut tree that sheds its leaves in winter. But they return in spring. Maybe not all of them, but they return.

A tear tried to escape my eye when I read that. He's good with poetry (insert hearts and teary eyes here).

Gosh, that makes me want to read his book so bad...

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IL SECOLO XIX

http://www.ilsecoloxix.it/p/2016/11/29/ASFu4aLF-ramazzotti_stasera_puntata.shtml

 

Ramazzotti ospite della terza puntata di "Stasera casa Mika"

Eros Ramazzotti ospite della terza puntata di Stasera casa Mika su Rai2

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=MC2MHkW5plY

 

Valentina 's translations. Thanks a million !!

He says that he already knew Mika for a long time as an artist. Then, with Xfator, he knew him as a person.

He thinks that Mika is a great artist who can do everything: he plays instruments,he sings,he dances,he writes.He wants to take some lessons from him.

He thinks that Mika's ability to learn languages is amazing but, most of all,he admires his humanity.

Then he says he will sing an old song "Un cuore con le ali" and,together with Mika,a song that Mika wrote for him "Ci parliamo da grandi".

Edited by Kumazzz
adding the translation
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IL SECOLO XIX

http://www.ilsecoloxix.it/p/2016/11/29/ASFu4aLF-ramazzotti_stasera_puntata.shtml

 

Ramazzotti ospite della terza puntata di "Stasera casa Mika"

 

 

Their performance of Ci Parliamo Da Grande left my eyes as if there were Calabrese red onions near my face :P I grew up listening to Eros because my mom used to play his music all the time, his voice reminds me of my childhood. Plus the beauty of Mika's melody...I couldn't help getting emotional.

 

I laughed, though, when talking to the passengers who worked as exterminators he said 'cucaracha' (spanish for cockroach) out of the blue :teehee:

Edited by Romis
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L’Espresso N.49 – 4 Dicembre 2016

 

 

Mika è una novità

Lo show su Rai2 dell’artista libanese è un esempio di eleganza e fuga dal provincialismo. Ma anche l’ennesimo figlio del varietà. Che non sa cambiare
    
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Mika è una novità
Ma quanto è bravo Mika. Ma quanto è simpatico Mika. Ma quanto è dolce Mika. Ma quanto è internazionale Mika. E potremmo andare avanti così per tutta la lunghezza della rubrica. È un tripudio infinito di empatia e complimenti, quello che ha accolto su Rai2 Stasera Casa Mika. Un programma già in partenza attrezzato con un’idea semplice e performante, che poi sarebbe quella di proporre uno studio televisivo come fosse l’abitazione del cantante libanese, e di farci transitare per ore e ore una processione di ospiti illustri.

In apparenza, la svolta esatta per il servizio pubblico. Uno show che finalmente non ha, come nota distintiva, il tanfo persistente del provincialismo mirato a sedurre, scena dopo scena, il pubblico meno sofisticato. Qui no, caspita. Qui si parlano le lingue, accidenti. E i riferimenti estetici e sostanziali sanno spaziare con gusto dal magnetismo anglofono di mister Sting a Rosamunda interpretata con il Foggia-man Renzo Arbore. Di più: in questo anfratto di seconda rete dove la direttrice Ilaria Dallatana prova ad affermare il marchio di una tv brillante e contemporanea, si affianca al brivido della raffinatezza il cuore nobile del popolare, che non significa affatto scendere di livello ma allargare lo spettro espressivo affinché nessuno si senta escluso.

Dunque bene, ribadisco. Benissimo. Giusto in apparenza, però. Perché se questo è il quadro d’insieme, i dettagli invece sono meno entusiasmanti. E anche chi ha forgiato l’impianto complessivo del proprio sapere in qualche corso per corrispondenza sa che sono appunto i dettagli, e il loro tasso variabile di qualità, a fare la differenza. Ad esempio, un dettaglio includibile nella categoria macro è che Stasera Casa Mika non è in diretta, e tutto ciò che viene offerto a casa soffre di un montaggio asfittico. Male, soprattutto se l’obiettivo è quello di identificare in questa produzione un format di varietà adeguato al 2016. Per non dilungarsi, poi, sui limiti della struttura portante, viziata dalla scelta di procedere sempre e soltanto per accumulo, senza coesione concettuale e senza la capacità di collegare tra loro gli interventi dei luccicanti ospiti.

Il che porta a una conclusione elementare e deludente assieme: questo non è un programma nuovo, e tantomeno il punto di partenza per assemblare in futuro idee fantasmagoriche. Al contrario, tra qualche piacevolissimo acuto (come l’incontro, nella prima puntata tra il conduttore e i ragazzi di un’orchestra campana) e alcune note stonate (come il dialogo, nell’appuntamento numero due, tra Mika e Monica Bellucci, che dovrebbe forse usare più prudenza nelle sue uscite catodiche) va in onda una trasmissione che raggiunge (con classe) la sufficienza. Giudizio a cui andrebbe tolto un ulteriore mezzo punto per avere copiato, senza dichiararlo, dall’ex profeta dei varietà Rosario Fiorello l’idea di infilarsi ogni puntata in un grande letto. Era, sempre con produzione Ballandi, il 2001. A quanto pare, siamo ancora fermi lì.

 

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Edited by Kumazzz
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What's the problem with that? What's the exact element they want from live recordings? Spontaneity? More real reactions from the audience? 

They say the montage is heavy and rusty,maybe that's the difference from a live show  :dunno:

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Absolutely! It is already too complex even recorded,they would need to change a lot the scenario for a live show.

He would have to learn to change his clothes much more quickly :teehee:

 

Sometimes the script behind it is evident, and you notice even the guests studied their lines carefully. But if it were live it would be awfully stressful for Mika, who's not an actor or comedian or has a wide experience on TV and radio. Being spontaneous on a music concert is totally different to acting and improvising 2 h and a half straight on national (well, international!) TV. Maybe it's possible but it'll have to be way simpler and shorter.

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 But if it were live it would be awfully stressful for Mika, who's not an actor or comedian or has a wide experience on TV and radio.

 

Moreover,he must do this in a foreign language,which is a big challenge. 

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He would have to learn to change his clothes much more quickly :teehee:

 

Sometimes the script behind it is evident, and you notice even the guests studied their lines carefully. But if it were live it would be awfully stressful for Mika, who's not an actor or comedian or has a wide experience on TV and radio. Being spontaneous on a music concert is totally different to acting and improvising 2 h and a half straight on national (well, international!) TV. Maybe it's possible but it'll have to be way simpler and shorter.

 

 

He has actually quite a lot of experience of live shows already after several seasons of The Voice and XF. And he made it look really easy during Casa Mika recordings, he was so well prepared and had learnt everything, the whole script (especially in the beginning, I think they were in a very hurry in the end). I couldn't understand how he did it, I was astonished watching it. I'm sure he could do this also live if he wanted, like you said, making it simpler and shorter. 

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