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Mika gets CILD Award for Civil Liberties - 16 Dec. 2016 in Milan


Kumazzz

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Congratulations to MIKA ! After his success with his program on RAI2, he has been named to receive an award from CILD (the Italian Coalition for Freedom and Civil Rights) for his commitment to the fight against bullying and homophobia. He will receive the award on 16th December.

 

This year's winners will be awarded during a public ceremony at Impact Hub in Milan this Friday, 16 December.

 

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VITA

http://www.vita.it/it/article/2016/12/14/lanno-doro-di-mika-premiato-per-il-suo-impegno-pro-diritti/141925/

 

L'anno d'oro di Mika: premiato per il suo impegno pro diritti

 

 

Dopo il successo del suo programma su Rai Due, l'artista libanese naturalizzato britannico riceve il premio CILD per le libertà civili grazie al suo impegno contro omofobia e bullismo. Tra i vincitori anche l'avvocato della famiglia Regeni, la preside che aveva difeso i migranti contro l'intolleranza, il cappellano del carcere minorile di Quartucciu. E molti altri

 

C’è anche il cantante e conduttore Mika, oltre all’avvocato della famiglia Regeni Alessandra Ballerini, tra i premiati della seconda edizione del Premio CILD per le libertà civili.

Il riconoscimento, giunto alla seconda edizione e promosso da un’ampia rete di organizzazioni riunite sotto il nome di Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili (tra cui Arci, Antigone, Associazione Coscioni, Arcigay, Associazione 21 Luglio, Cittadinanzattiva, ASGI, Forum Droghe, A Buon Diritto, Naga) ha l’obiettivo di riconoscere l’impegno di chi, nel corso dell’anno, si è distinto nella promozione e protezione delle libertà civili, contribuendo a diffondere la cultura dei diritti umani nel nostro Paese. «L'Italia”, dichiara il presidente della Coalizione Patrizio Gonnella, «è un Paese ricco di belle storie, di persone che giorno per giorno lottano per i diritti degli altri. Con il nostro premio vogliamo raccontare e valorizzare un'Italia che di solito è rimossa dalle pagine dei giornali e dai media».

 

Il 16 dicembre nella serata di consegna dei premi, che si terrà presso Impact Hub Milano, verranno premiati gli eroi dei diritti umani, suddivisi in 10 categorie: giovane attivista, voce collettiva, dipendente pubblico, avvocato, ricercatore, giornalista, insegnante, sportivo, creativo e infine il premio alla carriera. Tra i premiati, in una categoria speciale, ci sarà anche il cantante Mika, per il suo impegno contro omofobia e bullismo. Una menzione speciale sarà inoltre consegnata ad Alessandra Ballerini, avvocato della famiglia di Giulio Regeni e da anni impegnata anche sui temi della migrazione e della libertà di espressione.

 

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I premiati sono stati scelti tra le tante candidature pervenute nelle settimane scorse da una giuria composta dal direttivo di CILD e da tre personalità esterne: Cecilia Strada (presidente di Emergency), Vladimiro Polchi (giornalista di Repubblica e autore) e Alberto Alemanno (avvocato e professore, fondatore di The Good Lobby). Nel segno dell’impegno sociale, i vincitori verranno premiati con alcuni prodotti realizzati nel carcere di San Vittore. Ad accompagnare la serata sarà Angelo Aquino, musicista della Freedom Sound, band composta da alcuni detenuti del carcere di Bollate.

 

Ma ecco l’elenco completo dei vincitori:

 

  • Giovane attivista: Eghosa Odigie, esponente del movimento Lgbt nigeriano
  • Voce collettiva: Genitori e insegnanti della scuola elementare Randaccio di Roma, che si schierarono contro lo sgombero di un campo Rom che metteva a rischio la frequenza scolastica dei bambini
  • Dipendente pubblico: Pino Tilocca, dirigente scolastico noto per le sue prese di posizione antimafia
  • Avvocato: Avvocati del Processo Plan Condor, con menzione speciale per Alessandra Ballerini;
  • Ricercatore: Centro Ateneo di Padova per i Diritti Umani
  • Giornalista: Valerio Cataldi (Tg2)
  • Insegnante: Paola Rizzo, dirigente della scuola media Casteller di Paese (TV)
  • Sportivo: Salvatore Cimmino, atleta disabile
  • Creativo: Condividilove, campagna pro matrimonio universale
  • Premio alla carriera: Don Ettore Cannavera, già cappellano del carcere minorile di Quartucciu
  • Artista: Mika

Cild Italia

http://www.cilditalia.org/blog/premio-cild-ecco-chi-sono-i-nostri-eroi-dei-diritti-umani/

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Premio CILD: ecco chi sono i nostri eroi dei diritti umani!

La Coalizione italiana per i diritti e le libertà civili (CILD) nasce dalla consapevolezza che i diritti e le libertà civili sono fra loro interdipendenti e indivisibili. Il nostro Premio CILD per le Libertà Civili vuole contribuire a rafforzare questa convinzione e aiutare il nostro Paese a riconoscere e valorizzare i propri talenti per fare squadra in un momento decisivo per le libertà fondamentali, convinti che i diritti non si possono fermare alle frontiere, siano esse geografiche o culturali.
Lo scopo del Premio CILD è infatti di riconoscere e promuovere l’impegno di quanti si sono distinti nella promozione e protezione delle libertà civili, contribuendo in questo modo a diffondere la cultura dei diritti umani nel nostro Paese. Siamo infatti convinti che sia importante premiare il lavoro individuale e collettivo di persone che, con il proprio impegno quotidiano per difendere i diritti di tutti, dimostrano con forza che “le libertà degli altri sono anche i tuoi diritti”. Soprattutto se si tratta di persone e organizzazioni il cui straordinario lavoro non è (ancora!) noto al grande pubblico.

Siamo quindi davvero lieti di annunciarvi i nomi dei vincitori di questo anno, che verranno premiati nel corso di una cerimonia pubblica presso l’Impact Hub di Milano questo venerdì 16 dicembre.

Ecco chi sono i nostri eroi dei diritti umani:

  • Giovane attivista, Eghosa Odigie:
    Eghosa è un giovane omosessuale di origine nigeriana. In Nigeria l’omosessualità, oltre ad essere oggetto di una profonda riprovazione sociale, è duramente perseguita penalmente. Ciononostante Eghosa si è impegnato attivamente per la difesa dei diritti LGBTI nel suo paese, fino a quando non è stato costretto ad abbandonarlo. Oggi Eghosa vive in Italia e continua con il suo attivismo, con il supporto di Arcigay Vercelli: con passione e lavoro instancabili ha cercato altri ragazzi che come lui erano fuggiti dalla Nigeria e da altri paesi dell’Africa, fino a formare un nutrito gruppo denominato “Arcigay Africa” – al grido di “siamo africani e siamo orgogliosi di essere gay”.
  • Voce collettiva, scuola elementare Randaccio:
    Il 10 maggio 2016 è stato effettuato dalle Forze dell’Ordine lo sgombero forzato dell’insediamenti informale di Via Mirri, a Roma e decine di bambini rom hanno visto interrotto il loro percorso scolastico. Tra le pochissime voci levate contro l’azione, quella di un gruppo di genitori e insegnanti della Scuola Elementare Randaccio (Casalbertone) frequentata da decine di bambini rom, cha hanno scritto una lettera aperta dove si rivendica la centralità della scuola come “luogo principale dove attivare politiche di integrazione”.
  • Dipendente pubblico, Pino Tilocca:
    Pino è preside in un liceo classico sardo, dopo essere stato sindaco del piccolo comune di Burgos. Durante il suo mandato di primo cittadino subì diversi attentati intimidatori per le sue scelte – tentò di riordinare l’assegnazione delle terre civiche e chi le occupava da anni non la prese bene – e infine gli uccisero il padre. Impegnatissimo nella lotta alle mafie, è presidente di Libera in Sardegna. Da preside è famoso per il suo lavoro a favore dell’integrazione, dell’accettazione delle differenze e della lotta alla povertà. Le scuole che ha diretto sono diventate centri di riferimento per questi temi. E’ un costruttore di pace e tolleranza ed è temerario: nessun testimone di qualche valore umano e civile è troppo lontano o troppo in alto perché non provi a scomodarlo affinché incontri i suoi ragazzi.
  • Giornalista, Valerio Cataldi:
    Valerio è un giornalista specializzato in immigrazione e criminalità organizzata. Serio e sempre rigoroso nell’accertamento dei fatti e delle fonti, è conosciuto come cronista attendibile che nulla concede al sensazionalismo e al colpo ad effetto. E’ suo l’importante servizio realizzato per il Tg2 con le raccapriccianti immagini nel Centro di accoglienza di Lampedusa.
  • Gvvocato, gli avvocati del processo Plan Condor
    (& una menzione speciale per Alessandra Ballerini)
    :
    Sta avviandosi a conclusione in questi giorni il processo di primo grado nei confronti degli assassini, sequestratori e torturatori fascisti sud-americani alleati nel Plan Condor. Sono vent’anni di lavoro giudiziario memorabile di uno straordinario team di avvocati – tra cui Giancarlo Maniga (già avvocato nel processo Priebke e autore della denuncia sui desaparecidos uruguaiani che ha dato avvio nel 1999 al processo Condor), Arturo Salerni e Mario Angelelli di Progetto Diritti, Nicola Brigida e Marcello Gentile – grazie ai quali i figli delle vittime di allora avranno finalmente un riconoscimento giudiziario.
    Inoltre, una menzione speciale per l’avvocato Alessandra Ballerini, da sempre in prima linea nella difesa giudiziaria dei diritti umani e particolarmente esperta in materia di diritto dell’immigrazione, che è oggi impegnata come avvocato della famiglia di Giulio Regeni nel tentativo di ottenere verità e giustizia per il giovane ricercatore brutalmente ucciso in Egitto.
  • Ricerca, Centro diritti umani di Padova:
    Il Centro di Ateneo per i diritti umani dell’Università degli Studi di Padova dal lontano 1982 forma generazioni di studiosi sui diritti umani e sulle tecniche e le istituzioni di promozione e protezione dei diritti civili, politici, economici, sociali e culturali. Al Centro si deve l’aver elevato i ‘diritti umani’ a tema di rilevanza accademica. Il Centro sin dalla sua nascita si è mosso sempre nel solco della interdisciplinarità dell’offerta educativa nella consapevolezza della interdipendenza e indivisibilità dei diritti umani. Oggi diretto dal Prof. Marco Mascia, e a lungo prima dal Prof. Antonio Papisca, ha sempre favorito un approccio teorico-pratico ovvero ha posto lo studio, la ricerca, la didattica al servizio di un’idea di cambiamento e progresso civico e democratico.
  • insegnante, Paola Rizzo:
    Paola è preside della scuola media Casteller di Treviso. Nonostante le proteste delle associazioni genitori e della giunta cittadina (ma con il pieno supporto del consiglio d’istituto e del corpo docenti), ha avviato a scuola, in collaborazione con la Caritas Tarvisina, una serie di incontri sull’immigrazione, dando spazio anche alle testimonianze dirette di alcuni richiedenti asilo.
  • Creativo, Condividi Love:
    “CONDIVIDILOVE” è un progetto di comunicazione sociale basato sui meccanismi di condivisione del web e dei social media che porta avanti la rivendicazione di pari diritti per le coppie di ogni orientamento sessuale. In Italia il cambiamento non ha alcun illustre testimonial, e deve quindi partire dal basso, con tutti i mezzi di cui dispone: il primo, mai come oggi, è la condivisione. Per questo un gruppo di  liberi cittadini di ogni orientamento sessuale hanno deciso di mettersi insieme per una causa che dovrebbe appartenere a tutti, al di là di ogni differenza, promuovendo iniziative importanti e di grande impatto.
  • Carriera, don Ettore Cannavera:
    Don Ettore Cannavera per decenni si è messo al servizio di una altra idea di pena. Attraverso il suo doppio ruolo di cappellano dell’istituto penale minorile Quartucciu di Cagliari nonché di fondatore della Comunità ‘La Collina’ sempre nel capoluogo sardo, non solo ha offerto a centinaia di ragazzi entrati nel circuito penale occasioni di recupero sociale ma ha anche svolto un ruolo critico nei confronti di una idea di pena vendicativa. Ha da sempre sostenuto pubblicamente come la carcerazione per i ragazzi dovrebbe essere definitivamente superata.
  • Artista, Mika:
    Famoso cantautore e showman libanese naturalizzato britannico, Mika è da sempre attivo nella promozione dei diritti di tutti: dopo le offese scarabocchiate sul manifesto di un suo concerto, ha impugnato la penna per spiegare quanto fa male il silenzio sull’omofobia, lanciando due hastag (#RompiamoIlSilenzio e #Lamorefaquelchevuole), diventati immediatamente virali, e dando così il via a una protesta non violenta contro l’omofobia. Mika è anche un supporter dell’Agenzia ONU per i rifugiati, insieme alla quale è tornato nella sua terra natia a visitare e dare supporto alle migliaia di profughi siriani.

 

Per saperne di più sull’edizione 2016 del premio CILDclicca qui.
Ricordiamo anche i vincitori dell’edizione 2015: abbiamo fatto due chiacchiere su hacktivismo e sorveglianza di massa con la giornalista Carola Fredianifatto il punto sulle potenzialità della ricerca per il sociale con i ricercatori che hanno dimostrato che la vera malattia è l’omofobia, ricordato l’importanza di imparare l’integrazione a scuola con la maestra Lucrezia Di Gregorio e di impegnarsi insieme contro le discriminazioni con il collettivo Primavera Romani ma anche parlato dell’esigenza di un’Europa che sia meno Fortezza e più Unione con l’attivista Valeria Verdolini e di quanto sia prezioso l’impegno degli avvocati per i diritti umani con il team legale dietro la storica sentenza Oliari

Edited by mari62
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The goal of the awards is to acknowledge the work of those who have distinguished themselves throughout the year in the promotion and protection of civil liberties and helped to spread the culture of human rights in our country.

 

The winners were selected for their individual and collective work in protecting the rights of others on a daily basis, in the awareness that human rights and civil liberties are mutually dependent and indivisible.

 

Here you can read in English about last year's event/winners/guests.

http://www.cilditalia.org/en/blog/cild-awards-for-civil-liberties-the-winners/

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an excerpt from

http://www.liberties.eu/en/news/2016-human-rights-heroes

 

Ladies and Gentlemen, Meet CILD'S 2016 Human Rights Heroes!

 

December 26, 2016 • by Federica Brioschi, Italian Coalition for Civil Rights and Freedoms
 

  The award ceremony for the CILD Award for Civil Liberties reveals the 2016 human rights heroes.

Last Friday the Italian Coalition for Rights and Civil Liberties awarded the human rights heroes that were nominated by the public and chosen by a jury for their work that shows that "the liberties of others are also your rights!"

 

Meet our human rights heroes!

 

Artist: Mika

 

Mika is a Lebanese singer and showman naturalized English.

He has always been very active in the promotion of the rights of all:

after the insults written on a poster for one of his concerts, he started to write to explain how painful the silence on homophobia is.

Therefore, he launched two hashtags (#RompiamoIlSilenzio e #Lamorefaquelchevuole) that immediately went viral and started a non-violent protest against homophobia.

Mika is also a supporter of the UNHCR, thanks to which he went back to his country of birth, where he visited and supported the Syrian refugees.

Edited by silver
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