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Mika at Giffoni Film Festival on 15 July, 2017


Kumazzz

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Il Messaggero

http://spettacoliecultura.ilmessaggero.it/musica/mika_il_gran_rifiuto_a_sanremo_torno_su_rai_2_in_autunno_con_il_mio_show-2564350.html

 

Sanremo, il gran rifiuto di Mika: «Torno su Rai 2 in autunno con il mio show»
 

Condurre il Festival  di Sanremo?

«Sarebbe un enorme onore ma non lo farò. Non riesco a immaginare con le mie tempistiche come riuscirei a farlo. Io non sono un conduttore, quello è un mestiere che altri fanno molto meglio di me, potrei farlo solo nel mio stile, e richiederebbe tempo per prepararlo».

 

Così Mika, oggi protagonista di due incontri con i ragazzi al Giffoni Film festival, risponde a chi gli chiede notizie su un suo possibile ritorno all'Ariston stavolta in veste di presentatore.

Smentisce quindi l'ultima indiscrezione che gira sul web, su una sua possibile co-conduzione con Pippo Baudo e Virginia Raffaele.

 

Il cantante libanese, che si è innamorato del Festival di Giffoni quando è stato ospite l'anno scorso («qui c'è un'energia positiva unica») intanto si prepara al ritorno su Rai2 in autunno, tra fine ottobre e inizio novembre con la seconda edizione dello show Stasera Casa Mika in quattro puntate:

«Siamo già al lavoro da due mesi, inizieremo a registrare questo weekend - spiega -. Quest'anno ci sarà anche una minifiction, scritta da Ivan Cotroneo (anche guida del team di autori del programma, più ampio quest'anno, ndr), che influenzerà quello che succede nello show e viceversa.

Se la minifiction funzionasse, l'idea è di continuarla come progetto a sé».

 

Per lui Stasera a casa Mika «è come un musical in quattro puntate, con una narrazione dall'inizio alla fine».

Ci saranno «molte novità e abbiamo lavorato in grande libertà, il programma è un grande laboratorio di idee».

Al cantante è anche arrivata la richiesta di sviluppare un programma a sè basato sulle conversazioni in esterna, presenti nella prima edizione dello show, tra Mika in veste di tassista, e i clienti che salivano sulla sua auto:

«Sono tutti progetti che svilupperei solo quando finirà Stasera Casa Mika e spero sia il più tardi possibile».

Fra i cantanti italiani chi sarebbe adatto a realizzare uno show come il suo?

«Gabbani, che mi è molto piaciuto a Sanremo e agli Mtv Awards, o Fedez, che farebbe qualcosa di molto differente da me, ma sarebbe adatto perché ha un'attenzione maniacale ai dettagli».

E per quanto riguarda i talent?

«Non ne farei più uno in Italia, mi sono divertito un sacco e quell'esperienza mi ha
consentito di rimuovere le mie paranoie sulla tv. Ho già fatto il migliore in Italia, X factor su Sky».

In questo momento,

«sto dividendo il mio tempo fra la musica e gli altri progetti. Sono a metà della scrittura, con un'altra persona, che non posso ancora dire, del mio nuovo album. Lo sto componendo per ora tutto al pianoforte, sarà super pop, con un sound molto ampio, e all'insegna della fantasia e della follia».

C'è anche il cinema che bussa alla sua porta:

«Mi hanno offerto una parte da protagonista in un film molto serio e importante d'autore francese.

Mi piacerebbe tentare questa strada, farmi paura con una sfida come questa ma non voglio sia un suicidio».

Gli è dispiaciuta invece la sparizione del suo cameo in Zoolander 2:

«Non me ne parlate, mi avevano anche fatto depilare, e avevo registrato per il film due canzoni originali... niente, tagliato tutto».

Tra i temi della conversazione anche le città che ama e lo ispirano, come Beirut, dove è nato, o Napoli:

«In entrambe ci sono individui che rovinano la vita delle persone, ed è l'aspetto più facile da presentare. Come all'estero di Beirut molti hanno ancora solo l'immagine degli Hezbollah così è più facile vendere la versione Gomorra di Napoli, che comunque è una serie fatta benissimo, non ne ho persa una puntata». Un sogno di Mika, sarebbe «realizzare una serie o un film che raccontasse il Libano da una prospettiva diversa, come ha fatto
ad esempio Nadine Labaki con Caramel. L'idea mi è venuta un anno e mezzo fa. Lo vediamo anche in Siria, la guerra ha cancellato almeno tre generazioni. mi piacerebbe raccontare le storie di persone che hanno vissuto il Libano dopo quella lunga guerra».

 

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1 hour ago, NaoMika said:

HIGHLIGHTS MIKA (PHOTOCALL, BLUE CARPET)

 

 You can download from this link.

https://vimeopro.com/giffonifilmfestival/15luglio/video/225677936

 

Thanks a lot for posting.

 

RE-uploaded

 

VK 2017.07.15 Giffoni (Vimeo) highlights Mika (Photocall, Blue carpet)

 

 

YouTube

 

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Corriere della Sera

  • 16 July 2017

https://pressreader.com/@Eriko_/csb_oEY3IMttmWPZZ9HLJJH65ZjFIrXE56z2QvP7qQRdNbY

 

«Racconterei Beirut in un film Sanremo? Solo nel mio stile»


Mika: nel mio prossimo show televisivo anche una minifiction

 

Nuovo album

 

Mika come uno di loro: come uno delle centinaia di ragazzini che popolano il Giffoni Festival, i ferretti ai denti e le mani alzate per interrogare l’idolo pop. La testa piena di idee e di progetti. Proprio come uno di loro. Anticipa prima del bagno di folla:

«Mi piace contaminare, provocare storie e cambiare le regole del gioco. Il prossimo autunno tornerò in tv con Stasera casa Mika. La domanda che mi sono posto è come mescolare fiction e varietà. Grazie a una folta squadra di autori stiamo riuscendo ad alternare l’improvvisazione in studio con una minifiction scritta da Ivan Cotroneo. Aggiungi la presenza di ospiti pronti a raccontarsi, ed ecco un laboratorio in quattro puntate di cui poco m’importa quali ascolti otterrà. Mi sento libero di osare».

 

Mika pure al festival di Sanremo? I social lo fanno già salire sul palco. Lui però chiarisce:

«Per me sarebbe un vero onore, ma condurre non è il mio mestiere. C’è chi lo sa fare molto meglio di me. Potrei provarci solo nel mio stile, ma i tempi si dilaterebbero in una maniera che non posso permettermi, tanto ho da fare».

«Sto scrivendo un nuovo album con una persona di cui non rivelo per ora il nome — spiega l’anglo-libanese —. Sarà un disco superpop, dal sound pieno di follia e fantasia. I talent? Li vivo ormai da spettatore. Mi sono serviti a rimuovere certe mie paranoie rispetto alla tv. Ho partecipato ai migliori su piazza, dal punto di vista estetico. Ora passo ad altro. Voglio provare la paura, perché è la paura a dirti quando stai tentando qualcosa di veramente nuovo».

 

Il Peter Pan giramondo si dice ossessionato dalle contaminazioni:

«Qui il cinema incontra la gioventù. Mi hanno persino proposto di girare un film, un lavoro superserio. Troppo serio», sorride. Il cinema che ama è quello del «realismo magico di Tim Burton.

Da ragazzino quando andavo a vedere i suoi film immaginavo di precipitare in quel mondo meraviglioso. I Goonies di Donner: semplicemente fantastici. Avrei voluto essere Natalie Portman in Leon. Harry Potter no. La magia fine a se stessa non mi interessa». Le città che ama e che lo ispirano di più? Napoli e Beirut:

«In entrambe ci sono individui che rovinano la vita delle persone, ed è l'aspetto più facile da presentare. Come all’estero, di Beirut molti hanno ancora solo l’immagine degli Hezbollah, così è più facile vendere la versione Gomorra di Napoli, che comunque è una serie fatta benissimo, non ne ho persa una puntata».

E a proposito del Paese in cui è nato, Mika ha un sogno: «Mi piacerebbe fare una serie o un film che raccontasse il Libano da una prospettiva diversa, come ha fatto Nadine Labaki con Caramel. L’idea mi è venuta un anno e mezzo fa. Lo vediamo anche in Siria, la guerra ha cancellato almeno tre generazioni. Io racconterei le storie di persone che hanno vissuto il Libano dopo quella lunga guerra».

 

Così parla Mika ai ragazzi di Giffoni:

 

«Sto scrivendo un nuovo disco superpop dal sound pieno di follia e fantasia»

 

«Sono cresciuto in una famiglia super severa, dove però non è mai mancato l’amore, che è alla base di tutto. Senza non esiste creatività. Fate tesoro della famiglia, della lettura». Prosegue: «Da ragazzino ero tondo e basso, poi d’improvviso, a 14 anni, mi sono ritrovato alto e magro: scioccante. Tutti in cortile giocavano a calcio. Io schivando le pallonate mi rintanavo nelle stanzette dei pianoforti. La musica mi ha salvato e aiutato a costruire un’identità».

 

https://pressreader.com/@Eriko_/csb_oEY3IMttmWPZZ9HLJJH65bVpLAZTyJAxC9atYRlto9M

Autoro

Ivan Cotroneo, 49 anni, è uno degli autori di «Stasera casa Mika», in onda lo scorso anno su Rai2. Il programma tornerà il prossimo autunno e conterrà anche una minifiction scritta da Cotroneo

Mika (a sinistra ieri tra i ragazzi del festival di Giffoni), 33 anni, è nato a Beirut ed è naturalizzato britannico

 

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RB casting.com

http://www.rbcasting.com/eventi/2017/07/16/mika-a-giffoni-2017-quando-presero-mio-padre-in-ostaggio-e-la-mia-vita-cambio/

Mika al Giffoni Film Festival2017, quando presero mio padre in ostaggio e la mia vita cambiò

Il cantante ospite al Festival, il miglior ricordo degli ultimi anni

 

“La mia vita da adolescente è stata tutta un contrasto. Ed è cambiata dopo il rapimento di mio padre”.

Mika torna al Giffoni Film Festival per il secondo anno consecutivo. E’ stato lui stesso a voler ripercorrere le orme dello scorso anno quando fece la sua prima trionfale passerella tra i ragazzi della giuria. “Qui – confessa ai ragazzi – c’è un sentimento diverso. Riesco a dimenticare tutto quello che non mi piace dell’industria, della tv e dell’intrattenimento e riesco ad essere un po’ meno cinico, ricordandomi il motivo per cui ho iniziato a fare questo lavoro. Giffoni è stato il più bel ricordo degli ultimi anni”.

 

Un ragazzo gli chiede com’era a 13 anni. “Ero abbastanza grosso, poi ho cambiato molto velocemente e a 14 anni ero superalto e magro. Mi ricordo quando ho scoperto che correvo e potevo andare velocemente. Ma la mia infanzia era stata molto strana. Avevo una vita bella, a Parigi, mio padre aveva un lavoro, avevamo soldi per avere una vita borghese, frequentavo una scuola privata. Poi, durante la prima guerra del Golfo, mio papà è stato preso in ostaggio all’ambasciata americana. E’ tornato a casa dopo 8 mesi, era una persona diversa e una parte della sua anima era andata distrutta da quell’episodio. Ho capito che la vita può cambiare velocemente: ha perso il lavoro, abbiamo perso la casa e la scuola privata, avevamo problemi con le tasse. Andammo in Inghilterra, siamo andati a vivere in un bed and breakfast, entrai a scuola e mi sono trovato con tanti problemi, una forma di dislessia che non avevo sviluppato così tanto prima, avevo dimenticato come si leggeva e come si scriveva. Sono stato buttato fuori dalla scuola, ho iniziato a cantare alla Royal Opera di Londra”.

 

Ma poi ancora una svolta nel cambiamento. “La cosa più preoccupante per la mia adolescenza è stata l’identità – spiega – e la cosa più difficile è stata la sessualità. Io sono gay, per quelli che non lo sanno. Se a 13 anni avessi pensato di dire questa cosa davanti a una platea come la vostra sarebbe stato un incubo terribile. Questo è avvenuto perché la musica, le parole e le cose che scrivevo mi hanno aiutato moltissimo. La scrittura mi ha permesso di capire chi ero”.

 

L’ultima battuta è per i ragazzi che vogliono viaggiare: “Ho incontrato recentemente una ragazza siriana – racconta – mi ha detto che ha sempre voluto viaggiare ma ora è rifugiata ed è costretta a viaggiare. Non ha documenti, non ha passaporti, è una persona invisibile”.

 

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The Italian Reve

http://www.theitalianreve.com/enthusiastic-return-mika-giffoni/

The Enthusiastic Return of Mika at Giffoni

  • Sunday, July 16, 2017

It has been said that you always return to the places where you have felt good: this proverb was fully confirmed by Mika, who on 15 July 2017 returned to the Giffoni Film Festival for the second year in a row, assuring that here he feels like home, that his stay was so good last year that he immediately accepted the invitation to return and to be able to share again his joy and his profound and funny reflections with the Jurors in Sala Trouffeaut and with the fans waiting on the blue carpet, and to be able then to forget, even if only for a few hours, the injustices of the music’s world.

 

The jurors in the room were curious, attentive and prepared and the questions that they made range between various topics, starting with those more properly focusing on the songs; for example, a girl from Qatar asked him what is the meaning that is hidden between the words of “Lollipop” and to which Mika answered among laughs that it was a song without meaning made to amuse the family and then came to success, and then a Belarusian boy who wanted to know if he will continue composing songs following the example of “Elle me dit“, which he deeply love and who in return received a confirmation, “There will always be few songs in French because I want them to express a certain feeling.”

 

Still speaking of his commitments, the singer said that the program “Casa Mika” is really important to him, that has seen involved friends also famous such as Kylie Minogue and not but equally talented; he will return on Rai 2 (Italian national television channel) for the second season, giving some anticipation:

“I like to talk about a theatre of Wonders, a space in which I tell what is scary or not known, as the job, but not in a boring way, moreover, pop is this, singing serious things in cheerful tones.”

 

Then there was space for the personal questions to which Mika responds with a disarming honesty: born in Paris, with a deeply changed father returning from a seizure, a problematic and unhappy adolescence from which he was saved by music, a stiff and severe family that, however, never let him miss anything and a grandmother “Sweet but terrific”. It does not pull back when it comes to giving advice to young people, to encourage them to live in the best possible way.

After he explained how today is much easier to talk about homosexuality, a topic that was unthinkable when he was young.

Then he incites this young generations to preserve their individuality as strange as it may be, because being strange is a positive thing according to his point of view, he is proud to define him as strange.

 

He also expressed the need to find love, a fundamental value in everyday life and that, if absent in our own family, can be found in other environments such as school or among friends.

And it is to the love of the many fans of any age and from all over the world, that Mika dedicates his success, his smile and his sincere and strong sentiment.

 

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17 hours ago, krysady said:

You can re-watch Mika from 2:26:25 here: 

 

 

 

two parts of Mika

 

1 photocall

 

2

 

 

Edited by Kumazzz
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Issuu.com

 

Rassegna Stampa: Mika, "Giffoni è tra i miei ricordi più belli, il Festival mi ricarica"  
Press Review: Mika, "Giffoni is among my most beautiful memories, the Festival recharges me"
  • Published on Jul 16, 2017  

https://issuu.com/giffoniexperience/docs/rassegna_stampa_mika_86dd29f03ab95a

 

PDF file : Giffoni_Film_Festival_PRESS_July_16.pdf

 

page_1.thumb.jpg.9121d772a47ca964d64aa8fe9e9e14c3.jpg

 

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22 minutes ago, Subtitling Team said:

We are currently working on English, French and Italian subtitles :):thumb_yello:

You shall have many jewels in your crown in heaven :)

Edited by A. Clay
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21 hours ago, NaoMika said:

 

HIGHLIGHTS DRONE,CABLE CAM(BLUE CARPET PHOTOCALL)

 

You can download from this link.

 

https://vimeopro.com/giffonifilmfestival/15luglio/video/225727739

 

 

Edited and RE-uploaded

 

 

 

 

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21 hours ago, NaoMika said:

HIGHLIGHTS MIKA (SALA TRUFFAUT)

 

You can download from this link.

 

https://vimeopro.com/giffonifilmfestival/15luglio/video/225720098

 

 

 

Edited by Kumazzz
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8 hours ago, mari62 said:


TGCOM 24

  •  16 luglio 2017  11:56

Giffoni Film Festival, Buy e Mika superstar e oggi arriva Julianne Moore

 

Grandi applausi anche per Mika, che ha incontrato i masterclasser: aspiranti ballerini, registi, sceneggiatori e attori, tutti ispirati dalla popstar, dalla sua storia personale e dalla sua carriera. L'artista libanese ha parlato delle sue esperienze televisive e di cinema:

 

"Mi hanno offerto una parte da protagonista in un film molto serio e importante d'autore francese. Mi piacerebbe tentare questa strada, farmi paura con una sfida come questa ma non voglio sia un suicidio".

 

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