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Miquette

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Everything posted by Miquette

  1. Guarda, non sempre i pezzi mi entusiasmano subito. Ad esempio ero un po' critica sulle due ultime canzoni in inglese , sentite ai concerti. Poi le riascolto e ci ragiono, capisco cosa può interessarmi o meno e da dove provengono le sonorità. Io son certa che Mika è uno che cerca, lo è per via del suo backgroud culturale e artistico. E direi pure familiare. Non si ferma alla prima sonorità, ascolta tutto, prova e riprova, cita altri con intelligenza e puntualità. Questa mi ha colpito dal primo ascolto, non capivo perché, io non sono una musicista, non sono una tecnica, ma sapevo che era interessante, e che era contemporanea. Anche le parole lo sono. Lui non ha mai scritto una canzone così solare, totalmente votata verso l'altro. E senza luoghi comuni, frasi già dette. Sono sensazioni, nemmeno una dichiarazione, come spesso sono le canzoni d'amore al positivo, ma il racconto di ciò che non si può fare a meno di essere e di sperare che sia, quando si è innamorati. Ho qualche riserva sugli stornelli finali, ma a lui quella roba li piace tanto. Li ritroviamo un po' in ogni dove nelle sue canzoni più popolari. E anche per questo, mi riservo di dare un giudizio. Da qualche parte arriva e ha una ragione intelligente, senz'altro. Ho pensato alla frase finale, crescente e ripetuta in "Let the Sunshine In" o a qualsiasi inno gospel. Una sorta di celebrazione e di augurio o di promessa, ripetuto, enfatizzato, festeggiato alla fine del brano. Insomma, non mi fermo al primo ascolto e alle prime impressioni. Chiedo, mi confronto, dubito dei miei giudizi per saperne di più. Perchè a questo Mika mi ha abituato. Cercare oltre a ciò che appare.
  2. Allora, riferisco subito. Un mio amico musicista a cui ho fatto sentire il nuovo brano ha detto:"Bello il pezzo, mi piace l'elettronica usata in un pezzo a 12/8 con tocchi di 3/4, insolito... Quelle sonorità di solito si usano nel tipico 4/4 o al massimo in 12/ shuffle, per intenderci il rock'n roll dei giorni nostri. E' una "ballad", 3/4 è ritmo di valzer,è molto ben fatto, lo senti che è insolitoi, non ovvio. E' la composizione riercata ma semplice e soprattutto il tempo che normalmente non si usa in brani elettronici, a meno che non sia Enya, ma quello è territorio di ricerca pura." Copiato e incollato da skype, ora.. Io, felice:mikadas: Anche perché non avrei mai saputo spiegare perché la trovavo così raffinata... Miketto non tradisce, è un grande!!
  3. No, non lo sei. L'unica voce fuori dal coro, intendo. Ho letto parecchie critiche a proposito. A me l'elettronico non spiace per nulla, adoro le dissonanze in musica e parole. E' vero che forse l'effetto "vocina robotica" è un po' tanto. La rende un po' più chip, un pochino modaiola, "moderna" nel peggior senso del termine. Ma a me non spiace nemmeno quello. Riesce, a mio parere, ad essere raffinato anche al limite del buon gusto. Per altro è un suo pregio e difetto quello di premere l' acceleratore sugli effetti, di ridondare le sue canzoni di sotto tracce e arrangiamenti, quasi a confonderne la melodia iniziale. Il ragazzo è un po' barocco, si sa. L' inizio lo trovo molto carino, empatico, lieve, quasi sognate. La fine è lui, ma proprio lui, con la sua voglia di farsi sentire, con il ritornello ripetuto a voce crescente. E il beat-pop inglese, quello vecchio e nella testa di tutti, è ancora presente nei fraseggi melodici e negli accenti vocali. E' in linea con ciò che aveva promesso, ora deve imparare ad utilizzare il nuovo mezzo. Clara, ti consiglio di ascoltarti in tal senso, qualcosa di Bjok, raffinatissima e carnale nell'utilizzare questo tipo di sound. E' altro,lo so, ma un ottimo inizio, non facilissimo ma di grande impatto, per far pace con questa musica. Infondo, è solo e sempre musica;) Spero davvero per voi che la terra si calmi, un abbraccio forte per ciò, a te e all' encomiabile genietto di famiglia.. quella dei 30 come se fossero noccioline:wink2: p.s. No, non mi ci vedo proprio abbracciata al povero Mika.. non ho alcuna voglia di stringerlo fra le braccia,mi fa ridere l'idea .. in quel senso non è proprio il mio tipo.. Berrei volentieri un caffè con lui e mi farei raccontare l'avventura di questo nuovo lavoro, questo si e con grande curiosità. Ma si è mai visto qualcuno che, alla fine di un concerto si avvicina al suo beniamino canoro, per offrirgli un caffè??
  4. sentita e risentita, a me piace molto, ma molto!! voglio aver pareri da altri, non mi fido più del mio.. ma la trovo così delicata, le sonorità son piacevolissime, meno pesanti, la voce mi piace, le parole son davvero carine, bene messe, ben scritte. Adoro questo tipo di sound, poi. Ed è sempre lui, solo .. più in là nel tempo. o, io son entusiasta, esagero? ditemii, pareriii!!!!
  5. sono arrivatiiiiii varda che belli che sono..! .ti guarderò da lontano, voglio vedere quant'è alto...
  6. Pure io!! Che gioia!!.. però io non vado a salutarlo dopo, non credo che il mio benefattore -in questo caso..- sia il tipo da far certe cose, e poi non è da me. Sarei una carampana cicciona, balbettante e rossa come un pomodoro, senza salivazione e senza parole, in alcuna lingua.. No no, mi vergognerei troppo.. mi vien l'ansia solo al pensiero. Ma una gioia vedere il concerto e parlare con voi! Con te:) O che felicità, mi sento una quindicenne al primo concerto!!
  7. Carina la presentazione di Mika:[..]e ora prepara un album di canzoni francesi[..] .. i giornalisti mi lascian sempre più attonita, e aimè non solo per questo genere di strafalcioni..
  8. Io non ne ho più sentite, ho visto alle tele, solo altre macerie, per fortuna. Speriamo che finiscano, gli emiliani son davvero eroici, si muovono lo stesso, gente coraggiosissima, han tutta la mia stima e ammirazione, davvero! Ei, ho preso il biglietto per Vigevano!!!! son emossssionatissima! Ho trovato un caro amico che mi ci porta, gli altri si sono inventati le peggio scuse.. Questo invece conosce bene Mika, è già stato ad un suo concerto e lo adora. Meno male, ho un amico che mi capisce, uno solo... So che dovrò stare in piedi per un ora almeno, sono un po' preoccupata, un quintale di vecchietta dalla schiena dolorante. Ma non vedo l'ora di farlo! Pazienza il lavoro, prenderò un giorno di permesso. Dio che gioia, se non l'avesse presi lui, non so se lo avrei fatto. Però ora ci sono. Che gioia, non vedo l'ora!!
  9. Ma Clara abita da quelle parti? Ma poovere!! Un abbraccione sentitissimo! .. A Milano lo han sentito tutti forte e chiaro, io dormivo e non me ne sono accorta. Il giorno dopo ho trovato messaggi del tipo: "spero tu non ti sia spaventata" .. E mi ci è voluto un po' per capire a cosa si riferivano.. Per fortuna che molte delle abitazione eran ben costruite e che la costituzione del terreno ha fatto da cuscino al movimento sismico, quasi pari a quello del L'Aquila. Parecchi danni e crolli dei vecchi edifici, molto spavento ma meno vittime umane. Per fortuna. Rinnovo l'abbraccio forte e spero che tutto si rimetta per il meglio.
  10. CLARA, SCUUUSAAA!!.. (Sto rileggendo tutto ciò che ho scritto, ho bisogno di nuovi testi.. un discorso lungo, non importante) E solo ora ho letto la tua risposta, che data non so quanto tempo fa.. e.. leggo con enorme gioa che anche lui non ama ERASE!!! Mi riempe di gioia, io la detesto e non riuscivo a capire come potesse aver scritto una banalità simile!! Ma caarrroo!! uff che soddisfazione e che sospiro di sollievo! Grazie di avermi scritto, ho riletto tutto con estrema attenzione, scusami ancora..
  11. Sai che penso proprio che non m'importi un fico secco che abbia un bel faccino.. posso solo dire: son contenta per lui Anzi, guarda, spero che invecchi un po' e che la smetta di essere " carino"; davvero penso che il suo talento, la sua coltura, la sua poesia, la sua capacità scenica, superi di gran lunga quel " bel faccino" per cui spesso è riconosciuto. Personalmente non riesco a riconoscerlo per quello, mi pare sia sminuente e di fargli quasi un torto. Sono esagerata?... però proviene da una profonda stima per l'artista, davvero!
  12. ma bella stella, comperategli una canotta nuova!!.. quella li è tutta rotta.. io son per il talento non per il faccino..
  13. io non ne so nulla, non c'ero ancora.. chi mi racconta i passati "speteguless"???
  14. ...e ma allora siam tutti d'accordo.. che discutiamo a fare?:D:D
  15. Guarda che non ti sei spiegata male, io capisco benissimo il tuo dispiacere e le tue perplessità, è che, forse per mia natura o perché non ho la sensazione che Mika sia così sprovveduto, non mi preoccupo così tanto. Sono propensa a credere che ci abbia pensato parecchio e che la scelta non sia così avventata, anzi! E' comunque da anni che non è più nel grande circuito, mi è capitato parlando di lui che mi chiedessero: "ma suona ancora?" In Italia viene considerato quasi meteora.In Francia, dove è amatissimo e vende, il suo primo concerto, Compiegne, ha ottenuto poco più della metà del pubblico prestabilito... e ricalcava i vecchi show, senza averne più la freschezza e potenza ne buonissime idee. Presentarsi in una veste totalmente nuova potrebbe anche essere una piccola strategia di mercato, oltre che una sua, a mio avviso giusta, esigenza creativa. Questo dico. E ho fiducia..
  16. Non so se un'organizzazione che ha supportato un tale fenomeno così bene da portarlo, negli anni d'oro, in tutto il mondo e lo ha fatto diventare uno dei musicisti più venduti e conosciuti, sia da giudicare carente in capacità pratica e professionale, però può pure essere. E poi a me, personalmente, non è dato di sapere se questa decisione sia stata presa di colpo o se siamo noi che ne veniamo a conoscenza solo ora. Mi baso su ciò che dice e scrive, come dicevo prima, e non mi perplime. Al di la del tweet un po' drammatico di Cherisse, mi sembra che Imma fosse molto più moderata, tranquilla. Ha parlato della famiglia che si allarga e nega lei porte chiuse in faccia.. Prima di fasciarmi la testa, starei a vedere, fiduciosa e tranquilla, cosa succede e perchè. E poi, scusa, non mi avete detto proprio voi che anche il secondo album era previsto per primavera e, per motivi di mercato, è stato fatto uscire l'autunno dopo? E che per l'estate è uscito solo il singolo in concomitanza ai concerti? Ecco.. mi sembra che si stia ripetendo esattamente la stessa cosa.. .. marketing discografico, probabilmente..
  17. Però per un creatore, uno scrittore, la curiosità è pane. Se si ferma, continua a produrre le stesse cose, si fossilizza, non ha più stimoli, non crea, non inventa più nulla di nuovo. E' indice di umiltà intellettuale quella di vedere cosa c'è al di la del noto e rischiare. E di intelligenza, coraggio. Ha girato il mondo per trovare forme e sonorità e collaboratori che potessero completarlo e stimolarlo. Io più ci penso e più ho enorme stima per ciò che sta facendo. Ha preso fra le mani una carriera avviata per rivoluzionarla, nel nome della ricerca creativa. Ma non è da tutti! E poi perché dovrebbe essere peggio? Magari, ma probabilmente, è meglio, molto meglio! Forse differente, forse non sarà così semplice, forse sarà meno commerciale? Pazienza. E' sincero, è un impulso, è ciò che vuole con tutto se stesso. Lui ci crede. Ed è indubbio che professionalmente e culturalmente abbia le capacità di farlo! Questo è ciò che fanno tutti gli artisti del mondo, dicono la loro, nella migliore maniera possibile, perché proprio non possono farne a meno.
  18. Non ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo, solo in video. Mi spiace moltissimo, soprattutto per alcune performance che mi sembrano geniali, sia dal punto di vista musicale che scenico. E purtroppo non so nemmeno se riuscirò a vederlo questa estate, probabilmente in luglio lavorerò. Per questi tempi è un bene, in questo caso sarà frustrante. Mi piacevano i musicisti, non ho nulla da dire su alcuno di loro. Trovo Imma-Erika, una bravissima cantante e mi piacciono i pezzi che ha scritto, li ho ascoltati, è brava.. Mi piace moltissimo Cherisse, mi piace Martin, l'ho sentito suonare anche con altri interpreti, sono entrambi eccellenti e bravi in scena. Ma non riesco, mi spiace so che per voi non è così, ad avere per loro il legame emozionale che ho per Mika. Ci sono artisti che cambiano spessissimo collaboratori, perchè sono solisti, perchè costruiscono da se il loro universo creativo. Magari mi sbaglio, ma mi è parso che per Mika fosse un po' così. Non nei singoli momenti scenici, ma profondamente. Da ciò che ho capito, lavorava con una marea di altri collaboratori, cambiandoli di volta in volta. Io non lo so cosa sarà questo nuovo album, ripeto, per la stima per lui e la fiducia che ho nel suo gusto e nella sua cultura musicale, nel suo immaginario interiore, non credo potrà cadere. Mi fido e mi va di dargli fiducia. E ancora di più perchè ho il sentore , da ciò che scrive, che questo sia un grande salto nel buoi, cercato, voluto. Qualcosa di cui sentiva enormemente il bisogno. L'ultimo suo scritto è particolarmente accorato. Mi sto divertendo e ho ritrovato me stesso, riguardandomi indietro. E ora sono un uomo. Come si fa, umanamente, sentimentalmente a dubitare di lui proprio ora? Io francamente non ne ho voglia. E' ridicolo, lo so, quasi un discorso da mamma, uno di quei discorsi che detesto poichè è per me solo un personaggio scenico, un artista. Detesto pensarlo così, mi va che resti al di la dello schermo. Ma ora non ce la faccio. Gli stringo moralmente la mano, sono con lui. Come diceva lo slogan su quel penny, riportato per lui su twitter. Come lo farebbe un genitore per il proprio figlio che cambia, che sceglie, per crescere. Io credo in Mika.
  19. Ho letto il putiferio creatosi per i cambi di guardia della band. Vero che sono arrivata tardi, che non ho avuto il tempo di affezionarmi così tanto ai singoli elementi. Soprattutto, verissimo è che m'interessa principalmente l'artista e creatore, l’unico che può garantirmi effettivamente la qualità dell’opera. Questo sempre: non vado al cinema a vedere un attore ma sto attenta al regista, al massimo posso scegliere un determinato attore diretto da un particolare regista. Leggo un romanzo scritto da qualcuno che mi interessa o mi pare tale, non mi importa chi lo pubblica o il disegno in copertina. Difficilmente mi avvicino ad un quadro o ad un'opera visiva solo per il colore o per il materiale di cui è fatta. Insomma, l'importante è ,a mio avviso, il grande artefice . E io mi fido di Mika, per ciò che ho sentito, per i video che ho visto, per le sue opere sceniche. Mi fido del suo "prodotto" artistico. E poi lo ha scritto, ha scritto a chiare lettere la difficoltà che ha avuto per completare il secondo disco. Solo e concentrato. Ha scritto che ora gli serviva una "famiglia" artistica, scelta scientemente e passionalmente, e che finalmente l'ha trovata. Ha scritto che voleva essere sincero con se stesso e con le sue priorità creative. Ha scritto che questo disco sarà molto differente dagli altri, altre sonorità, concetti e atmosfere. Insomma, in qualche modo lo aveva detto, è da mesi che lo ripete. Personalmente gli do la mia intera fiducia e non vedo l'ora di ascoltare la sua nuova, sincera, creatura.
  20. Ogni volta che esce un articolo di Mika su quel giornalaccio, io soffro le pene dell'inferno e mi chiedo come mai a tali incompetenti sia dato un lavoro così ambito. L'ho letto solo in Italiano purtroppo quell'articolo, di cuore si sente. Ma così mal scritto nella nostra lingua! Talmente tanto da far probabilmente perdere parte della sincerità e phatos . Me lo chiedessero, lo tradurrei gratuitamente pur di render merito a quel genietto. Aspetterò pazientemente l'originale e come sempre, scriverò le mie reprimende dove potrò e dove ho speranza che qualcuno le legga.. che tristezza.. Uff, che raffazzonata mediocrità ..
  21. Non vorrei accanirmi, ma questo sembrerebbe quasi un lavoro da editor. Ha proprio cambiato il brano, lasciando ciò che secondo lui, o lei, era il senso del discorso. Non si è limitato a tradurre più o meno fedelmente, ha proprio spostato intere frasi, mettendole dove pensava fosse opportuno, fregandosene bellamente di movimento, stile e significante. Un danno e pure un po' una beffa. Ho letto gli altri, mancava sempre qualcosa ma lo stile, il ritmo, era abbastanza visibile, qui no. Insomma e come se io ti chiedessi di tradurmi e ridurmi a poche frasi, una samba e tu me la canticchiasi utilizzando un valzer come base e, raccontandomi, a modo tuo, cosa dice il testo. E comunque, editor o traduttrice che sia, c'è una firma sotto quello scritto e esiste la versione originale, per sua sfortuna...
  22. ecco.. era quello che intendevo io! Non so perchè la traduttrice lo abbia tradito così tanto, vero, era lungo, ma così tradotto è quasi banale. Sarà che ho trovato l'originale particolarmente intelligente, colto addirittura. Mika in questo articolo utilizza pochissimo la punteggiatura. Corre, ripete, torna indietro col pensiero e poi balza ad un'altro argomento apparentemente, come si fa quando si riflette, si pensa. E il suo stile, l'estetica del brano è coerente a ciò che cita. Non so se lo abbia fatto apposta, probabilmente è del tutto spontaneo. Però geniale. Bastava non raddrizzare alcune frasi, lasciare che il discorso non fosse lineare. Io me la son presa, prima, con la poca importanza che è stata data all'ultimo messaggi, ma credo che sia la cosa meno grave . Hanno reso più semplice, lineare ed è diventato un temino. Invece, a mio avviso, quel ritmo aveva a che fare con il suo stesso significato, che così perde di senso,intensità e bellezza. ecco.. Ho sempre più rispetto per questo artista, è particolarmente profonda la sua leggerezza, e se lo travisano, me la prendo:) .. e poi non so di chi sia la colpa, però mi spiace ugualmente.
  23. ..e minimizzare le critiche al mondo della religione, comparate da lui al potere istituzionale? A casa mia si chiama "politicamente corretto"... Si vede che la citazione dell' opera lungamente proibita di Dario Fo occupava tutto il margine di provocazione e trasgressione permesso al giornale XL. E forse lui non lo sa neppure..
  24. Devo dire che ho letto distrattamente il tweet, capendone il senso senza soffermarmi alle parole. Mi ha colpito il messaggio, era più importante, credo. Avete letto quanto è bello il suo ultimo scritto per La Repubblica? Io sono affascinata da quello che scrive, lo sento così intimamente. Ha un modo di mescolare vita e arte meraviglioso, come se tutto facesse parte dello stesso calderone, e l'una fosse l'ancora di salvezza dell'altro e entrambi figli dello stesso scherzo, dello stesso gioco. A me vengon le lacrime agli occhi quando lo leggo, è come se rileggessi il mio proprio modo di vedere la vita, ma più chiaro, più ampio e con un barlume di speranza. Come fa a conoscere quell'opera di Dario Fo? Probabilmente all'estero è rappresentata e a lui è arrivata. Gli arriva tutto quello che piace a me!! Che carino, mi sento "rappresentata" :D p.s. Avevo letto l'articolo direttamente in inglese sul suo facebook, poi sono uscita e ho comprato La Repubblica XL e ora avrei una gran voglia di tirare, metaforicamente, il collo a quella capra della traduttrice che lo ha stravolto e banalizzato... Tristezza.
  25. .. bè, per un secoletto e passa i Romani hanno invaso l'isola britannica, qualcosa -pietruzze sparse e paroline, ad esempio- sarà ben rimasto! Invece mi soffermerei sull'altra notizia, molto più importante. Mi piace quando Mika, in maniera così lieve appoggia grandi cause. Lo ha sempre fatto partendo da se, da ciò che per lui è stato sgradevole e ingiusto. " Non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te". Credo sia questo, semplicemente messo in pratica e divulgato. Non è da tutti. Non credo che il suo interesse sia per la felpa sotto la giacca, ma per la potenza simbolica e provocatoria del gesto, che ricorda a tutti che non può essere un abbigliamento o un'attitudine formale e esteriore a renderti sospetto o addirittura colpevole . E denuncia che qualcuno , ancora e solo per questo, ci ha rimesso la vita.
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