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Italian press! - 2007


white queen

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:punk: here's an article, very intrsting and well-written...it appeared on "Repubblica"

but it's in italian...

if someone wants to read it...:blush-anim-cl:

 

Nato in Libano in un mese è diventato star. La voce ricorda

il cantante dei Queen. "A scuola mi insultavano dicendo che ero gay"

I divi di myspace.com

Mika, il Mercury di Internet

"Scrivo canzoni fin da piccolo e nel disco parlo del passaggio dall'infanzia a oggi"

 

di GIUSEPPE VIDETTI

 

 

 

Mika

ROMA - Quattro settimane per diventare una star. La ricetta: una canzone tra glamour e nobiltà, Grace Kelly; un cantautore, Mika (al secolo Mika Penniman), nato 23 anni fa a Beirut in piena guerra civile, cresciuto a Parigi, infine sbarcato a Londra; un quotidiano, l'Independent, che lo sbatte in prima pagina due settimane prima dell'uscita dell'album; una televisione, la Bbc, che basandosi solo su una canzone sentenzia, "è nato un nuovo Freddie Mercury".

 

Non ha i baffi e non può essere il risultato di una miracolosa metempsicosi, perché il cantante dei Queen è morto nel 1991 e se la sua anima è trasmigrata ora deve essere nel corpo di un/a quindicenne. Ma è pur vero che Brian May, chitarrista della leggendaria band, impressionato da quella voce, ha tempestivamente inviato un biglietto di congratulazioni a Mika.

 

Il cantautore si è fatto da solo e il disco è praticamente fatto in casa (la copertina e le animazioni del sito sono opera di suo fratello). Prima che il singolo Grace Kelly fosse pubblicato, l'8 gennaio scorso, il suo link su myspace. com (il sito che ha lanciato gli Arctic Monkeys, che suonavano concerti sold out senza un disco in commercio) aveva avuto un milione di contatti e 30 mila "amici" avevano partecipato al suo blog. Mika, insomma, era una realtà dello show business ancor prima che i discografici ci mettessero sopra il cappello, tanto che i biglietti per il suo concerto al Koko di Camden sono andati esauriti in un lampo e battuti all'asta su eBay a 500 euro.

 

Grace Kelly racconta proprio la difficoltà di farsi accettare dall'industria, che aveva cestinato i suoi provini senza neanche ascoltarli: "È vero sono un po' timido/perché non vi piaccio?/perché non mi date una chance?/Cerco di essere come Grace Kelly/ma le sue espressioni erano troppo tristi/così mi atteggio un po' a Freddie/e la mia identità va in tilt".

 

Grace Kelly è attualmente il brano più scaricato da Internet, ma il meglio deve ancora arrivare, perché anche le altre nove canzoni di Life in cartoon motion (La vita a cartoni animati), l'album che uscirà il 5 febbraio, hanno un potenziale commerciale esplosivo. Sono una miscela di Queen, Bee Gees ("Relax, take it easy"), Beatles ("Billy Brown") e Scissor Sisters ("Stuck in the middle"). I testi, brillanti e allusivi, fanno pensare al Bowie di Honky dory ("Changes" e "Andy Warhol" sono canzoni che Mika ha mandato a memoria), anche se fisicamente l'artista assomiglia di più a Leo Sawyer e al riccioluto Caetano Veloso che, esule brasiliano, muoveva i primi passi nella swinging London.

 

"Sono cresciuto sballottato con i miei fratelli da una città all'altra", racconta Mika, che da bambino, come John Lennon, soffriva di una grave forma di dislessia. "Costretto continuamente a cambiare habitat, a scuola ero un disadattato. Per questo ho cominciato a scrivere canzoni fin da piccolo, era l'unico modo di dire la verità". La verità qualche volta è scomoda, soprattutto se parla di persone reali che l'artista ha incontrato sul suo cammino e che oggi, alla luce di un successo insperato e dilagante, possono riconoscersi nei suoi versi. Al punto che Mika si è sentito in dovere di precisare: "Life in cartoon motion è un disco che racconta la transizione dall'infanzia a quel che sono ora. Mi scuso in anticipo con le persone di cui ho preso in prestito le caratteristiche. Ricordate, è solo una caricatura".

 

Dunque anche Billy Brown è qualcuno che Mika ha incontrato davvero: "Aveva una vita normale/due bambini, un cane e una moglie sospettosa/mentre tutto andava come stabilito/Billy Brown s'innamorò di un altro uomo/oh Billy sei una vittima dei nostri tempi", canta con la stessa leggerezza di "Ob-la-di ob-la-da" (pare che il vero Billy Brown non l'abbia presa per niente bene). Così, in un lampo, più in fretta di Jack Shears di Scissor Sisters, Mika è diventato una nuova icona gay. Queerblog. it lo ha già adottato, "ma siamo sicuri che anche voi ragazze ve ne innamorerete all'istante", scrivono sul sito.

 

L'artista è sufficientemente scaltro da capire che nel mondo dello spettacolo mistero, ambiguità e trasgressione portano denari e, di fronte alle insinuazioni dei tabloid inglesi sulla sua sessualità, si mantiene sulle generali: "Per sopravvivere, ho dovuto reprimere molti lati della mia personalità, quello è uno dei tanti. Certo non ero il solito ragazzino che lancia i sassi contro le finestre, avevo i capelli più lunghi degli altri, ero grassoccio. Per questo i miei compagni mi torturavano, dicevano che avevo le anche di una donna incinta, mi davano del frocio".

 

A undici anni ebbe un piccolo esaurimento nervoso e sua madre decise d'iscriverlo a una scuola di musica. Lì iniziò il suo amore per il pianoforte e la propensione verso ruoli vistosi, come ricordano i suoi compagni alla Westminster School, citando un memorabile allestimento scolastico di "Cabaret" di cui Mika fu protagonista. A 14 anni eseguì cinque canzoni di seguito per un talent scout della Rca accompagnandosi al pianoforte. ""Sei bravissimo, ma non saprei che farmene di uno come te", mi disse.

 

Così m'accontentai di cantare un jingle nello spot televisivo di un chewingum per 45 sterline". Poi il falsetto di Freddie Mercury ha rimpiazzato la grinta di Liza Minnelli e il ragazzo ha cominciato a fare sul serio, tenendo ben presente le orchestrazioni di Paul Buckmaster (che ha collaborato anche al suo primo cd) per Elton John e il rock ridondante dei Queen. "Ma non c'è solo Freddie tra i miei idoli", precisa. "Come tutti quelli della mia età, sono un ragazzo-compilation, con una sola eccezione, Harry Nilsson, e non solo perché anche lui amava il genere vaudeville, ma soprattutto per la potenza e la ricchezza delle sue melodie. Adoro anche Annie Lennox, riesco a cantare nel suo stesso registro".

 

Ora che è finito sotto le grinfie di Tommy Mottola, "l'inventore" di Mariah Carey, Mika ha anche un percorso preferenziale per l'America. Il magnate lo ha già convocato per un giro promozionale negli Usa, costringendolo a cancellare brutalmente tutti gli impegni europei. Intanto con i primi guadagni, il signor Penniman (stesso cognome di Little Richard) si toglie qualche soddisfazione: ha noleggiato il pianoforte di Freddie Mercury (assicurato per un milione e mezzo di euro) per incidere una versione acustica di Grace Kelly.

 

(29 gennaio 2007)

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Oo oooh! I got another bit!

 

...e 30 mila "amici" = and 30,000 friends. Must be talking about my space. That's meee that is! I'm one of them! I've made it into the Italian press! (Along with the rest of us).

 

Anyone fancy having a go at translating? Now if it was in French, that would be another matter. I can do French, me. But Italian? Nope.

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:naughty: ...give me sometime to translate it...I'm a very busy girl...i spend my days at university...:naughty:

but yes..Mercury was right and also Mika, grace kelly...and 30,000 amici, that's right!!!!:punk:

well I can say that this article describes Mikas' qualities...great voice...great talent...and so on...:thumb_yello:

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This article says Mika hadn't an easy life.. he was born in Libanon, than went to paris and london.. He hadn't got lots of friends... the other children used to pull his leg.. They says he was too fat and he seemed queer.. he hadnt't had a great social life... he describes himself as a maladjusted person

When he was eleven years old he had a nervous breakdown and his mother decided to send him to a music school where he learned to play the piano.. but he had written songs since he was very young..he said he had problems of dyslexia (like john lennon) and writing songs was the only way to say the truth..

He had a lot of problems with the music businnes..no one believed in him and invested on him...he is a self-made man!

He loves Harry Nilsson and Annie Lennox and he has just rent freddie Mercury's piano to record an acustic version of Grace Kelly..

and "life in cartoon motion" is about the transtion from his childhood to what he is now.

 

this is what the article says more or less!

 

Bye bye from Fede,Italy

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This article says Mika hadn't an easy life.. he was born in Libanon, than went to paris and london.. He hadn't got lots of friends... the other children used to pull his leg.. They says he was too fat and he seemed queer.. he hadnt't had a great social life... he describes himself as a maladjusted person

When he was eleven years old he had a nervous breakdown and his mother decided to send him to a music school where he learned to play the piano.. but he had written songs since he was very young..he said he had problems of dyslexia (like john lennon) and writing songs was the only way to say the truth..

He had a lot of problems with the music businnes..no one believed in him and invested on him...he is a self-made man!

He loves Harry Nilsson and Annie Lennox and he has just rent freddie Mercury's piano to record an acustic version of Grace Kelly..

and "life in cartoon motion" is about the transtion from his childhood to what he is now.

 

this is what the article says more or less!

 

Bye bye from Fede,Italy

 

 

awwww...I'm glad he's successful now:thumb_yello: !

 

HEY! WHAT DO THEY SAY ABOUT TOMMY MOTOLA, AMERICA AND MARIAH CAREY!!!!!

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This article says Mika hadn't an easy life.. he was born in Libanon, than went to paris and london.. He hadn't got lots of friends... the other children used to pull his leg.. They says he was too fat and he seemed queer.. he hadnt't had a great social life... he describes himself as a maladjusted person

When he was eleven years old he had a nervous breakdown and his mother decided to send him to a music school where he learned to play the piano.. but he had written songs since he was very young..he said he had problems of dyslexia (like john lennon) and writing songs was the only way to say the truth..

He had a lot of problems with the music businnes..no one believed in him and invested on him...he is a self-made man!

He loves Harry Nilsson and Annie Lennox and he has just rent freddie Mercury's piano to record an acustic version of Grace Kelly..

and "life in cartoon motion" is about the transtion from his childhood to what he is now.

 

this is what the article says more or less!

 

Bye bye from Fede,Italy

 

thank you very very much fede!!!!!!Grazie...:naughty: mi hai salvata...ihihihihih

by the way...about Tommy Mottola says that now Mika Has to do gigs in America, now can have succes also in America, but he has to sacrifice some Uk gigs...I hope you can understan what i've written...I've got temperature...:boxed: in this moment it's hard for me to speak in italian..imagin in english!!!!:punk:

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I've already read it :)

I search in every magazine, but about Mika in Italy for now there is nothing...Only me who, like the Baptist, announce singing (only Mika's songs everyday)to the Italians that there is a new great star in music world...they look me, and think I'm crazy :)

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  • 1 year later...
:punk: here's an article, very intrsting and well-written...it appeared on "Repubblica"

but it's in italian...

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Nato in Libano in un mese è diventato star. La voce ricorda

il cantante dei Queen. "A scuola mi insultavano dicendo che ero gay"

I divi di myspace.com

Mika, il Mercury di Internet

"Scrivo canzoni fin da piccolo e nel disco parlo del passaggio dall'infanzia a oggi"

 

di GIUSEPPE VIDETTI

 

 

 

Mika

ROMA - Quattro settimane per diventare una star. La ricetta: una canzone tra glamour e nobiltÃÂ*, Grace Kelly; un cantautore, Mika (al secolo Mika Penniman), nato 23 anni fa a Beirut in piena guerra civile, cresciuto a Parigi, infine sbarcato a Londra; un quotidiano, l'Independent, che lo sbatte in prima pagina due settimane prima dell'uscita dell'album; una televisione, la Bbc, che basandosi solo su una canzone sentenzia, "è nato un nuovo Freddie Mercury".

 

Non ha i baffi e non può essere il risultato di una miracolosa metempsicosi, perché il cantante dei Queen è morto nel 1991 e se la sua anima è trasmigrata ora deve essere nel corpo di un/a quindicenne. Ma è pur vero che Brian May, chitarrista della leggendaria band, impressionato da quella voce, ha tempestivamente inviato un biglietto di congratulazioni a Mika.

 

Il cantautore si è fatto da solo e il disco è praticamente fatto in casa (la copertina e le animazioni del sito sono opera di suo fratello). Prima che il singolo Grace Kelly fosse pubblicato, l'8 gennaio scorso, il suo link su myspace. com (il sito che ha lanciato gli Arctic Monkeys, che suonavano concerti sold out senza un disco in commercio) aveva avuto un milione di contatti e 30 mila "amici" avevano partecipato al suo blog. Mika, insomma, era una realtÃÂ* dello show business ancor prima che i discografici ci mettessero sopra il cappello, tanto che i biglietti per il suo concerto al Koko di Camden sono andati esauriti in un lampo e battuti all'asta su eBay a 500 euro.

 

Grace Kelly racconta proprio la difficoltÃÂ* di farsi accettare dall'industria, che aveva cestinato i suoi provini senza neanche ascoltarli: "È vero sono un po' timido/perché non vi piaccio?/perché non mi date una chance?/Cerco di essere come Grace Kelly/ma le sue espressioni erano troppo tristi/così mi atteggio un po' a Freddie/e la mia identitÃÂ* va in tilt".

 

Grace Kelly è attualmente il brano più scaricato da Internet, ma il meglio deve ancora arrivare, perché anche le altre nove canzoni di Life in cartoon motion (La vita a cartoni animati), l'album che uscirÃÂ* il 5 febbraio, hanno un potenziale commerciale esplosivo. Sono una miscela di Queen, Bee Gees ("Relax, take it easy"), Beatles ("Billy Brown") e Scissor Sisters ("Stuck in the middle"). I testi, brillanti e allusivi, fanno pensare al Bowie di Honky dory ("Changes" e "Andy Warhol" sono canzoni che Mika ha mandato a memoria), anche se fisicamente l'artista assomiglia di più a Leo Sawyer e al riccioluto Caetano Veloso che, esule brasiliano, muoveva i primi passi nella swinging London.

 

"Sono cresciuto sballottato con i miei fratelli da una cittÃÂ* all'altra", racconta Mika, che da bambino, come John Lennon, soffriva di una grave forma di dislessia. "Costretto continuamente a cambiare habitat, a scuola ero un disadattato. Per questo ho cominciato a scrivere canzoni fin da piccolo, era l'unico modo di dire la veritÃÂ*". La veritÃÂ* qualche volta è scomoda, soprattutto se parla di persone reali che l'artista ha incontrato sul suo cammino e che oggi, alla luce di un successo insperato e dilagante, possono riconoscersi nei suoi versi. Al punto che Mika si è sentito in dovere di precisare: "Life in cartoon motion è un disco che racconta la transizione dall'infanzia a quel che sono ora. Mi scuso in anticipo con le persone di cui ho preso in prestito le caratteristiche. Ricordate, è solo una caricatura".

 

Dunque anche Billy Brown è qualcuno che Mika ha incontrato davvero: "Aveva una vita normale/due bambini, un cane e una moglie sospettosa/mentre tutto andava come stabilito/Billy Brown s'innamorò di un altro uomo/oh Billy sei una vittima dei nostri tempi", canta con la stessa leggerezza di "Ob-la-di ob-la-da" (pare che il vero Billy Brown non l'abbia presa per niente bene). Così, in un lampo, più in fretta di Jack Shears di Scissor Sisters, Mika è diventato una nuova icona gay. Queerblog. it lo ha giÃÂ* adottato, "ma siamo sicuri che anche voi ragazze ve ne innamorerete all'istante", scrivono sul sito.

 

L'artista è sufficientemente scaltro da capire che nel mondo dello spettacolo mistero, ambiguitÃÂ* e trasgressione portano denari e, di fronte alle insinuazioni dei tabloid inglesi sulla sua sessualitÃÂ*, si mantiene sulle generali: "Per sopravvivere, ho dovuto reprimere molti lati della mia personalitÃÂ*, quello è uno dei tanti. Certo non ero il solito ragazzino che lancia i sassi contro le finestre, avevo i capelli più lunghi degli altri, ero grassoccio. Per questo i miei compagni mi torturavano, dicevano che avevo le anche di una donna incinta, mi davano del frocio".

 

A undici anni ebbe un piccolo esaurimento nervoso e sua madre decise d'iscriverlo a una scuola di musica. Lì iniziò il suo amore per il pianoforte e la propensione verso ruoli vistosi, come ricordano i suoi compagni alla Westminster School, citando un memorabile allestimento scolastico di "Cabaret" di cui Mika fu protagonista. A 14 anni eseguì cinque canzoni di seguito per un talent scout della Rca accompagnandosi al pianoforte. ""Sei bravissimo, ma non saprei che farmene di uno come te", mi disse.

 

Così m'accontentai di cantare un jingle nello spot televisivo di un chewingum per 45 sterline". Poi il falsetto di Freddie Mercury ha rimpiazzato la grinta di Liza Minnelli e il ragazzo ha cominciato a fare sul serio, tenendo ben presente le orchestrazioni di Paul Buckmaster (che ha collaborato anche al suo primo cd) per Elton John e il rock ridondante dei Queen. "Ma non c'è solo Freddie tra i miei idoli", precisa. "Come tutti quelli della mia etÃÂ*, sono un ragazzo-compilation, con una sola eccezione, Harry Nilsson, e non solo perché anche lui amava il genere vaudeville, ma soprattutto per la potenza e la ricchezza delle sue melodie. Adoro anche Annie Lennox, riesco a cantare nel suo stesso registro".

 

Ora che è finito sotto le grinfie di Tommy Mottola, "l'inventore" di Mariah Carey, Mika ha anche un percorso preferenziale per l'America. Il magnate lo ha giÃÂ* convocato per un giro promozionale negli Usa, costringendolo a cancellare brutalmente tutti gli impegni europei. Intanto con i primi guadagni, il signor Penniman (stesso cognome di Little Richard) si toglie qualche soddisfazione: ha noleggiato il pianoforte di Freddie Mercury (assicurato per un milione e mezzo di euro) per incidere una versione acustica di Grace Kelly.

 

(29 gennaio 2007)

omg I missed this!:shocked:

I've to say..italians do it better{again} :cool:

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