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melaviola

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  1. Secondo me..CasaMika..o, comunque, la sua "casa" nel senso ideale del termine, che ha più volte detto non essere un luogo fisicamente individuabile, ma un insieme di persone, situazioni, ricordi..
  2. Credo che il punto sia qui..e in questo punto c'è il bello e il brutto di certi attegiamenti. Quando si ama molto un artista si può finire per sovrapporre realtà e idealizzazione o proiezione che dir si voglia. Fino al punto di considerarlo quasi un amico o un familiare appunto, anche se solo inconsciamente. E questo porta a volte anche a concedersi la libertà di cirticare certe scelte o di fare commenti superficiali, senza conoscerne la ragione. Il che fa quasi tenerezza se non si passa alla critica a priori per qualsiasi cosa..che non è né costruttiva, né espressione di "confidenza apparente"... A volte, per esempio, mi è capitato di dire che mi manca immensamente il Mika coi boccoli..il ragazzo magro scannato con gli occhi avidi..ma perché è il Mika di cui mi sono innamorata e non significa affatto che io abbia smesso di apprezzarlo..e molto..
  3. Nemmeno io ho amato particolarmente il "fuori" di quell'esperienza, anche se non è successo nulla di grave. Anzi, in verità, mi è capitato di assistere a scene ben peggiori in altre circostanze. Inevitabilmente il crescere del numero delle persone che seguono un artista porta a queste piccole "derive". Sarebbe ingenuo pernsare che il suo essere milord equivalga ad avere un pubblico composto, impeccabile e, soprattutto, non competitivo.. Continuo a pensare che "il buon esempio dei più" possa essere l'unica strada..
  4. Io ne ho visto un po'...poi ho interrotto..non ce la faccio...mi viene troppa malinconia.. Probabilmente devo parlarne con qualcuno di bravo..
  5. In french: FRAGILITÉ: De l'économie à l'écosystème, on a l'habitude de prononcer ce mot avec une valence négatif, sens de l'anxiété et un accent alarmant. la Le temps des femmes a essayé renverser le sens en parlant des hommes. Et il l'a fait au début des «trois jours» avec Mika, l'un des artistes les plus profonds et visionnaires du présent scène pop. "Nous sommes tous nés fragile. Et la fragilité est un cadeau à conserver - dit Mika -. Au lieu de cela, au fil du temps, nous devenons rigide. Dans les mouvements, dans le comportements, émotions. Et cela peut conduire à la dépression ». Fragilité des émotions: s'il n'y a pas de différence sur ce point entre les hommes et les femmes. C'est vrai que aujourd'hui les hommes sont plus disposés d'une fois à parler à propos des émotions.
  6. Hi @Elenita, you're welcome. I know what you mean...Mika came in Bologna (my city) in October 2007, but it was months later that I heard the news... Anyway, I've had a few concerts since then!! Fingers crossed!
  7. Io penso solo che fermarsi all'apparenza delle cose generi molti equivoci. Prima di giudicare le persone e le situazioni bisognerebbe avere la costanza, il desiderio, la possibilità, il tempo e l'umiltà di approfondire tante cose. Personalmente (ma è solo un esempio e ce ne sono tanti) ho conosciuto tanta gente in questi anni. E l'ho conosciuta andando, provando, riprovando, prendendo porte in faccia e togliendomi bellissime soddisfazioni. Ho sofferto fuori da concerti privati e gioito di esservi entrata. Ho messo sveglie ogni ora per notti per essere fra le prime a mandare una mail e aumentare la possibilità di essere dove volevo essere... ho dormito in posti che nemmeno immaginate, se di dormire si può parlare in ceri casi..... Per farlo ci ho messo anni, appunto. Ci vuole perseveranza, fortuna, tempo a disposizione, spirito di osservazione, attenzione, entusiasmo, esperienza..e tanto altro ancora. E a volte capita anche di avere tutto questo per qualche periodo e non senza soluzione di continuità perché magari la vita ti impone altre priorità. E quindi ci sono periodi in cui ci sei sempre e altri in cui non ce la fai. Per questo mi permetto di dire che le cose non stanno mai come sembrano. Le sfacettature sono infinite, perché ciò che appare da qualche foto non è che una patina sottile. PS: Congratulazioni alle varie di voi che ogni tanto leggo in lista MFC.
  8. Hi @Ewa12!! Hope you will enjoy here! If you want to improve yor italian, come in the italian Thread...you will be welcome even there! Oh....my name is Martina and I'm italian, actuallly ..
  9. Rarissimamente ai concerti è in vendita il merchindising ufficiale di Mika, @Siri. Negli ultimi tra anni mi è capitato appena 2-3 volte in su una quindicina di concerti. Un pochino più spesso trovi imitazioni varie da parte di pseudo-bagarini e, comunque, mai CD. Ma non credo ti potrebbero interessare quelli..
  10. Io ho scritto in inglese ..anche le fan francesi scrivono in inglese ho visto..ma è un'opinione personale..
  11. Si, segui quelli del Corriere. Poi certamente se la possibilità ci sarà, lo diranno sia MFC, sia sul San Michele o comunque tenendo d'occhio gli ashtag dell'evento.
  12. HI! What an intersting introduction! If only I could write in english like in italian.. Anyway, I love Mika for many different reason (), but, for sure, I felt in love of his voice many years ago (it was 2007) and his music... his way of singing are always the most important things! Hope to read you all around the forum! Enjoy MFC! BYE!
  13. E penso anche voi, ma questa è una gioia che è davvero impossibile non condividere tutti. Quanto mi manca la sua musica...
  14. E' la prima cosa che mi è saltata agli occhi..anche se solo stasera ho visto. Bene che lo hai segnalato! Per il resto, auguri a tutte le festeggiate di questi giorni!
  15. Sono d'accordo con quello che scrivi, anche se in parte lo vivo diversamente, ma perché tutte noi siamo molto diverse... Sappi che a me piace molto ironizzare su questa comune passione. Passione che, peraltro, è autenticissima ...lo è assolutamente anche per me... ma che mi piace provare a viverla nel modo più leggero possibile. Provarci, appunto! Da quando ho potuto per ragioni personali, non mi sono mai sottratta alle occasioni di avvicinarlo. E, per esempio, a me la sua sola presenza emoziona sempre. Lo puoi chiamare ascendente, carisma o qualsiasi altra cosa. O forse dipende da me. Giustamente è molto soggettivo. Poi questo (purtropppo ) non è conoscere qualcuno. In questo senso intendevo (e credo anche Mika a suo tempo) che conoscere i propri idoli possa essere rischioso. Non per come sono fatti loro.. semplicemente perché la proiezione è un bisogno inevitabile. Ma ripeto..è solo la mia esperienza e il mio modo di essere.Incrociare i suoi occhi, salutarlo, scambiare qualche parola con lui..sono emozioni bellissime..ma credo siano altro da una conoscenza. Intendevo solo questo. Sono d'accordo, indubbiamente. Chiunque abbia modo di vederlo con costanza per tanto tempo...lui come chiunque altro..lo spoglierebbe (giustamente) di ogni aura più o meno magica. Io più di tutto scherzavo con te, Gabry! Poi certamente in questi anni ho vissuto periodi molto alterni e differenti fra loro..e vi sono stati anni interi in cui non ho potuto incontrarlo spesso e quindi un po' di aurea è rimasta e, di mio, ho fatto il possibile per preservarla. Ma a me piace così.
  16. Moi aussi, j'ai bien aimé Les mondes de Mika! Et puis, j'adore quand il parle francais......
  17. Dici che 8 anni non sono sufficienti?!? Ok...ci riaggiorniamo alla fine del prossimo tour..
  18. Facciamo un mix fra me e te, Cristina.. Comunque non è detto! Indubbiamente negli ultimi 2-3 anni è più difficile parlare con lui, ma le occasioni, con un po' di costanza e un pizzico di fortuna possono capitare. Poi, se proprio non ci fosse occasione, considera che lui è il primo a dire che i propri idoli è meglio non conoscerli mai...perché le proiezioni di un fan sono quanto di più perfetto ci si possa immaginare
  19. Ecco, @Gabry74, non me ne volere ....ma a me avere Mika davanti non mette esattamente a mio agio... insomma...sono più tranquilla in altri contesti..
  20. da quella sera apprezzo la pasta di zucchero......
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