Kumazzz

it's interviewed by CROSS BEAT magazine ( Japanese ) #36

TETU 2009 interview ( it's very funny and interesting interview ! must-read ) #162 DroopsyLook at prince and bowie, two of my favorite artists. They are both free and charged sexually in a very ambiguous way.

The VIDEO link doesn't work anymore.... Could anyone share this video if you saved it ? I'd like to watch it so much !!! ( Mika and the muppets! )

TETU 2015 interview ( translation in English ) #491 crazyaboutmika Têtu: We particularly noticed and paid attention to the lyrics of your song Good Guys. That is your tribute to gay heroes, isn't it? Mika: Exactly! It's a tribute to my childhood heroes. When it was time to start this record, I made a promise to myself, which was to be as daring as those enfants terribles. I told myself:" go and find those artists again, where are they in your life today? " Later, I realised that most of my heroes were gay...or honorary gay men. [Laughter] Men like Rimbeau, David Bowie or James Dean. All right, as far as he's concerned, there's still a debate....men who were free spirits. For some it had to terrible consequences. In the song I quote this sentence by Oscar Wilde: "We are all in the gutter, but some of us are looking up at the stars." He wrote it at a time he was in jail because of his sexuality.

Mika said about Bowie in 2013 at Tokyo. #40 toshiko"With no doubt, David Bowie is one of the most distinguished Pop artists." #43 toshiko "Have you met David Byrne or David Bowie?MIKA: No, I don’t want to meet them. The people who create amazing things are not necessarily interesting in many case, or not as interesting as I expected. Harry Nilsson was a fool with an alcoholic problem during he was alive, wasn’t he? So, when someone says, “I love your music,” I leave the place saying, “Oh, Thank you….” because I don’t want to disappoint him/her. At the events or awards even if I meet other artists, I don’t want to use my energy talking crap."

Clip X Factor Italia Facebook Fedez interview https://www.facebook.com/xfactoritalia/videos/1031411083543885/?permPage=1 VK https://vk.com/video232312753_171352655 screen shots

Clip X Factor Italia Facebook Skin interview https://www.facebook.com/xfactoritalia/videos/1030983340253326/ VK https://vk.com/video232312753_171352645 screen shots

Clip Sky Uno HD X Factor 2015: serie alla prova http://video.sky.it/skyuno/spettacolo/giudici_x_factor_e_personaggi_serie_tv/v250255.vid VK https://vk.com/video232312753_171352646 screen shots

RE-POST from #XF9 thread

TV Sorrisi & Canzoni X Factor 2015, il backstage dei promo http://www.sorrisi.com/tv/reality-e-talent/x-factor-2015-il-backstage-dei-promo ECCO CHI SALVERÀ LA MUSICA - Mika (31 anni), Skin (47), Elio (54) e Fedez (25) guidano il gruppo dei «ribelli». I ragazzi, scelti con l’aiuto di un’associazione, sono tutti giovani musicisti tra 18 e 35 anni. tra loro anche i membri del coro che interpreta la colonna sonora. 0.35 I VETERANI - Elio e Mika escono per recarsi sul set. «Quest’anno Morgan non c’è, ma è come se ci fosse» ci dice Mika. «Più di tutti ha formato l’identità del programma, si sentono ancora la sua cultura musicale e la sua intransigenza». 0.45 FINALMENTE TUTTI INSIEME - I quattro giudici si confrontano con Andrea Linke, il regista del promo (sulla sinistra con gli occhiali). «Quest’anno siamo tutti musicisti: c’è un’energia totalmente diversa» dice Mika. 2.20 LA NUVOLA DI MIKA - Bisogna attendere tarda notte perché si chiuda il set: l’ultimo a girare la sua parte è Mika, avvolto da una nube di fumo rosso. L’ultimo ciak scatta alle 2.45. Il promo sarà in onda dall’8 agosto, «X Factor» parte su Sky Uno il 10 settembre MIKA ED ELIO SCHERZANO INSIEME 00.10 ORMAI SONO AMICI PER LA PELLE - Mika, che aveva un evento di beneficenza prima delle riprese, è l’ultimo ad arrivare e va subito a scherzare con i colleghi. «Quest’anno vogliamo metterci più alla prova, anche sul palco» rivela. https://twitter.com/mypieceofgold/status/628547493760999424

Hello Valencia Facebook https://www.facebook.com/hellovalencia/posts/1015828261770181 Thanks a lot for posting !!

Corriere.it https://twitter.com/harryshug___/status/628194374866857985 https://twitter.com/mikasounds/status/627770639672307712 #cosastoleggendo #summerreading due libri "For The Time Being" di Ruth Ozeki #vivalaLettura

Io Donna 1 August 2015

Interview Donna Moderna Mika: mia mamma preferirebbe che fossi etero«Ecco perché lei, che è la mia prima fan, è orgogliosa di me solo al 90%». Ma sua madre non ha di che preoccuparsi. Il cantante le darà comunque i nipotini che desidera http://www.donnamoderna.com/attualita/mika-intervista Completo multicolor, sorriso da parata e italiano (quasi) perfetto, Mika inizia a parlare e non smette per un’ora abbondante. Sembra nervoso. Anzi, lo è di sicuro. «Tutte le volte che pubblico un disco mi ritrovo addosso un po’ di ansia e di malinconia: il mio lavoro diventa di tutti e mi chiedo come andrà a finire» confida il cantante libanese naturalizzato britannico, che sta portando in tour il suo quarto album No place in heaven. Hai registrato il disco in Italia? «No. Io e i miei musicisti abbiamo lavorato a Beverly Hills, in un bungalow degli anni ’50 che avevamo affittato da Orlando Bloom. Ho scoperto che il proprietario era lui solo in un secondo momento. All’inizio non capivo come mai si fermassero davanti all’ingresso di casa i bus dei turisti. “Eccolo! Salutate Mister Bloom” diceva la guida indicandomi». Perché hai intitolato il disco Nessun posto in paradiso? «Perché se c’è spazio in paradiso, bene. Se non c’è, va bene lo stesso. L’importante è essere se stessi fino in fondo». Credi in Dio? «Sì, ma non credo nella religione. Il mio è un Dio tollerante e accogliente. Comunque, sono nato e cresciuto come cattolico greco-melchita, cioè di rito bizantino» (la sua Chiesa è guidata dal patriarca di Antiochia, città turca che era un’antica sede apostolica. E obbedisce al Papa, ndr). Questo è un album più intimo degli altri, vero? «Sì, anche se non è stato facile inciderlo. Ho cercato di superare la mia riservatezza al limite del paranoico. Canto la libertà e la fatica di entrare nel mondo degli adulti: la persona che vogliamo diventare è sempre più interessante, e distante, di quella che siamo. Detto questo, anche rispetto al mio essere gay (Mika è fidanzato da 8 anni con il regista di documentari Andreas Dermanis, ndr), non mi pongo come un modello per gli altri: è una cosa che non mi interessa, e mi spaventa pure. Scrivo per me, per gestire nel miglior modo possibile la mia vita». Quattro brani sono in francese, ma nessuno in italiano, che ormai è quasi la tua seconda lingua: per quale motivo? «Senza il francese, che parlo fin da bambino, non so come avrei potuto imparare così velocemente l’italiano. Resta il fatto che non riesco ancora a cantarlo bene. Anche quando ho inciso Stardust con Chiara Galiazzo ho faticato molto con la pronuncia: cantavo, facevo ascoltare la registrazione e mi correggevano sempre». In che misura questo disco è stato influenzato dalle tue esperienze in Italia? «La risposta è semplice: tanto. Vivo qui da quando ho iniziato a lavorare come giudice a X Factor nel 2013. L’Italia mi ha aperto la mente. L’aspetto latino della vita mi ha conquistato. La vostra musica, il vino, la cultura, Federico Fellini, Cesare Pavese... Adoro le colline piemontesi delle Langhe». In autunno pubblicherai anche un libro, intitolato Diario di un ottimista accidentale (Rizzoli). «È una raccolta di piccoli racconti di vita seri, curiosi, divertenti». Hai più sentito Morgan da quando ha lasciato X Factor? «Sì, siamo stati in uno studio di registrazione e lì ho finalmente visto l’artista che gioca con gli strumenti con gioia, senza nervosismi. Nel contesto e con la pressione di X Factor è tutto diverso. Con Morgan mi piacerebbe creare qualche canzone bella e intensa, diversa dal solito. Prima o poi ci riusciremo». Frequenti Fedez? «La sua vita ora è impegnata e complicata, forse un po’ troppo, e questo provoca situazioni difficili da gestire. Vuole fare tante cose: quando parla di musica, di politica o di cibo, però, unisce sempre passione e ambizione» (nella nuova edizione di X Factor, al via a settembre, i giurati saranno Mika, Elio, Fedez e la new entry Skin, cantante del gruppo degli Skunk Anansie, ndr). Non ti sei un po’ stufato della tv? «No, anche se scegliere cantanti, oltre a essere difficile, per me non è il massimo della creatività. Essere giudice di un talent show e testimonial pubblicitario mi serve per guadagnare e fare musica come voglio io, senza compromessi stupidi che mi danneggerebbero soltanto. Questo disco doveva essere più essenziale, trasparente e con meno voce in falsetto: è venuto come mi aspettavo». Il brano All she wants parla in maniera molto esplicita di come tua madre desiderava che diventassi. «Mia madre è orgogliosa di me al 90%. Mi segue come manager e stylist: è capace di andare nel panico per i miei abiti di scena. Ma so bene che un figlio più tradizionale, per lei, sarebbe stato meglio. Se non altro per organizzare dei bei pranzi con nuora e nipotini». Tu vorresti avere dei figli? «Sì. Penso di essere assolutamente in grado di dare a un bambino amore e buona educazione, di allevarlo in un ambiente sano, accogliente e libero. Chi sostiene il contrario non sa quello che dice. È soltanto uno sciocco». Sei favorevole alle nozze gay? «Certo. Bisogna assolutamente garantire la libertà di scelta, proteggere le persone dalle discriminazioni, offrire a tutti gli stessi strumenti per poter riuscire nella vita. Stiamo parlando di civiltà, non di capricci».

at Arenal-sound August 2 2015 http://www.gettyimages.co.jp/detail/%E3%83%8B%E3%83%A5%E3%83%BC%E3%82%B9%E5%86%99%E7%9C%9F/mika-performs-on-stage-at-arenal-sound-on-august-2-2015-in-%E3%83%8B%E3%83%A5%E3%83%BC%E3%82%B9%E5%86%99%E7%9C%9F/482811074

MONDO film 13 aprile 2015 - 20:46 Roma, giornata dal barbiere per Zoolander http://www.mondofilm.it/2015/04/13/roma-giornata-dal-barbiere-per-zoolander/ Ciak, motore, azione. Ormai su via Nomentana a Roma sta diventando un tormentone. Calato il sipario su Spectre, il prossimo film di 007, tocca a Zoolander 2 e alla sua satira demenziale sul mondo della moda sbarcare su una delle consolari della Capitale. Stavolta i protagonisti non sono le supercar ma la stella in persona, Ben Stiller. Dopo qualche ripresa all’interno della Zecca dello Stato e dopo essersi spostato in pianta stabile negli studios di Cinecittà oggi c’è stata la prima esterna per l’attore americano che torna alla regia dopo il bell’exploit de I sogni segreti di Walter Mitty (era l’anno 2013). Appuntamento quindi nel primo pomeriggio allo storico salone da barbiere di Mario Libi, al civico 53 per un set dimesso e circoscritto che per una volta evita di bloccare le strade. Macchina da presa sistemata sul marciapiede, riflettore gigante sul carrello elevatore e la polizia municipale impegnata a regolare il traffico dei pedoni a bordo strada. E mentre i fan sono costretti a fare avanti e indietro pur di cogliere con lo sguardo la stella di Hollywood seduta sulla sedia da parrucchiere ecco spuntare un ospite molto particolare. Divisa da barbiere, baffetto hipster e molta meno discrezione nell’entrare e uscire dal set, Mika svetta sul resto della troupe grazie anche al metro e 90 di statura. Lontano dagli studios di X-Factor il cantante inglese sarà una delle numerose celebrità ospiti di Zoolander 2 che interpreteranno ruoli di contorno e che con ogni probabilità faranno una puntata a Roma. Per il primo film c’erano David Bowie, Natalie Portman, Claudia Schiffer, Tom Ford, Tommy Hilfiger e Karl Lagerfeld, stavolta i soli sicuri saranno Kim Kardashian e Kanye West ma aspettiamoci altre sorprese. Dopo un po’ si vede anche Stiller, giacca, camicia, sguardo concentrato. Per gli ammiratori c’è solo l’emozione di un saluto, e l’attore fila dritto al Grand Dragon, ristorante cinese al civico di fianco, che per l’occasione si è trasformato nel quartier generale della Paramount. Qualcuno distratto prova ad alzare il braccio per scattare una foto ma la security interviene neanche fosse l’Area 51. Lo staff mangia tramezzini e cornetti, una signora esasperata si lamenta con la produzione perché vuole tornare a casa e attraversa la strada proprio durante le riprese. Stop, tutto da rifare. Musica allegra in sottofondo, ai curiosi della prima ora se ne aggiungono altri, stessa fila di domande, “ma che stanno facendo? Ma chi c’è?”. Una fan cinese tenta lo scatto col cellulare, i lineamenti stranieri non le risparmiano la ramanzina. Stiller è sempre seduto sulla sedia da barbiere, Mika continua a curargli l’acconciatura. Poi una pausa, il divo sta uscendo. Lo capisci perché davanti gli montano uno schermo bianco, una sorta di paravento, e dove non può la struttura mobile ci pensa la produzione. Ombrelli aperti per nasconderlo nonostante i platani secolari di ombra non facciano economia. Ma per Stiller è solo un attimo, il tempo di una bevanda dissetante e poi si comincia a smontare. Appuntamento domani a via Condotti dove sono attese anche le altre due star del film, Penelope Cruz, Owen Wilson e forse qualche altra guest star.

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Videos by K'mille AC my Twitter friend Camille wants to share her YT vids to the MFC. Merci mille fois Camille !! Grace Kelly Talk About You Big Girl Popular Song Rain Staring at the Sun Underwater

SPAIN here we go again!! Tell us everything about the show! ======== REPORTS ======== Setlist #15 Mikasister #21 maggie112 ==== PICS ==== #21 maggie112 ====== VIDEOS ====== Live streaming part1 part2 ====== MEDIA ====== Getty images #4 Arenal Sound Facebook #5 Hello Valencia Facebook #13

Le Matin 01.08.2015 http://www.lematin.ch/people/j-enfant-terrible/story/15127183 https://farm1.staticflickr.com/420/20199898716_2db116c224_b.jpg «J'étais un enfant terrible» Mika Malgré un emploi du temps surchargé, le chanteur est toujours aussi «relax». Confidences. Wow, il est très grand!» s’est exclamé un membre du staff de l’Estivale. Du haut de son mètre nonante et un, Mika a impressionné les quelques personnes présentes en coulisse du festival d’Estavayer-le-Lac, où il se produisait jeudi soir. Nous, c’est surtout par son élégance et son énergie qu’il nous a séduit. Habillé d’un pantalon blanc s’arrêtant au-dessus de la cheville, le chanteur avait soigné son look. nstallé sur un sofa dans un petit bungalow au bord du lac de Neuchâtel, l’Américano-Libanais de 31?ans nous dit d’un ton enjoué qu’il est prêt à répondre à nos questions. «The Voice» marche enfin» Son 4e album, «No Place in Heaven», se trouve en 2e position des ventes en Suisse romande. Une nouvelle qui a ravi le chanteur, mais ses yeux couleur noisette se sont illuminés lorsqu’on lui a annoncé que la première place est occupée par une ex-candidate de «The Voice»: Louane. Mika est coach dans cette émission depuis deux ans, et on lui doit notamment la découverte de Kendji Girac. «Je regardais les charts en France. L’effet «The Voice» marche enfin! Pendant pas mal d’années, les candidats avaient du mal à percer et étaient oubliés. Depuis un an, quelque chose s’est déclenché avec les Fréro Delavega, Kendji ou Louane. Ça signifie que le travail fourni a payé. Je me suis toujours promis de ne pas continuer ce show si les candidats ne sortaient pas au moins un succès dans l’année.» Le juré nous a confirmé d’un grand sourire son envie de revenir pour la 5e?saison du télé-crochet: «Mais tout dépendra de mon emploi du temps.» Il faut avouer que Mika a un agenda de ministre: «Je n’ai jamais été aussi occupé qu’aujourd’hui.» Promotions, tournées et juge à «The Voice» en France et à «X?Factor» en Italie, le chanteur a dû s’isoler pour créer ce dernier album: «J’ai eu un manque d’intimité avec toute cette exposition médiatique. Je me suis alors enfermé dans une petite maison des années 1950 avec mon collectif, à Los Angeles, et j’ai écrit de manière nettement plus transparente et naturelle qu’auparavant.» On retrouve tout de même son côté doux et enfantin, sa signature depuis le début de sa carrière. Un retour à l’innocence qui rappelle quelques bons souvenirs à Mika: «En apparence, j’étais très sage, mais, en réalité, j’étais un enfant terrible. J’avais du mal à me plier aux règles. Je ne fumais pas dans les toilettes comme les autres, mais j’étais souvent en retard et je me trouvais toujours en détention (ndlr: retenue en anglais).» Un sourire malicieux s’est esquissé sur son visage lorsqu’il nous a confié sa plus grande bêtise: «Un prêtre était venu célébrer le saint patron de mon école et je pensais qu’un jeté de papier toilette aurait été une bonne idée. J’avais tout organisé et je ne voyais sincèrement pas le mal. J’étais vraiment déconnecté de la réalité. J’ai finalement été collé pendant deux mois.» Jeune, Mika n’a pas toujours été à l’aise avec son homosexualité. En 2012, il fait enfin son coming out dans le magazine Instinct et n’hésite pas à montrer son soutien au mariage gay en France. «Plus jeune, c’était dur. Je me posais beaucoup de questions, mais les gens doivent savoir que parfois c’est normal de ressentir quelque chose de négatif. Aujourd’hui, tout va mieux, même si ce n’est pas complètement accepté dans ma famille.» Il ajoute: «Malheureusement, cette intolérance, on la ressent tout le temps, mais je ne suis pas une victime.» En couple depuis huit ans Côté relation, Mika est en couple depuis huit ans avec Andreas Dermanis, un réalisateur grec vivant à Londres. Leur relation a connu des hauts et des bas, et ils s’étaient séparés une première fois. Quelle est la clé pour réussir une relation à distance? «Ça ne marche pas! Je suis souvent celui qui est obsédé et amoureux, mais ce sont les gens que je laisse loin de moi qui commencent à faire d’autres choses.» Son plus grand amour reste celui du public: «Il n’y a rien de plus fort et gratifiant que d’être suivi depuis si longtemps.» (Le Matin) Mika millésime 2015. Image: Peter Lindbergh L'enfant Ne vous fiez pas à sa bouille d'ange, Mika, de son vrai nom Michael Holbrook Penniman Jr, était un vrai démon plus jeune. Il se retrouvait souvent en retenue. Image: DR Le coach Mika a rejoint le panel des juges de «The Voice» en 2014. Il est accompagné de Zazie, Jenifer et Florent Pagny. Image: TF1 Le chanteur En pleine performance durant son concert du 30 juillet à l'Estivale Open Air Festival d'Estavayer-le-Lac. Image: Marc Ducrest En français Un nouveau titre dans la langue de Molière, «Tant que j'ai le soleil», est sorti hier. Il s'agit d'une version traduite du morceau «Staring at the Sun», présent sur son dernier album. Mika a, pour la première fois, dirigé le clip. Image: DR

shots by professional De Morgen http://www.demorgen.be/muziek/mika-valt-uit-de-toon-na-eerste-dag-lokerse-feesten-a2410252/

Official Flickr Lokerse Feesten 2015- Mika https://www.flickr.com/photos/lokersefeesten/sets/72157656230357599