Jump to content

Siri

Members
  • Posts

    842
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    1

Everything posted by Siri

  1. Oh, yes please I've been looking for a full recording for years! I even saw no vid of those concerts as he said in interviews it was like a story, so didn't want to spoil the full thing nor watch little parts not in the correct order
  2. VH1 http://www.vh1.it/news/mika-rifiuta-sanremo-firenze/ Condurre il festival di Sanremo? Mika ha risposto: "No" Mika ha detto no a Sanremo: “Mi è stato proposto di condurre il Festival, mi hanno chiesto se fossi interessato: non è stata però un’offerta chiara. Ho risposto che onestamente non ero a mio agio a fare una cosa del genere”. Mika ha raccontato del suo rifiuto a Sanremo ai giornalisti presenti mercoledì 10 gennaio a Firenze, quando il sindaco fiorentino Dario Nardella gli ha consegnato le Chiavi della Città. Incassata l’onorificenza, Mika ha detto che “per me è troppo presto per condurre Sanremo: è il più grande show in Italia, si deve farlo con grande esperienza, altrimenti diventa facile cadere nel rischio della superficialità. Devi sporcarti le mani e conoscere la cultura pop dell’Italia di oggi e soprattutto del passato”. Come racconta AdnKronos, il cittadino onorario di Firenze Mika non si è sbilanciato su un suo artista favorito in gara: “Tutto cambia quando gli artisti salgono sul palco. Un piccolo artista di cui tutti dicono che andrà a casa sul palco poi diventa molto diverso e prende spazio, mentre un altro magari più grande sul palco di Sanremo diventa più piccolo”. AdnKronos http://www.adnkronos.com/intrattenimento/spettacolo/2018/01/10/mika-rifiutato-sanremo-perche-troppo-presto_8kGRvo1hEgWG1e8CjNIigK.html Mika: "Ho rifiutato Sanremo" "Mi è stato proposto di condurre il Festival di Sanremo , mi hanno chiesto se fossi interessato; non è stata però un'offerta chiara. Ho risposto che onestamente non ero a mio agio nel fare una cosa del genere: per me è troppo presto per condurre Sanremo; è il più grande show in Italia, si deve farlo con grande esperienza, non basta il senso dello show, altrimenti diventa facile cadere nel rischio della superficialità". Lo ha detto il cantante Mika a Firenze, parlando con i giornalisti, a margine della consegna dell'onorificenza delle Chiavi della Città da parte del sindaco Dario Nardella. La preparazione del Festival di Sanremo, ha sottolineato Mika, richiede "un lavoro profondo, devi sporcarti le mani e conoscere la cultura pop dell'Italia di oggi e soprattutto del passato". A Festival di Sanremo quest'anno come ospite "non ci sarò; quest'anno lo guarderò da lontano - ha chiarito il popolare cantante - L'anno scorso l'ho visto sul mio divano, bevendo troppo vino rosso e mangiando troppo cioccolato con Roberto Bolle. Sanremo è molto divertente, è come una soap opera, un musical di quattro serate. E' uno spettacolo molto affascinante". Alla domanda se tra i cantanti in gara ce n'è qualcuno per cui fa il tifo, Mika ha risposto: "dipende, dobbiamo vedere, tutto cambia quando gli artisti salgono sul palco. A Sanremo c'è questa magia per cui un artista cambia sul palco. Un piccolo artista di cui tutti dicono che andrà a casa sul palco poi diventa molto diverso e prende spazio, mentre un altro magari più grande sul palco di Sanremo diventa più piccolo. C'è questo aspetto trasformativo sul palco di Sanremo. E' questo è anche quello che tutta la gente a casa vuole vedere". "Le cose che funzionano a Sanremo sono le cose più semplici. Conta il rapporto umano: questi artisti che scelgono di mettersi in gioco ed entrare per una settimana nel salotto di tutti gli italiani", ha concluso Mika. Mika è intervenuto anche a proposito del discusso cambiamento del finale della 'Carmen', promuovendolo: "Mi è piaciuto molto - ha detto - il finale cambiato della Carmen del Maggio musicale fiorentino. Sono contento che la Carmen non muoia; una donna non deve sempre essere un'eroina nella morte; una donna può anche essere un'eroina senza morire". Il cantautore e showman libanese naturalizzato britannico ha parlato bene della tv italiana, rispondendo a domande su eventuali nuovi progetti televisivi dopo il successo di "Casa Mika" su Rai2. "In questo momento faccio il mio nuovo album. Ma la tv mi piace, perchè è molto divertente, e in Italia c'è sempre questa voglia di rischiare con la tv. Anche nel servizio pubblico. Sono cresciuto nei paesi in cui c'è l'idea di prendersi rischi anche con il servizio pubblico, Bbc, France Tv, Rai. Ma in America, dove sto lavorando adesso, non c'è questa cosa. Mika ha raccontato poi di aver visitato la Cappella Brancacci all'interno della chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze e di essere rimasto estasiato da "questo capolavoro" della pittura del primo Rinascimento. Poi ha confessato: "Se ci fosse la possibilità, mi piacerebbe tanto cantare in quella Cappella". Rispondendo infine ad una domanda sull'esigenza di introdurre in Italia norme a favore dell'adozione di bambini da parte delle coppie gay, Mika, omosessuale dichiarato e icona dei diritti civili, ha detto: "Tutto quello che può aiutare a incoraggiare questa idea che è l'investimento tra una persona e l'altra, una donna e un uomo, due donne, due uomini, non importa. Quando una persona dice 'ti amo, voglio passare la mia vita con te', se noi diciamo di no, o se noi blocchiamo tutte le altre conseguenze di questo patto, il no può provocare solamente conseguenze negative. Invece se diciamo sì possiamo provocare solo cose belle". "L'amore si provoca con l'amore e la tolleranza - ha aggiunto Mika - L'intolleranza, l'odio e anche la violenza si provocano solamente con il no. La matematica di questo principio è abbastanza chiara, però ci vuole un po' di tempo" Agenziaimpress http://www.agenziaimpress.it/in-evidenza/dichiarazione-damore-chiavi-della-citta-mika-sogno-un-concerto-nelal-cappella-brancacci/ Dichiarazione d’amore. Chiavi della Città a Mika: «Sogno un concerto nella Cappella Brancacci» FIRENZE. Chiavi di Firenze al cantante, conduttore e artista Mika. A consegnarle questa mattina il sindaco Dario Nardella che ha ricordato il profondo legame che lega il cantante alla città: «La nostra città ama chi ama la cultura e Mika ha contribuito a diffonderla sia con la musica che con i suoi sofisticati varietà televisivi», ha detto il primo cittadino che più tardi sul suo profilo twitter ha postato una foto della consegna con il commento: «Caro MIKA da oggi hai le Chiavi della Città e potrai venire ogni volta che vorrai: Firenze è ancor di più la tua città e ti accoglierà sempre a braccia aperte. Un riconoscimento per il tuo amore per la cultura, per il grande affetto nei confronti della nostra città che hai dimostrato anche attraverso i molti progetti artistici, passati e futuri, condivisi con Firenze. Ma mi raccomando, come ha detto tua mamma, non perderle queste chiavi». Mika: «Vorrei fare un concerto in Cappella Brancacci» Emozionatissimo Mika che ha professato il suo amore e la sua ammirazione per Firenze: Ho visitato la Cappella Brancacci, con i magnifici affreschi di Masaccio e Masolino. Se ci fosse la possibilità, mi piacerebbe tanto farci un concerto». Nelle motivazioni dell’onorificenza si legge: «Mika è l’artista unico e carismatico che ha saputo coinvolgere un vastissimo pubblico trasversale e intergenerazionale e avvicinarlo alla musica e alla cultura dello spettacolo. Attraverso il suo costante impegno nel mettersi in gioco, nel sapersi raccontare come uomo di cultura e palcoscenico sotto vesti e profili diversi, ha suscitato nelle nuove generazioni grande curiosità e ansia di conoscenza, incarnando – sempre e comunque – la positiva figura dell’artista poliedrico e del divulgatore di cultura. Per questo, per aver scelto il nostro Paese come terra di adozione e, soprattutto, per aver dimostrato in questi anni vicinanza e un grande affetto per la Città di Firenze, anche attraverso la fortunata collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino a lui sono conferite le Chiavi della Città». Dopo l’incontro, Mika ha visitato la Galleria degli Uffizi guidato dal direttore del famosissimo museo che ospita tesori come la Primavera del Botticelli. ANSA http://www.ansa.it/toscana/notizie/2018/01/10/mikavorrei-fare-live-cappella-brancacci_b337a61f-fc3a-4cfb-8ccf-f85896e37ae6.html Mika: 'Vorrei fare un live alla Cappella Brancacci' - Cantante a Firenze riceve le Chiavi della città da Nardella "Ho visitato la Cappella Brancacci, con i magnifici affreschi di Masaccio e Masolino. Grazie al sacerdote che mi fatto da guida, ho potuto provare anche l'eco, che è risultata eccezionale. Se ci fosse la possibilità, mi piacerebbe tanto cantarci, farci un concerto": così Mika, durante la cerimonia a Palazzo Vecchio con cui il sindaco Dario Nardella gli ha consegnato l'onorificenza delle Chiavi della Città. Mika ha raccontato di aver visitato ieri la Cappella Brancacci all'interno della chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze e di essere rimasto estasiato da "questo capolavoro della pittura del primo Rinascimento". Consegnando le Chiavi della Città a Mika, Nardella ha ricordato la vicinanza dell'artista a Firenze, in particolare il suo concerto al teatro del Maggio lo scorso anno: "La nostra città ama chi ama la cultura e Mika ha contribuito a diffonderla sia con la musica che con i suoi sofisticati varietà televisivi", ha detto il sindaco. DEEJAY https://www.deejay.it/news/mika-diventa-sindaco-onorario-di-firenze-la-consegna-della-chiavi-della-citta/548564/ Mika diventa sindaco onorario di Firenze: la consegna delle chiavi della città “La nostra città ama chi ama la cultura e Mika ha contribuito a diffonderla sia con la musica che con i suoi sofisticati varietà televisivi”. Con queste parole il sindaco Dario Nardella ha consegnato all’artista anglo libanese le Chiavi della Città di Firenze, in una cerimonia a Palazzo Vecchio. “Cercherò di non perderle queste chiavi, come ha suggerito mia madre”, ha dichiarato scherzando il cantante. Al termine della cerimonia ha commentato la sua assenza dal festival di Sanremo, per il quale si è detto non ancora pronto, e ha parlato delle adozioni da parte di coppie dello stesso sesso. “Quando una persona dice: Ti amo, voglio passare la mia vita con te, se noi diciamo di no, o se noi blocchiamo tutte le altre conseguenze di questo patto, il no può provocare solamente conseguenze negative”, ha spiegato il musicista. Gay.it http://www.gay.it/attualita/news/mika-firenze-adozioni-gay Mika premiato a Firenze: “Dire sì alle adozioni per le coppie gay può solo portare cose belle” La bellissima voce di Mika torna a farsi sentire fuori da musica e tv, ancora una volta a favore dei diritti delle persone LGBT. L’Italia è ormai il paese d’adozione per Mika, artista anglo-libanese diventato un volto famigliare della nostra Tv, dopo X-Factor e Stasera Casa Mika. Due esperienze di successo, al punto che appare già promesso sposo al palco di Sanremo, in cui Mika non ha lesinato temi a lui cari e già presenti nella sua narrativa musicale, come l’inclusione e l’accettazione di sé. Non stupisce dunque che il cantante si sia ancora una volta speso a favore dei diritti LGBT nel nostro Paese, lui che ha fatto coming out nell'ormai lontano 2012. L’occasione è stata una premiazione a Palazzo Vecchio a Firenze, durante la quale Mika ha ricevuto le chiavi della città dal sindaco Nardella. “Tutto quello che può aiutare a incoraggiare questa idea – ha affermato Mika rispondendo a una domanda sulle adozioni per le coppie gay – è l’investimento tra una persona e l’altra, una donna e un uomo, due donne, due uomini, non importa. Quando una persona dice “ti amo, voglio passare la mia vita con te”, se noi diciamo di no, o se noi blocchiamo tutte le altre conseguenze di questo patto, il no può provocare solamente conseguenze negative. Invece se diciamo sì possiamo provocare solo cose belle”. QUInewsFirenze http://www.quinewsfirenze.it/firenze-mika-ambasciatore-pop-della-fiorentinita-concerto.htm Mika, ambasciatore pop della fiorentinità Il sindaco Dario Nardella ha consegnato le Chiavi della città alla pop star libanese protagonista di concerti evento da tutto esaurito FIRENZE — Palazzo Vecchio è diventato pop con la star Mika che stamattina ha ricevuto le Chiavi della città nel corso di una cerimonia nella sala Leone X di Palazzo Vecchio. Un'onorificenza arrivata dopo tanti concerti che hanno sbancato il botteghino ma anche dopo episodi spiacevoli come quello delle scritte omofobe spuntate sui manifesti che pubblicizzavano l'evento al Mandela Forum del 30 settembre. La reazione, allora, fu immediata con un'ondata di solidarietà espressa al cantante sui social network. Pop ma non solo. Nella sua mattinata fiorentina Mika ha espresso anche il proprio giudizio sulla discussa messa in scena della 'Carmen' al Maggio Musicale. "Mi è piaciuto molto il finale cambiato della Carmen del Maggio musicale. Sono contento che la Carmen non muoia. Una donna non deve sempre essere un'eroina nella morte; una donna può anche essere un'eroina senza morire", ha detto Mika. D'altra parte il sindaco Dario Nardella ha ricordato quanto Mika sia vicino a Firenze soprattutto dopo il concerto dell'anno scorso al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: "La nostra città ama chi ama la cultura e Mika ha contribuito a diffonderla sia con la musica che con i suoi sofisticati varietà televisivi", ha detto Nardella. "Mika - si legge nelle motivazioni dell'onorificenza - è l'artista unico e carismatico che ha saputo coinvolgere un vastissimo pubblico trasversale e intergenerazionale e avvicinarlo alla musica e alla cultura dello spettacolo. Attraverso il suo costante impegno nel mettersi in gioco, nel sapersi raccontare come uomo di cultura e palcoscenico sotto vesti e profili diversi, ha suscitato nelle nuove generazioni grande curiosità e ansia di conoscenza, incarnando - sempre e comunque - la positiva figura dell'artista poliedrico e del divulgatore di cultura. Per questo, per aver scelto il nostro Paese come terra di adozione e, soprattutto, per aver dimostrato in questi anni vicinanza e un grande affetto per la Città di Firenze, anche attraverso la fortunata collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino a lui sono conferite le Chiavi della Città". LEGGO https://www.leggo.it/spettacoli/sanremo/sanremo_2018_mika_conduttore_10_gennaio_2018-3475103.html Sanremo 2018, Mika: "Non ci sarò. Io conduttore? Me lo hanno chiesto ma..." A Sanremo quest'anno «non ci sarò. Quest'anno lo guarderò da lontano. Mi era stato proposto di condurlo, mi hanno chiesto se fossi interessato, ma non è stata un'offerta chiara. E comunque ho risposto che onestamente non mi sentivo a mio agio nel fare una cosa del genere: è troppo presto, è il più grande show in Italia, si deve farlo con grande esperienza, non basta il senso dello show, altrimenti diventa facile cadere nel rischio della superficialità». Lo ha spiegato oggi a Firenze il cantante e conduttore tv Mika, a margine della cerimonia di consegna delle Chiavi della Città con il sindaco Dario Nardella. «Il lavoro di Sanremo - ha aggiunto Mika - è un lavoro profondo, dove devi sporcarti le mani e conoscere la cultura pop dell'Italia e soprattutto del passato». Sanremo, ha sottolineato il cantante, «è molto divertente, è come una soap opera, un musical di quattro serate. Uno spettacolo davvero affascinante», ha detto ricordando di averlo visto, lo scorso anno, sul suo «divano, bevendo vino rosso e mangiando cioccolato con Roberto Bolle». A chi gli ha chiesto se c'è un artista in gara per cui fa il tifo, Mika ha risposto «dipende. Dobbiamo vedere, tutto cambia quando gli artisti salgono sul palco. A Sanremo c'è questa magia, che un artista cambia sul palco. Un piccolo artista di cui tutti dicono che andrà a casa, magari diventa molto diverso e prende spazio; un altro, più grande, sul palco di Sanremo può diventare più piccolo. E questo è anche quello che tutta la gente a casa vuole vedere, le cose che funzionano a Sanremo sono le cose più semplici. Conta il rapporto umano: questi artisti che scelgono di mettersi in gioco ed entrare per una settimana nel salotto di tutti gli italiani». "MI PIACEREBBE CANTARE NELLA CAPPELLA BRANCACCI" «Ho visitato la Cappella Brancacci, con i magnifici affreschi di Masaccio e Masolino. Grazie al sacerdote che mi fatto da guida, ho potuto provare anche l'eco, che è risultato eccezionale. Se ci fosse la possibilità, mi piacerebbe tanto cantare in quella Cappella». Lo ha detto il cantante Mika durante la cerimonia a Palazzo Vecchio con cui il sindaco Dario Nardella gli ha consegnato l'onorificenza delle Chiavi della Città. Mika ha raccontato di aver visitato ieri la Cappella Brancacci all'interno della chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze e di essere rimasto estasiato da «questo capolavoro» della pittura del primo Rinascimento.
  3. I think it's both. As @tiibet said, probably the promotional tweets are written by his team, but some are very personal (and sometimes contains mispellings ) so I think it depends
  4. Però ho visto che, sempre da Auchan, c'era il 50% di sconto per chi ha la loro carta, magari usciranno offerte del genere anche da noi più in là Tra l'altro non sono ancora riuscita a capire se le scatole le vendono oppure no, qualcuno ha detto che ha contattato la pilot del proprio paese e, se ho ben capito, hanno risposto che se lei è interressata proveranno a fargliele avere (?) Ma non vorrei aver capito fischi per fiaschi bisognerebbe chiede a Pilot italia, magari sulla loro pagina fb o per mail
  5. Buongiorno a tutti! Una ragazza sta facendo una sorta di sondaggio per capire quale album e canzone di Mika amano di più i suoi fan! Non so se avete tempo/voglia di compilarlo, nel caso questo è il link https://kwiksurveys.com/s/SRi5J4RQ e questo è il thread in cui se ne sta parlando Devo confessare che io non l'ho ancora fatto, troppo difficile dare un giudizio oggettivo PS: non dovremmo iniziare un "Italian thread 2018"? questo ormai l'abbiamo consumato
  6. Thank you @Kumazzz, I do not have ig but I can always watch the stories thanks to you
  7. As he said in several interviews, "It's My House" is a new song from his album; then, after writing it, he thought it'd be great as Casa Mika's jingle, and this show a good occasion to give his song "a new life" . So, as you already said, maybe in Italy is known for this reason, but I don't think it'll be only on the italian version (and I agree with you, I hate different versions )
  8. We have some info about his family in this thread
  9. From Mika's ig story VID-20171130-WA0003.mp4 Don't know how to show the video without having to download it, sorry
  10. I think he doesn't need alcohol to do such things just a fervid imagination and joy, like a child
  11. It's last year's episode EDIT: it seems they uploaded it right now on radio2.rai because I checked 10 minutes ago and it wasn’t here
  12. Don't worry, many people commented writing both #, so anyone can find the right way in my opinion! And I don't think he's fool, just a bit clumsy
  13. Esatto! Già è un santo a non mandarci a quel paese dato che non lo molliamo un attimo, neanche all'uscita ci mancherebbe che non può neanche decidere se fermarsi oppure no! Sono contenta di averlo visto all'opera almeno una volta
  14. Ovviamente io sono venuta una domenica: registrazione tappa buchi, niente Luciana, registrazione corta, Mika che all'uscita saluta velocemente e se ne va (mentre la registrazione dopo si ferma a far autografi e salutare di più)... Ma siccome molti non sono mai stati estratti mi ritengo fortunata almeno da questo punto di vista e ringrazio ancora una volta tutto MFC per i biglietti! Per il resto non vi leggerò per un po' dato che anche se manca poco spoilerate tutto!
  15. Grazie ancora per gli auguri! Ci sono rimasta un po ' male che, a causa di un guasto al treno, sono arrivata alle 14 ed era già tutto finito, nonostante il party durasse fino alle 15,30 Quindi niente prove della mia presenza Almeno ho contribuito disegnando la mia casetta I vittimi mi ha steso, lo adoro
  16. Ma quanti compleanni festeggiamo oggi al party? il mio era ieri e questa giornata è il mio regalo
  17. I agree with you, I think he's a good songwriter. I already knew his songs, but I liked only a couple of them sung by him so I re-discovered him thanks to Mika's team at the Voice France! I LOVED Arcadian's version of "Carmen" and MB14's "Quand c'est?", the last one was stunning So I think I like him most as songwriter, his texts are so good and make you think. It's a pity I heard he retired, so young! But I respect his decision, even if I hope he would write for other artists
  18. Come altre hanno già detto, anche io ho provato una sola volta per motivi personali ed economici e sono stata fortunata. A volte conta esser veloci, come spesso accade qui su MFC, in altri casi basta la fortuna. Ma sicuramente devi anche essere un minimo organizzato e sapere cosa/dove controllare nei tempi giusti per partecipare il giorno che vuoi! Per esempio io ho sempre visto i contest anche lo scorso anno ma sempre tardi, quindi impossibile esser presa. Per il 29 ho deciso PRIMA che sarei andata e sono stata all'erta vedendo più o meno quanto prima delle registrazioni uscivano i contest, su quali pagine, ecc così facendo ero già pronta. Non mi sembra giusto accusare senza cognizione di causa gente che investe il proprio tempo a servizio degli altri in un momento di amarezza, per quanto comprensibile possa essere il tuo stato d'animo
  19. It's a radio program the day before the TV program SCM, where Mika talks with a woman (at least, last year was a woman) about his show and comment music, people who will go/went as guests, etc.
  20. I don't know why these people tweeted such things, but boys don't seem disappoted to me to have Mika with them...look at the 2nd and the 4th ones I hope this experience with x factor will give him the opportunity to be known and loved again in the UK
×
×
  • Create New...

Important Information

Privacy Policy