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Elena Mastro

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Everything posted by Elena Mastro

  1. This is no secondary issue!! The gorgeous venue requires a suitable attire. I have some problems now that after all these lockdowns I've gained some weight... I'll have to look into my wardrobe for something that still fits me But, of course, my first problem is: will I have the chance to get the tickets?
  2. Hello everybody! I'm so excited at the news!! I've never attended a symphonic concert by Mika, it would be a dream... so I'm hoping with all my heart that I will have the chance to go. Hopefully in October travelling will be safe and I really hope I'll be vaccinated by that time. By the way, the venue looks gorgeous!! A dream location for a magical show. Does anybody know how many tickets will be available for the shows? (Maybe some less than the full capacity, I guess... )
  3. On TVA they uploaded the full "party" class with Mika from last week. It's 1h30' long !!! Here's the direct link to watch it: https://www.qub.ca/tvaplus/video/cours-070302-mika-1040332745 (I'm sure the admins will be able to provide the link to a fully accessible video. I just wanted to say that is available )
  4. No announcement has been done so far. But rumors say the team of judges should be mostly confirmed (excpet maybe for Manuel Agnelli, ...I think). Anyway, nothing's sure at the moment, but I guess in a couple of months we're going to get some news about the team of judges for the next season. If everything is confirmed, then recordings should start in the Summer. We'll wait and see what happens...!
  5. I definitely agree, he refers to his house in Miami. That's his real house, the only one he does own at the moment. Last year he only spent there a few weeks in January, then went back on tour, and after the Australian leg we all know he returned to Europe and went to Athens. He spent a week in Miami for the first time since over a year at the beginning of March, before going to Canada. Now he's spending another week there, but it seems like he's going to leave soon again (maybe over the weekend? he says he's only going to spend there 4 days...). Definitely, over the past few years that's the house he's been calling "home". I would love he called "home" his (rented) house in Tuscany, but I know that's not the case. He only stays in Italy when he's working on a project or has some scheduled appointment. Same for Paris (as far as I know), where he stays at hotels or some relative's place. Of course he's citizen of the world, so he makes a house wherever he is...even a dressing-room for one day! But "home" is the one in Miami for him and I can understand if he longs to be there now.
  6. Remember you can find this interview with English and French subtitles here: https://www.mikafanclub.com/topic/32471-the-mfc-subtitling-teams-subtitled-videos/?do=findComment&comment=4201563
  7. In realtà, Paloma ha collaborato all'organizzazione del progetto, come ad esempio radunare tutti gli artisti da coinvolgere. Mentre Yasmine, che da sempre collabora con Mika nel graphic design, ha disegnato con lui il manifesto. Si sono ispirati a "The Rite Of Spring", un balletto su musiche di Igor Stravinskij, che celebra appunto la festa rituale di primavera. Questo ancora una volta mostra l'eclettismo e l'enorme cultura musicale e artistica di Mika, che ha dedicato questo progetto alla mamma dicendo "So che le sarebbe piaciuto molto". Comunque, è bello vederlo così entusiasta per un nuovo progetto!
  8. Vi lascio un paio di link in cui viene nominato Mika come probabile ospite di una delle puntate (in onda il venerdì a partire dal 12 marzo, quindi dalla settimana dopo Sanremo). https://www.tutto.tv/2021/02/18/la-canzone-segreta-programma-ospiti/ https://www.tuttalativu.it/serena-rossi-con-la-canzone-segreta-mi-faro-conoscere-in-modo-diverso-carra-goggi-e-loren-i-miei-modelli/ Per saperne di più su come funziona il format francese potete leggere qui: https://www.tvblog.it/post/la-canzone-segreta-rai1-ecco-come-sara-serena-rossi https://www.tvchi.it/la-canzone-segreta-rai1/ Vedremo se la partecipazione di Mika sarà confermata
  9. From what I understand the show will air right after the Sanremo Festival week (which is sort of a "sacred" and untouchable week for the Italian TV ), and it will go on for 5 or 6 episodes on Fridays. At the moment I couldn't find enough information such as if it is a recorded show or a live one. It would be interesting to know it, as Mika might have filmed his episode some time ago while he was still here in Italy... But I don't want to create confusion, so the only thing I can say is that apparently Mika is the only recurring name in these first articles about this new program. So, the news should be reliable. I'll leave you the link to another page where they mention him (although it refers once again to the article from La Rebupplica ): https://www.tuttalativu.it/serena-rossi-con-la-canzone-segreta-mi-faro-conoscere-in-modo-diverso-carra-goggi-e-loren-i-miei-modelli/ By the way, Serena Rossi is a young and beautiful actress from Neaples, she just had a very successful series on RaiUno. She's also a dubbing actress for Disney movies, has already hosted some shows on RaiUno and she's a very good singer. She took part in an episode of "Stasera Casa Mika" S2.
  10. Thank you so much, Deb. I feel reassured by your words because you know the best way to proceed. I'm totally in for whatever MFC will decide to do. By the way, reading these interviews and looking at the pictures of him in Athens really broke my heart, his eyes seem to be sad and teary.
  11. Infatti, l'importante è sapere di avere più strade da tentare! Io sono vicina a Torino, ma il sito ufficiale mi blocca: sia da pc che su telefono e tablet... uffa!! Spero di riuscire a vedere sia l'intervista che il concerto, almeno da uno dei link!
  12. Purtroppo a me il sito diretto di france tv/france 5 dà questo messaggio... ho provato in questi giorni da pc, ma ogni volta mi dice che non è disponibile dall'Italia. Il sito di strem4free purtroppo non è sicuro, ha troppi pop-up che si aprono e potrebbe contenere malware/virus. L'unico che mi funziona è http://www.freeintertv.com/view/id-2701/1-1-2-1 anche se la qualità è così così... spero solo che non si interrompa dopo un po' di minuti costringendo a scaricare player o cose simili per continuare a vedere. Proverò a cercare ancora e farò altri tentativi da altri dispositivi. Speriamo!
  13. Ciao@Paolettaci siamo già scritte varie volte in privato su questo argomento e ti ho già suggerito quale sia l'atteggimento migliore da tenere in questi casi. Lasciar perdere le chiacchiere! Sottoscrivo tutto quello che dice @Gabry74 In primo luogo, Mika è stra-impegnato in questo periodo. Da storie Instagram dello studio tv, le registrazioni di The Voice Anniversary sembrerebbero essere ancora in corso: settimana scorsa sono state girate le Battles e in questi giorni i KO (storia di ieri sera). Ciò significa che non solo è ancora impegnato a registrare il programma, ma sicuramente è anche occupato a seguire la sua squadra. Inoltre, tra pochissimo dovrà partire per il Canada, dove la Star Académie (che è iniziato domenica scorsa) da metà febbraio avrà le puntate live. Ho letto che il programma dura 12 settimane, ma a quanto pare Mika dovrebbe partecipare come direttore artistico a 3 puntate live (almeno, lui parlava di 3 momenti...). Ad ogni modo, sta lavorando anche a questo progetto già da un po' e ormai manca pochissimo. In più, come aveva detto lui stesso qualche mese fa, si sta dedicando ad altri progetti tra musica, arte, design, ecc. Il fatto che non posti per giorni o settimane... eh, ci sta anche! Approfitto però per fare delle considerazioni a questo proposito. Io non mi stupisco affatto se per qualche settimana Mika decide di stare in silenzio e staccarsi dai social. Non dobbiamo mai dimenticare che lui non è tenuto a raccontarci la sua vita minuto per minuto. Sono i social che ci viziano, che ci abituano ad un contatto con le star che una volta ci sognavamo... Io posso dire che seguo un grandissimo rocker americano da 30 anni e quando non c'erano i social e non c'era Internet, passavano anni senza avere notizie di cosa stesse facendo, a cosa stesse lavorando, se aveva avuto figli, ecc., ...oggi i social ci abituano a seguire le star molto più da vicino. E' un bene, ma anche un male. Ora, per carità, non voglio fare un discorso da "vecchia zia" , però voglio soltanto dire che il rapporto con le star va vissuto esattamente come diceva @Gabry74in maniera sana, in serenità e gioia. Vivere una passione in maniera sana vuol anche dire dare ad essa la giusta proporzione. Mika, per quanto possiamo volergli bene e sentircelo vicino come un fratello o un amico carissimo, di fatto è un essere libero e non deve essere considerato come un parente, un compagno di scuola o l'amico del cuore che d'un tratto non ci scrive più. E' una persona, ha la sua vita, lavora, fa le sue scelte e va rispettato a prescindere. Certo che gli vogliamo un bene infinito, ci preoccupiamo per lui e speriamo che innanzitutto stia bene e non abbia pensieri. ma non dobbiamo mai perdere di vista il fatto che è un essere umano e la sua libertà va rispettata. Tanto nel decidere se postare o meno qualcosa sui social, quanto a maggior ragione nel tutelare la propria vita privata. La questione dei figli non ci riguarda. E' un argomento troppo delicato, personale, oltretutto legato a sentimenti intimi molto profondi. Cosa decideranno di fare lo sanno solo loro due e così deve essere. Punto. Mika è al tempo stesso un grandissimo sognatore, ma anche una persona estremamente ragionevole e concreta. Non vive stabilmente in un unico posto, passa del tempo ovunque lavori per un po' e fa di ogni posto casa sua. Sa perfettamente che finché sarà così, dedicarsi ad allargare la famiglia sarebbe difficile, o quantomeno egoistico. Ma questo è quanto. Se un giorno succederà, saremo tutti stra-stra-strafelici per loro e per la creatura. (E comunque, anche in quell'eventualità, è fantascienza pensare che lascerà la musica: è la sua vita!!!) L'unica cosa che conta veramente è che sia felice e che riesca a dare sempre tutto l'Amore che ha, in qualunque modo ritenga di poterlo e volerlo fare. Dalla Musica, all'Arte, alla Famiglia. Quindi, lasciamo stare le chiacchiere inutili e i fraintendimenti della gente... non pensiamoci più, per favore! Concentriamoci piuttosto sul prossimo passo, cioè la messa in onda del concerto da Versailles il 5 febbraio!
  14. Ciao e Buon Anno a tutti!!! So che posto poco sul Forum, perché ho un po' di difficoltà a seguire tutto ...anche se mi sono iscritta un anno fa, effettivamente mi rendo conto di non aver scritto spesso. Spero di riuscire a seguire di più anche quello che succede qui! Quindi innanzitutto Buon Compleanno MFC oggi e un augurio a tutti perché almeno sia un anno più sereno di quello passato!
  15. Hello everybody, from what I understand the show is going to be broadcasted live both on France 2 and TV5 Monde. France 2 is not directly accessible, you have to watch it from another site (provided they won't ask you to download and install a player that might not be safe or subscribe to watch, so beware!). While TV5 Monde is direct and free and you can also check the TV Guide online for programs, replay and so on. You can also choose the quality of streaming that suits you. Here's the link: https://europe.tv5monde.com/en/live At least, it works for Europe, but I'm not sure it is visible from other continents.
  16. This is also what the X Factor production did for people who attended the live episodes. They were considered as working for the show, so there was no problem with deplacement restrictions and curfew. I think it's a good compromise to actually have an audience. A great chance for French fans who are able to attend, so good luck!!!
  17. Yes! When he recently spoke Spanish with Danna Paola (during her IG Live, or during I love Beirut) he sounded Italian!! That's very peculiar... I think his accents adapts itself according to the place he's dwelling.
  18. Such an interesting topic! It was great to discover it and read all the comments in it. I'm late too.... but I just wanted to add a curiosity. I'm from Italy and I can say that when Mika first started to speak Italian (let's say, the first two editions of X Factor), he spoke Italian with quite a Spanish accent (apart obviously his English accent). That was because he could speak Spanish long before he studied Italian. Then he gradually lost this Spanish vein and during the Casa Mika period (2016-2017) he learned a lot more and sounded only like a native English who was speaking Italian. Now, he's so improved over the years that when listening to interviews in Italian sometimes he sounds better than a native Italian!! Not only his pronunciation has improved a lot, but also the complexity of the syntax he uses. He's simply astonishing to us too, sometime! Being a French and Spanish speaker and having studied a little Latin, helped him a lot with his Italian. Although you will always recognize him as an English native and some French phrasing he will never lose.😆 Moreover, we have many different accents and dialects: well, he has a mild Milanese cadence (having lived and worked there a lot) and he once said he tried to pick up some Neapolitan too, for example, but not practising he quickly lost it. Now that he's living in Tuscany and working in Rome, I just hope he will pick up those accents!!! The mix of them is considered to be by convention the "standard accepted pronunciation" for the well-read Italian. 🤪😆 By the way, whatever the language he's speaking, I'm just so fascinated by how his brain works with languages!!!!!😄
  19. Per i membri italiani: ho editato la traduzione aggiungendo la nuova domanda/risposta che è apparsa oggi nel testo dell'intervista.
  20. OMG, they keep updating the text with new questions 🤪 this drives me crazy, after I stayed up until 4 am to translate it!! 🤣🤣🤣 Anyway, I updated my translation adding this new one, in the right order. I hope now it is complete. Thank you for noticing and sharing! 😉
  21. Yes, don't know why this question was missing when they first published the interview. I noticed it only some hours later, when I had already started to work on my translation. Anyway, now we have it complete, both in English 🇬🇧 and Italian 🇮🇹. 😃😊😘
  22. Ciao a tutti! Ho tradotto l'intervista completa di Athens Voice in italiano (inclusa la domanda sulla campagna di Vanity Fair Italia che inizialmente nell'intervista non c'era, ed è comparsa successivamente). Spero sia utile e interessante. 😉 ----------------------------------------------------- MIKA ad Atene durante i giorni di quarantena La popstar trascorre i tempi del Coronavirus ad Atene e si è innamorato della città La popstar britannico-libanese Mika si trova ad Atene durante la quarantena e racconta ad Athens Voice la sua esperienza. All'inizio della quarantena, scorrendo migliaia di foto sugli account dei social media di artisti e non, siamo rimasti sorpresi nel vedere una delle popstar più positive e generose, il britannico-libanese Mika fotografato su un balcone di Atene, che raccontava di cosa stesse facendo a casa, tra leggere, cucinare e godersi la città. Dopo il nostro post sul sito Athens Voice, anche se con qualche giorno di ritardo, abbiamo ricevuto le risposte alle domande che gli avevamo inviato. A cominciare da una cortese nota di scuse: "Vorrei scusarmi per il ritardo nella risposta. Se devo essere onesto, in questo periodo ho rifiutato tutte le interviste. Ad ogni modo, ho visto l'affettuoso articolo che avete postato qualche giorno fa e la nota alla fine in cui si diceva che state ancora aspettando le mie risposte. Questo mi ha fatto sorridere e ho deciso di rispondere alle vostre domande. Mi sento molto fortunato di trovarmi in un luogo così bello in questo tormentato periodo. I miei migliori auguri. M." Come mai sei ad Atene in quarantena? Il mio compagno, che è per metà greco, ha un appartamento qui. Ero in pieno tour mondiale. Avevamo appena finito in Australia e Nuova Zelanda quando l'intero tour asiatico è stato cancellato. Non potevamo tornare in Italia, a causa del lockdown totale, (il mio compagno non ha il passaporto americano) e io non volevo andare da solo negli Stati Uniti, perché sarei stato troppo lontano dalla mia famiglia, che è a Parigi. Perciò sono venuto ad Atene 6 settimane fa, senza sapere cosa sarebbe successo. In quale zona di Atene si trova l'appartamento in cui vivi? È a Pangrati. A quanto pare è una zona in cui ci sono almeno 4 musicisti che vivono nella mia stessa strada. Non li ho incontrati, ma li sento che si esercitano ogni giorno. Pianisti, cantanti, sassofonisti. Assisto a concerti gratis di Bach, Cole Porter, Fado portoghese, anche qualche improvvisazione un po' incerta. Devo ammettere che i membri di questa "orchestra non ufficiale" sono molto meglio di certi altri musicisti! Anche se il loro modo di suonare non è sempre eccezionale, mi fa davvero piacere stare in una strada in cui non si vede nessuno ma si sente la musica che suonano. È molto bello e poetico. Eri già stato ad Atene prima d'ora? Molte volte. Anche se ero sempre di fretta. Prima d'ora, il mio soggiorno più lungo era stato di 4 giorni. Posso dire che la sto scoprendo per la prima volta per bene, solo ora. È ironico, ci voleva che tutto fosse chiuso per il lockdown per potermi connettere davvero con la città. Così ho potuto mettermi seduto, camminare, ascoltarla, capirla meglio, senza cadere nella trappola di andare nei soliti ristoranti e alberghi. Sono affascinato da questa città e sto iniziando ad amarla davvero, infatti sto pensando di renderla una parte più permanente della mia vita. Qual è il tuo posto preferito ad Atene? Mi piacciono i mercati all'aperto del venerdì nei vari quartieri, specialmente quello a Mets. In questo periodo dell'anno, avere la possibilità di correre per l'Acropoli e l'Osservatorio, senza tutte quelle migliaia di turisti, è sorprendente. Mi sento incredibilmente fortunato ad avere l'opportunità di vedere questi luoghi in queste condizioni. Corro su e giù per la collina di Filopappo e la vista della città mi affascina tutte le volte. Atene è piena di segreti urbani che non sono così ovvi per il turista a prima vista; i negozi di cibo etnico e i ristoranti a Omonoia, Victoria Square, il Mercato Centrale e il fatto che il mare e le montagne sono proprio accanto a te. Trovo questa città unica. Però la cosa che preferisco in assoluto sono i tetti. Mi siedo sul balcone e spio le altre persone mentre fanno la loro vita. Mi sento legato a questo oceano di tetti ed edifici bassi. A mezzanotte della Pasqua ortodossa, è stato spettacolare guardare la città prendere vita, così com'era. Qual è il tuo cibo preferito ad Atene? In tutte queste settimane ho cucinato a casa. Il delivery ti stanca molto presto! Oltretutto, molti ristoranti buoni non sembrano offrire il servizio di consegne a domicilio. Così sono diventato un esperto dei negozi di alimentari della mia zona! So quale macellaio è simpatico e quale è un po' folle. So quale verduriere sulla mia strada vende i pomodori che si mantengono di più. Ho anche imparato a capire quali commessi sono gentili e quali sono da evitare! La signora che ha la panetteria vicino mi fa sorridere ogni volta che ci vado. All'inizio è stato difficile perché io non parlo greco ma ora, ogni volta che vado a fare la spesa, dico buongiorno a dieci persone diverse. Fai delle lezioni di cucina online. Puoi raccontarci della tua cucina? Ho imparato a cucinare essenzialmente copiando. Guardavo mia madre e altre persone della mia famiglia, però anche se mi diverto, devo dire che sono più bravo a "consumarlo" il cibo che non a cucinarlo! Dato che mi trovavo nel bel mezzo del tour mondiale, volevo fare qualcosa che mi tenesse in contatto con i miei fan. Non volevo essere io che canto da solo davanti a una fotocamera, oltretutto qui non ho un pianoforte. E allora ho pensato di fare qualcosa che comunque faccio ogni giorno a casa. Cucinare... ascoltare musica, ballare come se nessuno mi vedesse e cantare sulle canzoni di cui non conosco le parole! Abbiamo visto che trascorri la quarantena leggendo alcuni libri molto interessanti. Puoi parlarcene? Mi sta piacendo molto un libro intitolato "Damasco" di un autore australiano, Christos Tsiolkas. Racconta le storie della vita di vari personaggi, tra cui San Paolo, una generazione dopo la morte di Cristo. È un libro molto bello e, attraverso queste storie, ti ritrovi trasportato in un momento critico della nascita della Cristianità. È opportuno leggere qualcosa di epico proprio adesso, dato che la nostra realtà è stata in qualche modo sospesa. Sto anche leggendo un libro di Ismail Kadare, "Chronicle in Stone" ("La città di pietra", it). Parla di un ragazzo cresciuto in Albania durante la seconda guerra mondiale. Io non so molto sull'Albania, ma sono tanto curioso. I Balcani in generale li trovo molto interessanti e penso che, almeno in UK, non si studia tanto questa parte del mondo, ed è un peccato. Comunque, il mio libro preferito in questo momento è "La peste" di Albert Camus. È un libro meraviglioso. Sono impressionato dalle sbalorditive somiglianze tra ciò che Camus descrive parlando di una epidemia immaginaria negli anni '40 e quello che il mondo sta attraversando ora. Tutto, dalle emozioni alla politica, cibo, bevande e sesso. Ciò che lo rende ancora più straordinario è che l'epidemia, come la descrive Camus, non è mai accaduta realmente. Trovo che leggere un libro così strettamente legato a quello che stiamo vivendo sia estremamente confortante. Ho iniziato a leggerlo e poi ad ascoltarlo mentre correvo lungo la strada, facendo i miei esercizi quotidiani. La combinazione tra questo libro e i monumenti antichi che mi circondano, mi ha suscitato un interesse per la filosofia. Così ho trovato un professore universitario della UCL a Londra che ha iniziato a darmi lezioni tramite FaceTime. Attualmente sto studiando a fondo Platone e Socrate. È pazzesco pensare che dormo solo a pochi chilometri da dove si trovava l'Accademia di Platone. Tu hai anche ideato il design per un orologio Swatch e per le penne Pilot. Hai fatto qualche disegno mentre sei qui, durante la quarantena? Ho una piccola azienda di design in società con mia sorella Yasmine. Abbiamo appena terminato un importante programma di design per un prodotto che sarà disponibile entro la fine dell'anno. Il progetto si è rivelato molto più complicato di quanto ci aspettassimo, perché abbiamo molto più tempo a nostra disposizione! Probabilmente sono stati fortunati (i clienti). Disegno a volte cose strane che, tanto per cominciare, non so perché le disegno! Stavo leggendo una storia sui nativi americani e le loro credenze, quindi ho disegnato questo alcuni giorni fa: [Il disegno che MIKA ha dipinto pochi giorni fa, durante il suo soggiorno ad Atene, nel mezzo della pandemia]. Dipingo sempre utilizzando la stessa matita e la tecnica di intingere la penna nell'inchiostro. Cosa ne pensi riguardo a tutta questa situazione del Coronavirus? Pensi che cambierà le nostre vite a lungo termine? Sei ottimista? Io sono ottimista, anche se sono realistico riguardo alle dolorose conseguenze sociali ed economiche che questo causerà e che dovremo affrontare. A me personalmente, tutta questa situazione ha dato la possibilità di "decomprimere", tanto che sono curioso e molto impaziente di scoprire le cose nuove che arriveranno: non mi ero più sentito così da quando ero adolescente! Finanziariamente, nel mio lavoro, ho dovuto affrontare parecchi problemi, ma dal punto di vista della creatività credo che da tutta questa storia ne uscirò un uomo migliore. Almeno, lo spero! E questa speranza mi mantiene ottimista. È un virus terribile e, avendo avuto esperienza diretta di quello che può fare alle nostre persone più care, posso dirti che è spaventoso vedere quanto velocemente può far collassare qualcuno. Io credo che sia il momento di porci delle domande, su noi stessi e sul mondo che ci circonda, quante più domande possibili. Penso che le risposte possano arrivare, e arriveranno, più tardi. Hai pubblicato il tuo album nell'ottobre 2019 e la quarantena è iniziata proprio quando dovevi ricominciare il tour. Raccontami dell'album e del tour. L'album è stata la mia reazione a un momento di instabilità nella mia vita privata. Una reazione molto forte e creativa a varie sfide, tra cui la morte di diverse persone nella mia famiglia e di alcuni miei amici, la battaglia di mia madre contro una malattia incurabile, i cambiamenti nella mia vita e il fatto che ho dovuto affrontare l'essere diventato "grande" in un settore (quello della musica) che è ossessionato dalla giovinezza. La mia reazione è stata quella di afferrare i miei colori e renderli ancora più luminosi, non lasciarli sbiadire. Nella musica, la melodia è il colore, perciò volevo un album pieno di melodie e testi irriverenti che fossero tanto personali, quanto festosi. Il tour era una continuazione di questo. E' uno spettacolo enorme che, sebbene abbia scenografie e luci che riempiono 6 tir, è costruito intorno a me come un "one man show". Volevo creare qualcosa che fosse spettacolare e intimo allo stesso tempo. Una sorta di circo con un unico artista. Finora, è stato il tour che ho preferito in tutta la mia carriera e avrebbe dovuto essere il mio più grande. Dovevamo suonare nelle grandi arene in Corea del Sud e ai festival di Lollapalooza in Sud America e al Coachella, e poi, per due mesi, saremmo andati in tour negli Stati Uniti e in Canada... e TUTTO QUESTO è stato cancellato! E a quanto pare, anche tutti i festival estivi europei in cui avrei dovuto suonare, ora saranno cancellati. Quindi ho preso una decisione. Quando le cose saranno migliorate, riprenderò da dove avevo interrotto, e il prossimo anno suonerò in tutti quei festival in cui avrei dovuto suonare quest'anno. E sarà anche più interessante, perché io avrò continuato a cambiare e a fare sempre più musica. Ciò significa che il concept dello show si sarà evoluto e sarà anche più attrattivo l'anno prossimo. Questa pausa potrebbe davvero essere una delle cose più importanti e produttive che mi sia mai successa nella vita, dal punto di vista creativo. Io sono sicuro che ci sarà un'enorme fetta di creatività che si scatenerà in questo periodo. Spero che ciò che sta accadendo a me nel processo creativo, accada anche ad altri artisti... il che significa che potrebbero esserci molte sorprese e uscite interessanti che vedremo nei prossimi anni. Negli ultimi 7 anni hai vissuto e lavorato in Italia. Cosa ne pensi riguardo a quel Paese e cosa ti senti di dire sull'attuale tragedia? Trascorro molto tempo lì, ma non ci vivo permanentemente. La situazione è terribilmente triste e le conseguenze non sono ancora chiare, credo. Siamo ancora nella tempesta e stiamo affrontando questa situazione turbolenta. Ciò che mi spaventa è quello che accadrà dopo; come si potranno mantenere il morale e la speranza quando le persone saranno sfinite, quando avranno meno risorse, quando la rabbia sostituirà l'adrenalina. Ci sono moltissime conseguenze psicologiche che non sono ancora evidenti. Ecco perché credo che sia davvero il momento di farsi delle domande. L'Italia ha sofferto molto, e a livello politico io non penso che l'Unione europea abbia affrontato questa crisi nel modo giusto, soprattutto all'inizio. L'Italia avrà bisogno di aiuto, questo è certo. Io spero di poterci tornare presto. Gli italiani hanno una grande capacità di resistere, e ne sono orgogliosi. Cos'è esattamente la campagna @vanityfairitalia? Era una campagna di solidarietà. Io sono apparso in diverse copertine di Vanity Fair Italia e mi è stato chiesto di partecipare a una campagna di solidarietà e orgoglio. E ovviamente l'ho fatto molto volentieri. La campagna non riguarda solo le celebrità, ma cerca di unire artisti, scrittori, musicisti, medici, che siano italiani o no, tutti uniti nel loro amore per il paese, un amore e un orgoglio che vanno oltre il patriottismo o la nazionalità scritta sul passaporto. In che modo questa pandemia ti ha cambiato, come essere umano e come artista? In tantissimi modi. Lo sento. Sento che la mia mente respira. Sono più attento alle persone che amo, anche se la preoccupazione c'è... pure il legame c'è. Sto anche molto attento quando si tratta di persone con cui non voglio essere in contatto! La mia curiosità si è davvero intensificata e sono sicuro che questo mi cambierà molto. Come esattamente? Non lo so e in questo momento non ho bisogno di saperlo. Ora è il momento di farsi domande. Le risposte arriveranno più tardi.
  23. Hello, it's Elena from Turin, Italy. I subscribed months ago to the Forum, but I discovered this amazing thread only now! Wow! What a great job!!! I have a little question, if you can help. Does anybody know the exact time of his birthday? I mean we all know Mika was born in Beirut on August 18th 1983, but what was the time (hour, and if known, minutes)? Thanks a lot if you can help me find out!
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