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MFC Italia - ITALIAN THREAD 2019


mari62

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super prontaaaaa :cheer:e spero arrivi presto anche nei supermercati cosi da trovarlo poi più che altro io mi sto preparando per il live a Torino :cheer:i mesi volanoooo. @Gabry74 secondo te si trova l'album di Mika nei supermercati ... io quello prima l'avevo preso al super ma spero ... tu dove lo acquisti in un negozio o al supermercato? :mikadas: anche questo album è un pezzo d'arte e di musica bella come Mika sa fare :) ..

 

 

Edited by Paoletta
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Io spero di trovarlo in qualche libreria grande tipo mondadori o simili che hanno anche molti CD, ma non so se lo troverò già venerdì 

Vedremo😄🤞 

Comunque oggi sono andata a ritirare la t-shirt che ho fatto fare con il logo del revelation tour, per quando andró al concerto😍 dopo se riesco vi metto una foto😘 

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4 hours ago, Rita70 said:

Prontissima🙆‍♀️🎶🎵🎼🎸🎤

 

:mikadas:

 

3 hours ago, Paoletta said:

super prontaaaaa :cheer:e spero arrivi presto anche nei supermercati cosi da trovarlo poi più che altro io mi sto preparando per il live a Torino :cheer:i mesi volanoooo. @Gabry74 secondo te si trova l'album di Mika nei supermercati ... io quello prima l'avevo preso al super ma spero ... tu dove lo acquisti in un negozio o al supermercato? :mikadas: anche questo album è un pezzo d'arte e di musica bella come Mika sa fare :) ..

 

 

 

Si, tutte le nuove canzoni che abbiamo ascoltato fino a questo momento, fanno presupporre ad un altro suo capolavoro. 

Lo potrai trovare nei centri commerciali, nei negozi di dischi, alla Feltrinelli, alla Mondadori, ecc... Io lo avevo preordinato e mi arriverà a casa. :fangurl:

 

52 minutes ago, Anna-is-golden said:

Io spero di trovarlo in qualche libreria grande tipo mondadori o simili che hanno anche molti CD, ma non so se lo troverò già venerdì 

Vedremo😄🤞 

Comunque oggi sono andata a ritirare la t-shirt che ho fatto fare con il logo del revelation tour, per quando andró al concerto😍 dopo se riesco vi metto una foto😘 

 

Che bello! Siiiii, condividila qui!!! :mf_lustslow:

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2 hours ago, Anna-is-golden said:

Eccolaaaaa😍 ne ho approfittato perché c’era un offerta per l’anniversario del negozio dove l’ho fatta fare, e me l’hanno fatta a 6€🤩 
Scusate il casino dietro ma è appena arrivata la mia coinquilina e deve ancora sistemare la stanza😅

 

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È bellissima!!!!! :fangurl:

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Intervista di Mika su "La Freccia"! :toot:

 

IL MIO NOME È  MICHAEL HOLBROOK

 

MIKA TORNA ALLA MUSICA E SI METTE A NUDO. CON UN NUOVO ALBUM PIENO DI CONTRASTI E UN TOUR MONDIALE CHE ATTRAVERSA L’ITALIA DA TORINO A REGGIO CALABRIA

 

di Michela Gentili m.gentili@fsitaliane.it michelagentili

 

Oltre un metro e 90, barba appena accennata, pantaloni e camicia immacolati che spiccano sulla pelle ambrata. Quando le porte dell’ascensore si schiudono, direttamente all’interno del suo appartamento milanese, Mika è già lì. Tra le pareti in legno scuro, circondato da poltrone di velluto rétro e lampade dal design ricercato. «Questa casa è di mia sorella. Ma è arredata con una combinazione di mobili miei e suoi: litighiamo sempre per capire dove metterli», esordisce in un italiano perfetto, saturando subito l’aria d’intimità.

Sono passati quattro anni dall’ultimo disco e ce ne sono voluti due per realizzare My name is Michael Holbrook, in uscita il 4 ottobre e al centro di un tour mondiale che interessa anche l’Italia, da Torino a Reggio Calabria, con 12 date fino a febbraio 2020.

Scritto tra Miami, Londra e la campagna toscana, è un percorso nel profondo, tra memorie d’infanzia e ricerca della propria identità, che il cantante americano-libanese racconta con insperata generosità. Portatore sano di un carisma che a tratti confonde, si concede con naturalezza. E, dalla sponda opposta di un divano pressoché infinito, riduce la distanza con l’empatia.

Dopo le parentesi televisive di X Factor, Stasera CasaMika e l’edizione francese di The Voice, l’artista ha deciso di tornare alle origini. Alla musica, figlia del migliore pop internazionale, da Prince a George Michael, da David Bowie a Freddie Mercury. E alla famiglia, così fondamentale nella costruzione della sua individualità.

 

Come mai questa scelta?

Volevo ricominciare a scrivere canzoni con la stessa passione che avevo prima di diventare famoso. Ho capito che solo così avrei potuto continuare la mia car riera. Dovevo ritrovare l’adolescente che ero prima del successo.

 

Per questo hai deciso di usare il tuo vero nome?

Io mi chiamo Michael Holbrook Penniman, come mio padre. Lui è nato in Georgia, nel sud degli Stati Uniti, ma nella mia famiglia ha sempre avuto più spazio la cultura di mia madre, che è libanese. Ho voluto fare una sorta di resetting, per capire chi è lui, da dove viene e chi sono diventato.

 

Che differenza c’è tra Michael e Mika?

Il primo nome è stato scelto da mio padre. Ma a mia madre faceva schifo: secondo lei non avrei mai fatto carriera come Michael. Così, a nemmeno un’ora di vita, ha cominciato a chiamarmi Mika. Poi a otto anni ho avuto problemi di dislessia e sono stato buttato fuori da scuola. Lei mi ha detto: «Ora devi lavorare, perché le persone come te o hanno successo o finiscono in prigione».

 

Una spinta determinante per il futuro…

Sapeva che sarei diventato un performer. Per questo ha deciso di farmi studiare tre ore al giorno. Mi faceva ascoltare Brahms, Schubert, Cherubini, Maria Ewing e mi spingeva a cantare come un controtenore, con il vibrato. A neppure nove anni mi sono esibito alla Royal Opera House di Londra. E a 15 avevo già tutti i giochi di voce possibili: mi uscivano fuori uno dietro l’altro, come i pop-corn (e non trattiene qualche vocalizzo, ndr).

 

Sei Mika grazie a tua madre, quindi?

Sono nato dalle sue scelte, che solo dopo sono diventate parte di me. Ora posso dire che il mio nome è Michael Holbrook Penniman Junior, ma io sono Mika, il figlio di Joannie e di Michael. Quest’album mi è servito per capire chi sono. E per fare pace con alcune vicende accadute nella mia vita.

 

Quali?

In tre anni ho perso cinque persone a me vicine. Ma invece di nascondere il dolore, ho utilizzato la musica come una sorta di medicina. Così il nuovo disco è il riflesso di quello che sta succedendo nella mia sfera personale.

 

Cosa c’è dentro?

È pieno di contrasti, di paradox: è molto melodico ma i testi fanno anche piangere. È una sorta di estasi, una catarsi. Come ballare con le lacrime negli occhi.

 

Quale canzone ti rappresenta di più?

Tiny Love Reprise, il pezzo che chiude l’album. Comincia con una dichiarazione civile, come se stessi leggendo la mia carta d’identità: «Il mio nome è Michael Holbrook. Sono nato nel 1983». E poi ci sono mia madre e mia sorella che cantano: ho deciso di dare voce direttamente a loro, perché avessero l’ultima parola. Nel disco ho raccontato vicende molto dolorose che le riguardano.

 

Come nel brano Paloma, dedicato a tua sorella…

Sì, lì ho descritto la notte del 2010 in cui l’ho soccorsa in strada dopo la caduta dal terzo piano del suo appartamento londinese. Un evento che mi ha cambiato: non ho mai voluto affrontarlo prima, neanche nelle interviste. Ma quando ho cominciato a lavorare su questo progetto mi è sembrato naturale tirarlo fuori. Senza nessun blocco, mi sono ritrovato a raccontare un avvenimento che avevo nascosto per tanti anni.

 

Serviva un po’ di tempo, forse…

In realtà non c’è mai un momento buono per parlare di un fatto così violento. Specialmente quando è successo a una persona della tua famiglia. Ma ho utilizzato la scrittura, la musica, per ricontestualizzare una cosa orribile e dargli un senso.

 

In che modo?

Nel testo ho scritto: «Ti ho trovata nel buio, mentre combattevi per la tua vita, ma anche lì dentro c’era bellezza». Sembra una cosa assurda ma è vera, anche in una situazione così traumatica.

 

Cos’è per te la bellezza?

Non è facile riconoscerla. Si può scorgere nello spazio tra una cosa e l’altra, tra una persona e l’altra. È sempre nel vuoto. La cosa più bella per me, ora, è l’idea che la creatività sia capace di regalarmi la libertà. Perché anche quando fai un lavoro che ti piace, a prescindere dal successo o dal denaro, puoi finire in una gabbia. Ma la creatività ti consente di… to melt, fonderla.

 

E l’amore invece?

Può essere la peggiore o migliore esperienza della vita. È troppo complicato per essere descritto in un film hollywoodiano, ma esiste nelle pellicole di Pasolini, Fellini, Truffaut.

 

Hai scritto una canzone su Sanremo. C’entra il Festival?

In realtà è un brano sulla frustrazione e sul desiderio. Quando ero giovane andavamo in vacanza da una zia in Costa Azzurra. Da lì mia mamma ci caricava sulla sua Toyota e ci portava in gita a Sanremo, che era un posto più accogliente per una famiglia bohémienne come la nostra: tre sorelle, un fratello, una nonna, due zie, due amiche un po’ anziane sempre ubriache e un coniglio. In Francia eravamo visti come la peste, ma l’Italia ci faceva sentire i benvenuti.

 

Un’oasi di serenità?

Ricordo che tutti i ragazzi e le ragazze di 14 anni mi sembravano belli, abbronzati, cool e pieni di coraggio. Io stavo lì di fronte a loro, sudato, ciccione, con le gambe strette l’una contro l’altra. Mangiavo un gelato e mi chiedevo chi avesse creato questi essere umani e perché io non ero come loro.

 

Ora ti senti sensuale?

No, ma mi piace utilizzare la sensualità in quello che faccio. Viviamo in un’epoca in cui le immagini sono iper sessualizzate, ma non esiste un vero discorso sul tema, soprattutto nel pop. Si girano video in cui viene mostrato tutto, ma nei testi non si dice nulla. Negli anni ’80 c’era una sensualità credibile, ma anche il pop italiano degli anni ’60 ne era pieno. Ora è tutto molto più censurato.

 

Hai vissuto in Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Italia. Dove ti senti a casa?

Da nessuna parte. Ma ho la capacità di integrarmi molto velocemente ovunque. Se mi metti su una collina in Toscana in quattro settimane sono capace di conoscere ogni persona che abita nei dintorni. Perché mi piace andare su un palco a cantare di fronte a 80mila persone ma anche litigare per il prezzo dei pomodori.

 

Lo sei dappertutto, quindi…

Esatto. E poi mi sento a casa in tutti i posti in cui posso creare.

 

Quali città italiane ti sono rimaste nel cuore?

Napoli e Palermo per la gioia, Trieste per l’aspetto melanconico e poetico, Parma per bere la notte fino alle cinque del mattino. Poi c’è Milano, dove i palazzi sembrano fortezze ma dietro le mura si nascondono incredibili giardini segreti. Proprio come i suoi abitanti, che vanno scoperti. E infine Roma, la città più bella del mondo. Anche se in questo momento è carica di tensione.

 

E tra quelle che toccherai in tournée?

Mi piace l’idea di andare a Bolzano o tornare a Bari, dove ho vestito i panni del tassista in Stasera CasaMika. Ma anche quella di conoscere luoghi in cui non sono mai stato, come Reggio Calabria.

 

L’hai chiamato Revelation tour. Che cosa ci svelerai?

Com’era l’artista che conoscete quando non aveva realizzato neppure un album. Sono entrato nel salotto della gente attraverso la tv, ma ora voglio far vedere chi sono veramente.

 

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On 9/30/2019 at 3:18 PM, Gabry74 said:

Allora MFcers, siete pronti all'uscita di My Name Is Michael Holbrook???? Mancano solamente 4 giorni... :mikadas:

Io non aspetto altro!!!!! :cheer:

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Prontissima!!!!! 😍😍😍

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Oggi, doppio appuntamento in radio per Mika, ospite a R101 e ne stiamo parlando anche qui:

 

 

E a RMC:

 

 

Per il lancio del nuovo album farà i firmacopie e prossimamente potrebbe anche tornare in TV... :mikadas:

 

 

 

Edited by Gabry74
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2 minutes ago, Gabry74 said:

Oggi, doppio appuntamento in radio per Mika, ospite a R101 e ne stiamo parlando anche qui:

 

 

E a RMC:

 

 

Per il lancio del nuovo album farà firmacopie ed eventi e prossimamente potrebbe anche tornare in TV... :mikadas:

 

 

 

Quante belle notizie tutte insieme!!!! 😍😍😍

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Firmacopie? Oddiooo ma ne ha mai fatti? 
Cioè per firmacopie si intende nei centri commerciali/librerie vero?

Sono abituata a quelli degli scrittori ma non mi è mai capitato di vedere firmacopie di cantanti internazionali del suo calibro, cioè al massimo ho sentito di eventi del genere con cantanti appena usciti da x-factor o simili 

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35 minutes ago, Anna-is-golden said:

Firmacopie? Oddiooo ma ne ha mai fatti? 
Cioè per firmacopie si intende nei centri commerciali/librerie vero?

Sono abituata a quelli degli scrittori ma non mi è mai capitato di vedere firmacopie di cantanti internazionali del suo calibro, cioè al massimo ho sentito di eventi del genere con cantanti appena usciti da x-factor o simili 

Si, se saranno organizzati come per il No Place In Heaven, li farà nei centri commerciali/librerie tipo la Feltrinelli, la Mondadori, ecc... e al Nord, al centro e al Sud, per accontentare tutti. Quello per il lancio del Mumu, ad esempio, era stato organizzato a Milano in Piazza Gae Aulenti, nel negozio della Swatch. Aspettiamo quindi notizie in merito! :boing:

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:teehee::bow: spero intanto lo vedo in concerto che è già una bella cosa poi chissà si concordo con @Anna is Golden proprio belle notizieee Casa Mika è indimenticabile troppo divertente, giovane e fresco :mikadas:

Edited by Paoletta
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On 9/18/2019 at 9:12 AM, Anna-is-golden said:

Comunque non so come la pensiate voi... ma a me dispiace molto che abbia fatto uscire in radio ice cream e non una delle ultime tre (tiny love, sanremo o dear jelousy).. personalmente mi sembra che ice cream sia quella meno elaborata e più commerciale, e mi spiace perché le altre tre invece secondo me meritavano molto di più. Infatti come si nota dalle views, ice cream non è piaciuta molto al pubblico😔 speriamo in questa nuova❤️

Purtroppo occorre dire che a tantissimi giovani piace un tipo di musica molto diverso da ciò che fa mika e può essere anche questa la causa per cui Ice Cream non ha avuto un gran successo..... 🤔🤔🤔 La musica in Italia x lo meno è ascoltata tantissimo dai giovanissimi..... Personalmente amo moltissimo Tiny Love Tomorrow e Dear Jealousy che è pazzesca ❤️

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@CristinaC. purtroppo si hai ragione ... personalmente a me Mika piace moltissimo in particolare Sanremo mi rilassa e si anche io amo molto Dear Jealousy mi fa ballare moltissimo cosi butto fuori tutte le energie negative se ne vanno e arriva energia buona grazie a Mika ... per quanto riguarda Ice Cream spiace che non sia molto apprezzata :sad: se devo dire la verità a me piacciono tutte le nuove song

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21 hours ago, Gabry74 said:

Si, se saranno organizzati come per il No Place In Heaven, li farà nei centri commerciali/librerie tipo la Feltrinelli, la Mondadori, ecc... e al Nord, al centro e al Sud, per accontentare tutti. Quello per il lancio del Mumu, ad esempio, era stato organizzato a Milano in Piazza Gae Aulenti, nel negozio della Swatch. Aspettiamo quindi notizie in merito! :boing:

Se a qualcuno va, mi spiegate come funzionano e sono organizzati i firmacopie? Non ho mai avuto l'occasione di parteciparvi🙈

 

E avrei un'altra domanda, che non c'entra con la precedente: per chi ha pre-ordinato l'album sullo shop mikasounds (per il discorso che con il codice si poteva avere accesso alla prevendita dei biglietti, che poi di fatto non è servito a nulla), pensate che l'album arriverà domani o ci metterà di più per questioni di spedizione?🤔

Grazie mileee💕

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29 minutes ago, Giulia221b said:

Se a qualcuno va, mi spiegate come funzionano e sono organizzati i firmacopie? Non ho mai avuto l'occasione di parteciparvi🙈

 

E avrei un'altra domanda, che non c'entra con la precedente: per chi ha pre-ordinato l'album sullo shop mikasounds (per il discorso che con il codice si poteva avere accesso alla prevendita dei biglietti, che poi di fatto non è servito a nulla), pensate che l'album arriverà domani o ci metterà di più per questioni di spedizione?🤔

Grazie mileee💕

I firmacopie sono organizzati in questo modo: ti rechi sul posto, acquisti il CD, ti metti in coda e aspetti che arrivi l'artista. Quando sarà il tuo turno, avrai qualche minuto per poter parlare con lui e fare la foto ricordo, che troverai successivamente nella pagina dell'evento. 

Per il preorder, di solito il CD ti arriva direttamente a domicilio, il giorno dell'uscita sul mercato discografico. Anche io lo avevo preordinato, domani vedremo se ci arriverà o dovremo aspettare qualche giorno. :original:

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