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MFC Italia - ITALIAN THREAD 2017


Valmont69

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Just now, Gabry74 said:

Per me va benissimo. Chi si vorrà unire a noi, lo potrà fare tranquillamente. :thumb_yello:

Bene...allora da oggi diamoci un tempo...facciamo che entro sabato 7 ottobre raccomgliamo le idee....cosi la settimana dopo le elaboriamo altrimenti poi non faremo in tempo (contate che nel caso in cui io non ci fossi devo spedirlo a qualcuna di voi):wink2:...

Scateniamo le idee ragazze....

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36 minutes ago, claudiarita.calitro said:

io pensavo che potremmo inventarci anche una bella scatola con tutti i suoi simbolini preferiti in cui far trovare tutti i nostri pensieri x lui...o in bocca al lupo.... o qualcosa di meno banale se ci viene qualche idea carina non so ...io la sto buttando li...

Bella idea...io ci sto...🙌🙌🙌🙌🙌

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2 hours ago, Patty70 said:

È la mia casa! Potrebbe essere piccola, potrebbe essere grande, non avere dipinti sui muri, e il letto potrebbe non essere lungo abbastanza😂

I vicini vogliono che tutti noi ce ne andiamo, se no poi chiameranno la polizia, che ci cacciano fuori se sono forti abbastanza! È la mia casa!

Grazie.... anche per me l'inglese è sconosciuto😂

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1 hour ago, Ele.Magna said:

Ah si, lui non ha fatto distinzioni, ed è bello, perché così è stata un'esperienza uguale per tutti. Sarebbe stato bello se, per dirne una, dopo l'incontro con lui ci fosse stato un momento per scambiare una parola o un autografo. Faccio un esempio pratico: ho lavorato all'organizzazione di un festival durante uno stage all'università, e abbiamo avuto degli ospiti anche di importanza internazionale, tra cui un famoso disegnatore ed animatore. Finita la conferenza, tutto il pubblico ha potuto mettersi in fila all'interno del teatro (considerato che le poltrone creano le file, è stato comodo) e l'ospite ha fatto un piccolo disegno e un autografo a chi lo voleva, io stessa ho potuto scambiarci due parole. Per cui forse anche Mika avrebbe potuto restare di più? A parte i M&G ufficiali, dico, sarebbe bello poter scambiare due parole con lui quando si ha l'occasione di vederlo. Forse l'8 settembre eravamo troppi, ma credo che se fossimo rimasti dentro la sala del teatro, in un'oretta massimo avrebbe reso contenti tutti. Poi, beh, io sono contenta anche solo di averlo visto dal vivo e ascoltato, ma se fosse stato organizzato diversamente magari sarebbe stato ancora meglio.

 

Non voglio immaginare le scene peggiori...

Il buon esempio è sicuramente importante! Ma secondo me non è l'unica strada. Nel senso che, e riporto l'esempio dell'8, ma lì ero, e quello ho visto, quindi di quello parlo xD Dicevo: eravamo in fila ad aspettare che lui uscisse, una persona (non ho la più pallida idea di chi fosse) è passata davanti come se niente fosse. Io le ho semplicemente fatto notare che eravamo lì in fila e di spostarsi, mettersi in fila pure lei ma non superando noi che eravamo lì da prima. Insomma, io credo basti parlare, in modo educato, e certi problemi si possono risolvere.

Per il chiasso, urla, eccetera, lì l'esempio è importante, ma anche zittire chi fa casino. Non solo perché disturba Mika, ma perché dà noia anche ad altre persone, anche agli stessi fan.

Alla fine il discorso ruota tutto attorno al rispetto. 

Infatti tutto gira attorno alla parola Rispetto ma molte persone parlano bene e poi si comportano male.... questo è il succo del discorso.

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8 hours ago, Lilyen said:

invece noi diciamo che come pronuncia l'italiano é facile a noi... il francese, finlandese per esempio sono molto piú difficili anche grammaticalmente... Secondo me dipende anche della madrelingua..Della base da cui parti per imparare una nuova lingua, no? 

 

Sono d'accordo. Se la "lingua di base" è la stessa, in teoria non dovrebbe risultare troppo difficile impararle; francese, spagnolo e italiano per esempio hanno tutte origine latina, quindi foneticamente si somigliano molto. Poi dico dovrebbe perché mi dicono che, anche se a me il francese sembra moooolto simile all'italiano, per alcuni è come se fosse arabo :lmfao: ma forse lì dipende da persona a persona!

 

 

2 hours ago, melaviola said:

Sarebbe ingenuo pensare che il suo essere milord equivalga ad avere un pubblico composto, impeccabile e, soprattutto, non competitivo..

Continuo a pensare che "il buon esempio dei più" possa essere l'unica strada..

 

Sono d'accordo con il fatto che il "buon esempio" sia sempre fondamentale, ma non con la frase prima.

Se segui un artista di un certo tipo, in teoria condividi il suo pensiero e il suo modo di essere. Faccio un esempio terra terra perché non so come spiegarmi diversamente; ok, Mika si scatena sul palco ecc ecc, ma se si trova in situazioni che richiedono un comportamento serio ed educato non si mette certo a saltare sul tavolo. Allo stesso modo i fan possono certo ballare/urlare/saltare ad un concerto, ma non saltare addosso a lui o fare scenate isteriche quando se lo trovano davanti (scene viste e riviste). Oppure mi viene in mente di aver visto dei periscope di concerti sinfonici dove la gente non aveva il minimo senso dello "stare a teatro"; per uno cresciuto in questo ambiente non è neanche piacevole vedere comportamenti di questo tipo, anzi, credo provochi proprio una sorta di "fastidio fisico", pensare poi che sono i tuoi fan che ti mancano di rispetto (seppur con l'intenzione invece di mostrare apprezzamento) non migliora le cose.

Io credo che i fan di un artista (quelli che lo seguono assiduamente in tutto quello che fa, non solo saltuariamente) dovrebbero in un certo modo condividere i suoi valori e quindi applicarli loro stessi; se non sono d'accordo con il suo "essere un signore" non credo seguirei uno che ha un comportamento che mi irrita, magari se proprio mi piacciono le canzoni lo ascolto, ma non lo seguo. Quindi in questo senso si, non capisco come faccia Mika ad avere fan che hanno comportamenti completamente opposti a quello che predica e a ciò che è lui come persona.

 

 

2 hours ago, claudiarita.calitro said:

ma secondo voi si riferisce a Casa Mika o alla sua casa quando era in Libano???

 

Secondo me si riferisce alla "casa" in senso generico. Ricordate cos'ha detto al Tempo delle Donne? La canzone l'aveva già scritta, poi ha pensato di farne la sigla di SCM2. Mi fa pensare anche il fatto che di solito scrive di temi a lui cari e "it's my house" ripetuto più volte a mi ha evocato il tema dei profughi (UNCHR) e tutto quello che è successo e succede ultimamente in giro per il mondo a causa dei vari cataclismi (uragani, terremoti, ecc). Secondo me sicuramente ha pensato alla sua esperienza - anche lui "profugo" in un certo senso, e al fatto che per lui "casa" è più una certa compagnia, un'atmosfera più che un luogo fisico (non importa che sia grande o piccola, che il letto sia corto...) - e poi ha generalizzato, come dice spesso che fa quando scrive canzoni

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7 minutes ago, Siri said:

 

Sono d'accordo. Se la "lingua di base" è la stessa, in teoria non dovrebbe risultare troppo difficile impararle; francese, spagnolo e italiano per esempio hanno tutte origine latina, quindi foneticamente si somigliano molto. Poi dico dovrebbe perché mi dicono che, anche se a me il francese sembra moooolto simile all'italiano, per alcuni è come se fosse arabo :lmfao: ma forse lì dipende da persona a persona!

 

 

 

Sono d'accordo con il fatto che il "buon esempio" sia sempre fondamentale, ma non con la frase prima.

Se segui un artista di un certo tipo, in teoria condividi il suo pensiero e il suo modo di essere. Faccio un esempio terra terra perché non so come spiegarmi diversamente; ok, Mika si scatena sul palco ecc ecc, ma se si trova in situazioni che richiedono un comportamento serio ed educato non si mette certo a saltare sul tavolo. Allo stesso modo i fan possono certo ballare/urlare/saltare ad un concerto, ma non saltare addosso a lui o fare scenate isteriche quando se lo trovano davanti (scene viste e riviste). Oppure mi viene in mente di aver visto dei periscope di concerti sinfonici dove la gente non aveva il minimo senso dello "stare a teatro"; per uno cresciuto in questo ambiente non è neanche piacevole vedere comportamenti di questo tipo, anzi, credo provochi proprio una sorta di "fastidio fisico", pensare poi che sono i tuoi fan che ti mancano di rispetto (seppur con l'intenzione invece di mostrare apprezzamento) non migliora le cose.

Io credo che i fan di un artista (quelli che lo seguono assiduamente in tutto quello che fa, non solo saltuariamente) dovrebbero in un certo modo condividere i suoi valori e quindi applicarli loro stessi; se non sono d'accordo con il suo "essere un signore" non credo seguirei uno che ha un comportamento che mi irrita, magari se proprio mi piacciono le canzoni lo ascolto, ma non lo seguo. Quindi in questo senso si, non capisco come faccia Mika ad avere fan che hanno comportamenti completamente opposti a quello che predica e a ciò che è lui come persona.

 

 

 

Secondo me si riferisce alla "casa" in senso generico. Ricordate cos'ha detto al Tempo delle Donne? La canzone l'aveva già scritta, poi ha pensato di farne la sigla di SCM2. Mi fa pensare anche il fatto che di solito scrive di temi a lui cari e "it's my house" ripetuto più volte a mi ha evocato il tema dei profughi (UNCHR) e tutto quello che è successo e succede ultimamente in giro per il mondo a causa dei vari cataclismi (uragani, terremoti, ecc). Secondo me sicuramente ha pensato alla sua esperienza - anche lui "profugo" in un certo senso, e al fatto che per lui "casa" è più una certa compagnia, un'atmosfera più che un luogo fisico (non importa che sia grande o piccola, che il letto sia corto...) - e poi ha generalizzato, come dice spesso che fa quando scrive canzoni

Sono perfettamente d'accordo con te...anche io credo che questa canzone sia stata concepita prima di Casa Mika come lui stesso ha detto...vedremo cos'alto dice il testo!

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15 minutes ago, Siri said:

 

Sono d'accordo. Se la "lingua di base" è la stessa, in teoria non dovrebbe risultare troppo difficile impararle; francese, spagnolo e italiano per esempio hanno tutte origine latina, quindi foneticamente si somigliano molto. Poi dico dovrebbe perché mi dicono che, anche se a me il francese sembra moooolto simile all'italiano, per alcuni è come se fosse arabo :lmfao: ma forse lì dipende da persona a persona!

 

 

 

Sono d'accordo con il fatto che il "buon esempio" sia sempre fondamentale, ma non con la frase prima.

Se segui un artista di un certo tipo, in teoria condividi il suo pensiero e il suo modo di essere. Faccio un esempio terra terra perché non so come spiegarmi diversamente; ok, Mika si scatena sul palco ecc ecc, ma se si trova in situazioni che richiedono un comportamento serio ed educato non si mette certo a saltare sul tavolo. Allo stesso modo i fan possono certo ballare/urlare/saltare ad un concerto, ma non saltare addosso a lui o fare scenate isteriche quando se lo trovano davanti (scene viste e riviste). Oppure mi viene in mente di aver visto dei periscope di concerti sinfonici dove la gente non aveva il minimo senso dello "stare a teatro"; per uno cresciuto in questo ambiente non è neanche piacevole vedere comportamenti di questo tipo, anzi, credo provochi proprio una sorta di "fastidio fisico", pensare poi che sono i tuoi fan che ti mancano di rispetto (seppur con l'intenzione invece di mostrare apprezzamento) non migliora le cose.

Io credo che i fan di un artista (quelli che lo seguono assiduamente in tutto quello che fa, non solo saltuariamente) dovrebbero in un certo modo condividere i suoi valori e quindi applicarli loro stessi; se non sono d'accordo con il suo "essere un signore" non credo seguirei uno che ha un comportamento che mi irrita, magari se proprio mi piacciono le canzoni lo ascolto, ma non lo seguo. Quindi in questo senso si, non capisco come faccia Mika ad avere fan che hanno comportamenti completamente opposti a quello che predica e a ciò che è lui come persona.

 

 

 

Secondo me si riferisce alla "casa" in senso generico. Ricordate cos'ha detto al Tempo delle Donne? La canzone l'aveva già scritta, poi ha pensato di farne la sigla di SCM2. Mi fa pensare anche il fatto che di solito scrive di temi a lui cari e "it's my house" ripetuto più volte a mi ha evocato il tema dei profughi (UNCHR) e tutto quello che è successo e succede ultimamente in giro per il mondo a causa dei vari cataclismi (uragani, terremoti, ecc). Secondo me sicuramente ha pensato alla sua esperienza - anche lui "profugo" in un certo senso, e al fatto che per lui "casa" è più una certa compagnia, un'atmosfera più che un luogo fisico (non importa che sia grande o piccola, che il letto sia corto...) - e poi ha generalizzato, come dice spesso che fa quando scrive canzoni

Diciamo anche che ciò che la gente esprime e declama sui social dovrebbe poi metterlo in pratica davvero quando.Si trova Mika davanti....cosa che ho capito è molto ardua....

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33 minutes ago, Siri said:

nsare anche il fatto che di solito scrive di temi a lui cari e "it's my house" ripetuto più volte a mi ha evocato il tema dei profughi (UNCHR) e tutto quello che è successo e succede ultimamente in giro per il mondo a causa dei vari cataclismi (uragani, terremoti, ecc). Secondo me sicuramente ha pensato alla sua esperienza - anche lui "profugo" in un certo senso, e al fatto che per lui "casa" è più una certa compagnia, un'atmosfera più che un luogo fisico (non importa che sia grande o piccola, che il letto sia corto...) - e poi ha generalizzato, come dice spesso che fa quando scrive canzoni

:thumb_yello:concordo Sissi, mai come in questo momento avere un "porto sicuro" cui fare ritorno dopo essere stato distante per tanti impegni o necessità è importante. Molto profondo è anche l'aspetto non necessariamente materiale della casa: un' atmosfera, un modo di sentire comune che ti fa sentire a casa, a tuo agio sempre e comunque.  

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1 hour ago, Gabry74 said:

Si, basterebbe usare il rispetto, la tolleranza e l'educazione in ogni situazione per vivere meglio. 

Eravamo tanti, è vero, ma mi è capito di poterlo incontrare in altre occasioni in cui eravamo in numero maggiore. Bastava mettere tre o quattro addetti alla sicurezza e al massimo qualche transenna. Rimanere a teatro era impossibile perché dove lo avrebbero messo il buon Michele Bravi? :naughty: E spostarci in un'altra sala non sarebbe stato tanto semplice. 

 

Eh si, il fatto che ci fosse subito Michele Bravi non l'ha reso sicuramente possibile, e anzi, ha creato un po' di scompiglio con chi doveva uscire/entrare. Magari potevano prevedere una pausa, ecco. Ma ormai è andata

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3 hours ago, melaviola said:

 

Credo che il punto sia qui..e in questo punto c'è il bello e il brutto di certi attegiamenti. Quando si ama molto un artista si può finire per sovrapporre realtà e idealizzazione o proiezione che dir si voglia. Fino al punto di considerarlo quasi un amico o un familiare appunto, anche se solo inconsciamente. E questo porta a volte anche a concedersi la libertà di cirticare certe scelte o di fare commenti superficiali, senza conoscerne la ragione. Il che fa quasi tenerezza se non si passa alla critica a priori per qualsiasi cosa..che non è né costruttiva, né espressione di "confidenza apparente"...:wink2:

A volte, per esempio, mi è capitato di dire che mi manca immensamente il Mika coi boccoli..il ragazzo magro scannato con gli occhi avidi..ma perché è il Mika di cui mi sono innamorata e non significa affatto che io abbia smesso di apprezzarlo..e molto..

Seguire un artista da vicino è molto stimolante! Quando sono andata al concerto sinfonico a Firenze il Capodanno scorso abbiamo cantato con Mika il ritornello di Underwater, abbiamo fatto anche quella bella coreografia di braccia tese e mani tremolanti..... solo dopo mi sono resa conto: ehi, ma sto cantando con lui, con chi l'ha scritta, lui che ci ha messo dentro una parte del suo sentire. Abbiamo  condiviso tutti un momento unico di scambio reciproco: lui da sempre, tanto, e noi anche perchè certamente ha sentito chiaramente l'apprezzamento nei suoi confronti. Il rapporto tra fan e artista deve correre su questo binario di sostegno reciproco: senza giudizi sparati a caso, sull'onda di una delusione perchè non c'è stato modo di salutarlo e perchè le aspettative erano altre. Sto parlando in generale. Mi viene in mente il titolo della canzone Ci parliamo da grandi: io lo vedo così, interreagire  con Mika da grandi,  i grandi che sanno come muoversi nella vita, sanno giocare e anche fare le persone serie quando è il momento; possiamo goderci questo artista tranquillamente, giocare con lui e rispettarlo anche. Percorriamo la sua stessa strada e lui la nostra: a un certo punto ci si incontra.:blush-anim-cl: 

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2 hours ago, claudiarita.calitro said:

Dunque...ho iniziato un suo ritratto (sembra strano ma ne ho fatti tanti eppure Mika non l'ho mai disegnato) però vorrei vedere come viene perchè vorrei farlo diverso da quelli che faccio di solito (perchè Mika è diverso da tutti gli altri che ho ritratto fin ora) e mi piacerebbe che con o senza di me potesse arrivargli, se viene bene...poi da qualche giorno ho messo in funzione la mia stampante 3d che finalmente iniza a dare qualche buon risultato...pensavo che potremmo inventarci qualcosa da fargli trovare in camerino e realizzarla...che so...pensiamoci!

Interessante; quindi non è un ritratto fatto con pennelli, tela.....; però come ha detto Ele, non dire altro se vuoi mantenere la cosa riservata:yes:

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4 hours ago, Patty70 said:

Anche io credo che qui stia il punto critico😬 ! Penso che nonostante gli anni di frequentazione o l'intensità con cui si può apprezzare un artista, questi rimanga sempre l'artista e non come si pensa l'amico o il familiare, immagino sia ancora più difficile tenere distinti i piani per chi lo segue da molto tempo e magari ha avuto la fortuna di incontrarlo più volte. Aggiungo che forse anche la disponibilità e gentilezza di Mika negli incontri con i fans generi a volte questo fraintendimento di ruoli...ma alla fine se io lo seguo da 1 anno, 2 mesi, 10 anni o 5.... a lui poco importa. E forse dovrebbe importare poco anche a noi!

:thumb_yello: Si!  non è una questione di anzianità, ma di quello che si prende da lui e che a lui come fan possiamo dare.  

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1 hour ago, Antonella Rainieri said:

Grazie.... anche per me l'inglese è sconosciuto😂

Ti faccio compagnia Anto.  Però ripromettiamoci di darci da fare, così poi possiamo comunicare con  Mika nella sua lingua......:blush-anim-cl: d'altra parte lui ha imparato la nostra...quindi..non fosse altro che per atto di pura cortesia :naughty:

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1 hour ago, Siri said:

Se segui un artista di un certo tipo, in teoria condividi il suo pensiero e il suo modo di essere. Faccio un esempio terra terra perché non so come spiegarmi diversamente; ok, Mika si scatena sul palco ecc ecc, ma se si trova in situazioni che richiedono un comportamento serio ed educato non si mette certo a saltare sul tavolo. Allo stesso modo i fan possono certo ballare/urlare/saltare ad un concerto, ma non saltare addosso a lui o fare scenate isteriche quando se lo trovano davanti (scene viste e riviste). Oppure mi viene in mente di aver visto dei periscope di concerti sinfonici dove la gente non aveva il minimo senso dello "stare a teatro"; per uno cresciuto in questo ambiente non è neanche piacevole vedere comportamenti di questo tipo, anzi, credo provochi proprio una sorta di "fastidio fisico", pensare poi che sono i tuoi fan che ti mancano di rispetto (seppur con l'intenzione invece di mostrare apprezzamento) non migliora le cose.

Io credo che i fan di un artista (quelli che lo seguono assiduamente in tutto quello che fa, non solo saltuariamente) dovrebbero in un certo modo condividere i suoi valori e quindi applicarli loro stessi; se non sono d'accordo con il suo "essere un signore" non credo seguirei uno che ha un comportamento che mi irrita, magari se proprio mi piacciono le canzoni lo ascolto, ma non lo seguo. Quindi in questo senso si, non capisco come faccia Mika ad avere fan che hanno comportamenti completamente opposti a quello che predica e a ciò che è lui come persona.

Sono totalmente d' accordo con lei. :thumb_yello:

 

Penso che alcuni fans, si siano concentrati sul 25enne Mika che viveva la sua adolescenza più piena sul palco. E non si sono evoluti con lui diventando più seri.

Altri si lasciano trascinare dalle loro emozioni nella folla, perdendo le loro inibizioni. Ecco perché ci sono scivolamenti in sua presenza.

E poi delle migliaia di persone che lo seguono, alcune semplicemente non hanno un' educazione. :dunno:

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29 minutes ago, mikagold said:

Interessante; quindi non è un ritratto fatto con pennelli, tela.....; però come ha detto Ele, non dire altro se vuoi mantenere la cosa riservata:yes:

ma no che riservatezza....sarà un ritratto tradizionale nelle tecniche....ma vorrei che fosse un po' lontano dai miei soliti che erano in bianco e nero...perchè x me Mika non può essere in bianco e nero...però non vi fate troppe aspettative magari viene una schifezza :lmfao:

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2 hours ago, claudiarita.calitro said:

io pensavo che potremmo inventarci anche una bella scatola con tutti i suoi simbolini preferiti in cui far trovare tutti i nostri pensieri x lui...o in bocca al lupo.... o qualcosa di meno banale se ci viene qualche idea carina non so ...io la sto buttando li...

Possiamo metterci anche  bigliettini colorati  con piccole riflessioni; così pesca e  pensa "vediamo cosa esce ora"; una scatolina di pronto soccorso nei momenti in cui ci si deve tirare su:blush-anim-cl:

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4 minutes ago, claudiarita.calitro said:

ma no che riservatezza....sarà un ritratto tradizionale nelle tecniche....ma vorrei che fosse un po' lontano dai miei soliti che erano in bianco e nero...perchè x me Mika non può essere in bianco e nero...però non vi fate troppe aspettative magari viene una schifezza :lmfao:

:thumb_yello:colore, colore, tanto colore.......

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12 minutes ago, Loo said:

 

Altri si lasciano trascinare dalle loro emozioni nella folla, perdendo le loro inibizioni. Ecco perché ci sono scivolamenti in sua presenza.

E poi delle migliaia di persone che lo seguono, alcune semplicemente non hanno un' educazione. :dunno:

ma magari si scatenassero solo nella folla ai concerti :mf_rosetinted:

spesso si tratta di buttarglisi addosso fisicamente, spingere gli altri fan o superarli bellamente per la legge della giungla :doh: ci sono anche occasioni in cui tutto va bene, ma la gente molesta sa essere taaaanto appariscente :mf_rosetinted: ma se mal comune è mezzo gaudio, non è così solo per Mika hahahhahaha

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1 hour ago, Siri said:

Secondo me si riferisce alla "casa" in senso generico. Ricordate cos'ha detto al Tempo delle Donne? La canzone l'aveva già scritta, poi ha pensato di farne la sigla di SCM2. Mi fa pensare anche il fatto che di solito scrive di temi a lui cari e "it's my house" ripetuto più volte a mi ha evocato il tema dei profughi (UNCHR) e tutto quello che è successo e succede ultimamente in giro per il mondo a causa dei vari cataclismi (uragani, terremoti, ecc). Secondo me sicuramente ha pensato alla sua esperienza - anche lui "profugo" in un certo senso, e al fatto che per lui "casa" è più una certa compagnia, un'atmosfera più che un luogo fisico (non importa che sia grande o piccola, che il letto sia corto...) - e poi ha generalizzato, come dice spesso che fa quando scrive canzoni

Pur avendo ascoltato poche parole della nuova canzone, anche secondo me, la parola casa ha un significato generalizzato. Sono mesi che sta scrivendo i testi per il nuovo album e anche se sembra perfetta come sigla di Casa Mika, può essere stato ispirato a scriverla da altri motivi. Casa, oltre al posto in cui vivere, può anche essere intesa come modo di vivere e di concepire la vita... Non sarà perfetta, ma a me va bene così, ribadendo è la mia casa, nel senso che ognuno a casa sua, fa ciò che vuole e vive come meglio crede.

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11 minutes ago, claudiarita.calitro said:

ma no che riservatezza....sarà un ritratto tradizionale nelle tecniche....ma vorrei che fosse un po' lontano dai miei soliti che erano in bianco e nero...perchè x me Mika non può essere in bianco e nero...però non vi fate troppe aspettative magari viene una schifezza :lmfao:

Non è necessario essere Picasso! Sarà un buon lavoro, già per il fatto che ci metterai impegno e passione per farlo. :thumb_yello:

Sicuramente meglio di quelli che farei io, che sono una capra a disegnare! :lmfao:

 

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Ho perso qualche pagina...

Non ho capito cosa sia successo l'8 settembre di cui avete parlato.

Cmq, per quanto riguarda il promo di SCM 2 è carino: assomiglia al promo della Peugeot, soprattutto quando apre l'armadio :)

Non lo so perché, ma mi è venuto in mente questo appena l'ho visto...

@claudiarita.calitro spero anche io di poter venire ad una registrazione il prossimo ottobre, anche per conoscere finalmente (e visivamente :wink2:) alcune di voi. Buon lavoro per il disegno che stai creando e grazie per averlo condiviso con noi. Mi auguro che tu possa consegnarglielo di persona :yes:

 

Edited by BeNny
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25 minutes ago, maggie112 said:

ma magari si scatenassero solo nella folla ai concerti :mf_rosetinted:

spesso si tratta di buttarglisi addosso fisicamente, spingere gli altri fan o superarli bellamente per la legge della giungla :doh: ci sono anche occasioni in cui tutto va bene, ma la gente molesta sa essere taaaanto appariscente :mf_rosetinted: ma se mal comune è mezzo gaudio, non è così solo per Mika hahahhahaha

Quando ti ci ritrovi in mezzo poi... Spintoni a destra e a manca, che è un miracolo se resti in piedi e non soffochi! A volte penso che se solo uno cadesse, ci sarebbe l'effetto domino e ci sarebbe il caos più totale. Il peggio del peggio è quando lo assalgono... Tempo fa, gli avevano strappato la giacca 

strattonandolo! So che non è solo per Mika ma gli altri non mi interessano più di tanto, mi dispiace quando succedono queste scene di isterismo in sua presenza. :facepalm:

Edited by Gabry74
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8 minutes ago, BeNny said:

Ho perso qualche pagina...

Non ho capito cosa sia successo l'8 settembre di cui avete parlato.

Nulla di grave fortunatamente, discutevamo del fatto che non essendoci un normale servizio di sicurezza con almeno tre o quattro uomini impegnati a far rispettare un certo ordine e almeno un paio di transenne, Mika, dopo l'intervista a La Triennale, si è destreggiato al meglio tra la folla, salutando tutti, a destra e a manca, non facendo favoritismi tra chi gli si era piazzato davanti al portellone del van e chi ovviamente era rimasto più distante. 

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45 minutes ago, Gabry74 said:

Nulla di grave fortunatamente, discutevamo del fatto che non essendoci un normale servizio di sicurezza con almeno tre o quattro uomini impegnati a far rispettare un certo ordine e almeno un paio di transenne, Mika, dopo l'intervista a La Triennale, si è destreggiato al meglio tra la folla, salutando tutti, a destra e a manca, non facendo favoritismi tra chi gli si era piazzato davanti al portellone del van e chi ovviamente era rimasto più distante. 

 

Ah ok grazie ora ho capito: pensavo di essermi persa qualcosa...

Beh, lui cmq è stato, è e sarà sempre gentile con tutti e questo si nota nn solo ai suoi concerti e nelle dirette ma anche nei backstage e/o post spettacoli diciamo, o nelle rassegne stampa, firmacopie, ecc. A me sono rimaste in mente il blue carpet del Giffoni film e anche il concerto sinfonico a Firenze: dopo il concerto è andato a salutare tutti quelli che lo aspettavano dietro il teatro, nell'uscita che spetta agli artisti. 

Capisco che se ti trovi in situazioni del genere non è proprio il massimo :annoyed_h4h: anche perché uno rischia veramente di farsi male e non chiudi di certo in bellezza una giornata che invece dovrebbe esserla. Speriamo che si rendano conto del disagio: sbagliando si impara! 

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