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Mika in Italian Press 2019


mari62

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1 hour ago, Kumazzz said:

RaiNews24

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Tuttifrutti-tra-arte-e-musica-le-opere-di-Fontana-e-Leonardo-le-note-di-Lang-Lang-Sting-e-Mika-c7e51d4a-c182-41e6-8c0f-f0fa9bc3a579.html

 

Tuttifrutti tra arte e musica: le opere di Fontana e Leonardo; le note di Lang Lang, Sting e Mika Tanta arte e musica nella nuova puntata di Tuttifrutti: Lucio Fontana alla Galleria Borghese e la Madonna Benois di Leonardo esposta a Fabriano dopo un lungo viaggio dalla Russia. E poi un tris eccezionale di artisti: Lang Lang, Sting e Mika.
 

 

 
Hope @Subtitling Team will work to add subs, thank you.
 

ma magariiiii ti aspettiamooooo .. farò il possibile x venire da teee a Torino leoncino miooo :wub2:

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https://www.funweek.it/musica/il-ritorno-di-mika-nuovo-album-nuovo-singolo/

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Si intitola Ice Cream è il singolo che anticipata il ritorno di Mika sulla scena musicale. Scritto dallo stesso Mika con Dan Black e prodotto da Mark Crew e Dan Priddy con Dan Black, il brano è il primo singolo del nuovo album che uscirà il prossimo 4 ottobre: My Name Is Michael Holbrook.

Il ritorno di Mika: “Sono andato alla ricerca di chi avrei potuto essere”.

Una carriera straordinaria quella di Mika, che lo ha visto esprimere il proprio eclettismo attraverso il design, la partecipazione e realizzazione di grandiosi show televisivi come Stasera CasaMika e X Factor in Italia e The Voice in Francia. A dodici anni dal debutto che lo lanciò nel firmamento delle star mondiali, My Name Is Michael Holbrook è un viaggio in cui Mika scopre la sua identità. Dal suo nome anagrafico ai rapporti familiari passando attraverso piccole e grandi esperienze e momenti chiave della sua vita.

“Sono andato alla ricerca di chi avrei potuto essere, se non fossi stato Mika. Certi artisti si cimentano con un alter ego artistico, dal grandioso David Bowie con Ziggy Stardust, fino a Beyoncé con Sasha Fierce. Io ho fatto il contrario, sono andato a scoprire l’uomo dietro l’artista.”

Ma se per l’album dovremo aspettare ottobre, il singolo che anticipa il ritorno di Mika è già in rotazione radiofonica e disponibile in digital download. Ice Cream è un brano ‘contagioso’ ma anche un po’ dark e allusivo.

Ice Cream è nata in un torrido giorno della scorsa estate – racconta Mika – alla fine di un lungo percorso di scrittura. Due anni in cui mi sono confrontato con questioni personali, serie, anche dolorose, e ora mi sento più leggero e libero. (..) Ice Cream è una fantasia da sogno ad occhi aperti. Luccica come un miraggio e mi fa sentire come se tutto fosse possibile. Mi sono ispirato all’atteggiamento irriverente della musica anni 80-90, come ad esempio quella di George Michael. L’aspirazione è quella di diventare una versione migliore di me stesso ed andarne orgoglioso. Osare essere un uomo sensuale, osare esprimere chiaramente il desiderio che mi sono sempre tenuto nella testa. Ecco come e perché ho scritto Ice Cream.”

Il 10 novembre da Londra partirà il Revelation Tour, che proseguirà in Spagna, Francia, Italia, Svizzera, Olanda, Belgio e Lussemburgo. Ecco quando e dove potrete assistere al ritorno di Mika in Italia.

“Anche il titolo del tour si collega al mio percorso di ricerca identitaria e – per l’appunto – rivelazione che ho intrapreso in questa nuova avventura artistica. Sto preparando uno spettacolo ricco di sorprese, forte delle esperienze e del bagaglio acquisito con i miei spettacoli televisivi, ma riportando la musica al centro di tutto. In Italia, poi, per me sarà una emozione viaggiare da un estremo all’altro della penisola. Con Stasera CasaMika vi ho invitati tutti a fare festa a casa mia, stavolta sarò io a venire a casa vostra. Verrò bussando alla vostra porta, città per città. Spero mi accoglierete.”

Il ritorno di Mika: le date del Revelation Tour – Italia

Dom 24 Novembre 2019 – TORINO – Pala Alpitour

Mar 26 Novembre 2019 – ANCONA – PalaPrometeo

Mer 27 Novembre 2019 – ROMA – Palazzo dello Sport

Ven 29 Novembre 2019 – CASALECCHIO DI RENO (BOLOGNA) – Unipol Arena

Sab 30 Novembre 2019 – MONTICHIARI (BRESCIA) – PalaGeorge

Lun 2 Dicembre 2019 – LIVORNO – Modigliani Forum

Mar 3 Dicembre 2019 – ASSAGO (MILANO) – Mediolanum Forum

Sab 1° Febbraio 2020 – PADOVA – Kioene Arena

Dom 2 Febbraio 2020 – BOLZANO – PalaOnda

Mer 5 Febbraio 2020 – NAPOLI – Teatro PalaPartenope

Ven 7 Febbraio 2020 – BARI – Palaflorio

Sab 8 Febbraio 2020 – REGGIO CALABRIA – Palacalafiore

Le prevendite al pubblico di ogni data del tour italiano saranno aperte sui tre circuiti Vivaticket, Ticketmaster e Ticketone dalle 10.00 di venerdì 7 giugno.

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https://www.mentelocale.it/brescia/eventi/128178-1027-2101-mika.htm

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Sabato 30 novembre 2019 fa tappa al Palageorge di Brescia il nuovo tour di Mika. L'artista presenta per l'occasione il suo nuovo album My Name Is Michael Holbrook - nei negozi dal 4 ottobre - scritto con Dan Black e prodotto da Mark Crew e Dan Priddy con Dan Black. 

Montichiari (Brescia) - Dopo la partecipazione a show televisivi di successo come Stasera CasaMika X Factor in Italia e The Voice in Francia, Mika ha deciso di riportare il focus totalmente sulla musica. A dodici anni dal debutto di Life In Cartoon Motion che fu lanciato dalla hit Grace Kelly, il nuovo progetto arriva dopo quattro album in studio, un album in concerto sinfonico, una raccolta antologica, 23 singoli e 4 dvd live che gli hanno fruttato certificazioni d’oro e di platino in 32 paesi del mondo per oltre 10 milioni di dischi venduti.

Montichiari (Brescia) - Frutto di due anni di scrittura tra le pareti domestiche tra Miami, Londra e la campagna toscana, My Name Is Michael Holbrook ci porta i fan di Mika a scoprire l’essenza dell’identità dell'artista, a partire dal suo nome anagrafico, passando per i rapporti familiari e un bagaglio di piccole e grandi esperienze, tra momenti di leggerezza e struggenti episodi chiave della sua vita e della sua famiglia.

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https://www.marchenews24.it/mika-il-revelation-tour-martedi-26-novembre-al-palaprometeo-di-ancona-30990.html

 

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ANCONA – Mika è tornato con un nuovo singolo, ‘Ice Cream’, disponibile in streaming, download e in programmazione radiofonica da questa mattina. Ice Cream è preludio di un nuovo album e un nuovo tour e si preannuncia come perfetta colonna sonora dell’estate 2019. Scritto da Mika con Dan Black e prodotto da Mark Crew e Dan Priddy con Dan Black, è il primo singolo estratto dal suo nuovo album che verrà pubblicato da Polydor / Universal Music il 4 ottobre, dal titolo “My Name Is Michael Holbrook”.

A Novembre Mika porterà le nuove canzoni e i suoi straordinari successi in tour, con uno spettacolo in giro per l’Europa. Il Revelation Tour comincia a Londra il 10 Novembre, per proseguire in Spagna, Francia, Italia, Svizzera, Olanda, Belgio e Lussemburgo. Il tour italiano promosso da Barley Arts per Mika si articolerà in ben 12 tappe nelle grandi arene di altrettante città, un record per un artista internazionale di grosso calibro.

 

Mika sarà ad Ancona martedì 26 novembre, presso il PalaPrometeo in Strada Provinciale Cameranense. Il concerto è organizzato e promosso da Barley Arts e Best Eventi.

Il giro proseguirà nella primavera del 2020 negli Stati Uniti, in Canada, Sud America, Giappone, Cina e Korea. “Anche il titolo del tour si collega al mio percorso di ricerca identitaria e – per l’appunto – rivelazione che ho intrapreso in questa nuova avventura artistica. Sto preparando uno spettacolo ricco di sorprese, forte delle esperienze e del bagaglio acquisito con i miei spettacoli televisivi, ma riportando la musica al centro di tutto. In Italia, poi, per me sarà una emozione viaggiare da un estremo all’altro della penisola. Con Stasera CasaMika vi ho invitati tutti a fare festa a casa mia, stavolta sarò io a venire a casa vostra. Verrò bussando alla vostra porta, città per città. Spero mi accoglierete”.

Le prevendite al pubblico di ogni data del tour italiano saranno aperte sui tre circuiti Vivaticket, Ticketmaster, Ticketone e Ciaotickets dalle 10 di venerdì 7 giugno.

Biglietti

  • Parterre in piedi: € 40,00 + prev.
  • Tribuna frontale numerata: € 60,00 + prev.
  • I anello numerato VIP: € 60,00 + prev.
  • I anello numerato: € 50,00 + prev.
  • II anello numerato: € 43,00 + prev.

L’eclettico protagonista di una straordinaria carriera artistica (che si è articolata in attività diverse come il design e la partecipazione e realizzazione di grandiosi show televisivi come Stasera CasaMika e X Factor in Italia e The Voice in Francia) ha deciso di riportare il focus totalmente sulla musica. A dodici anni dal debutto stellare di Life In Cartoon Motion che fu lanciato dalla hit colossale Grace Kelly, il nuovo progetto arriva dopo 4 album in studio, 1 album in concerto sinfonico, 1 raccolta antologica, 23 singoli e 4 DVD live che gli hanno fruttato certificazioni d’oro e di platino in 32 Paesi del mondo per oltre 10 milioni di dischi venduti.

Frutto di due anni di scrittura tra le pareti domestiche tra Miami, Londra e la campagna toscana, My Name Is Michael Holbrook ci porterà a scoprire l’essenza dell’identità di Mika, a partire dal suo nome anagrafico, passando per i rapporti familiari e un bagaglio di piccole e grandi esperienze, tra momenti di leggerezza e struggenti episodi chiave della sua vita e della sua famiglia, come spiega Mika stesso: “Sono andato alla ricerca di chi avrei potuto essere, se non fossi stato Mika. Certi artisti si cimentano con un alter ego artistico, dal grandioso David Bowie con Ziggy Stardust, fino a Beyoncé con Sasha Fierce. Io ho fatto il contrario, sono andato a scoprire l’uomo dietro l’artista.”

In attesa di scoprire le nuove canzoni, è arrivato il primo singolo al momento giusto, nella stagione giusta, contagioso e irresistibilmente “up”, ma anche con un lato “dark” e allusivo, come sono Relax, Take It Easy e Lollipop e altre canzoni di successo di Mika. “Ice Cream è nata in un torrido giorno della scorsa estate, alla fine di un lungo percorso di scrittura. Due anni in cui mi sono confrontato con questioni personali, serie, anche dolorose, e ora mi sento più leggero e libero. Era Agosto, in Toscana. Avrei voluto andare al mare, o scappare da qualche parte al fresco. Fantasticavo di flirt estivi con qualcuno di supersexy e completamente fuori dalla mia portata, fantasticavo di essere l’uomo che vorrei sempre essere, specialmente in estate. E invece mi ritrovavo soltanto con la scomodità del caldo estivo: sudore, scadenze di lavoro, punture di api, e neanche un alito di aria condizionata. Ice Cream è una fantasia da sogno ad occhi aperti. Luccica come un miraggio e mi fa sentire come se tutto fosse possibile. Mi sono ispirato all’atteggiamento irriverente della musica anni 80-90, come ad esempio quella di George Michael. L’aspirazione è quella di diventare una versione migliore di me stesso ed andarne orgoglioso. Osare essere un uomo sensuale, osare esprimere chiaramente il desiderio che mi sono sempre tenuto nella testa. Ecco come e perché ho scritto Ice Cream”.

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https://www.giornaledibrescia.it/tempo-libero/mika-in-tour-concerto-il-30-novembre-a-montichiari-1.3369045

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Torna ad esibirsi dal vivo Mika, e lo farà anche nel Bresciano. Due le date comunicate finora, a Padova e Montichiari.

Il «Revelation Tour» arriverà al PalaGeorge sabato 30 novembre 2019 alle 20.30. A Padova invece Mika si esibirà alla Kioene Arena il primo febbraio.

Dopo le esperienze in tv l’eclettico artista ha deciso di riportare il focus totalmente sulla musica a dodici anni dal debutto stellare di Life In Cartoon Motion che fu lanciato dalla hit colossale Grace Kelly, il nuovo progetto arriva dopo 4 album in studio, 1 album in concerto sinfonico, 1 raccolta antologica, 23 singoli e 4 Dvd live che gli hanno fruttato certificazioni d’oro e di platino in 32 Paesi del mondo per oltre 10 milioni di dischi venduti. Frutto di due anni di scrittura tra le pareti domestiche tra Miami, Londra e la campagna toscanaMy Name Is Michael Holbrook ci porterà a scoprire l’essenza dell’identità di Mika, a partire dal suo nome anagrafico, passando per i rapporti familiari e un bagaglio di piccole e grandi esperienze, tra momenti di leggerezza e struggenti episodi chiave della sua vita e della sua famiglia, come spiega Mika stesso:  «Sono andato alla ricerca di chi avrei potuto essere, se non fossi stato Mika. Certi artisti si cimentano con un alter ego artistico, dal grandioso David Bowie con Ziggy Stardust, fino a Beyoncé con Sasha Fierce. Io ho fatto il contrario, sono andato a scoprire l’uomo dietro l’artista».

Da Novembre Mika porterà le nuove canzoni e i suoi straordinari successi in tour. Il Revelation Tour comincia a Londra il 10 novembre.

Biglietti disponibili via Ticketmaster Italia dalle 10 di venerdì 7 giugno.

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https://www.citynow.it/mika-concerto-palacalafiore-reggio-calabria/

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Nel palazzetto di Pentimele, ormai noto per aver ospitato numerosi eventi musicali, arriva un musicista di fama internazionale. Famoso per il ruolo di giudice a X – Factor e per le sue canzoni divenute vere e proprie colonne sonore della vita di tanti fan, Mika approda nella Città dello Stretto.

Unica tappa in Calabria e Sicilia per l’artista libanese naturalizzato britannico che, a Reggio Calabria, arriverà con il “Revelation Tour”. Pronti a cantare e ballare sulle note di Grace Kelly, Love Today, Relax, Take It Easy e tante altre ancora?

La notizia del concerto a Reggio Calabria viene rilascia nel giorno dell’uscita del nuovo singolo dell’artista. “Ice Cream” è infatti disponibile in streaming, download e in programmazione radiofonica ed è il preludio del nuovo album e del nuovo tour.

Frutto di due anni di scrittura tra le pareti domestiche tra Miami, Londra e la campagna toscana, questo lavoro discografico ci porterà a scoprire l’essenza dell’identità di Mika che, a partire da novembre porterà le nuove canzoni in tour. Gran Bretagna, Francia, Spagna, Italia Svizzera, Olanda, Belgio e Lussemburgo i paesi scelti per promuovere l’album. E tra le tappe italiane c’è anche Reggio Calabria.

QUANDO

L’appuntamento con la musica internazionale al PalaCalafiore è per sabato 8 febbraio 2020.

MAGGIORI INFORMAZIONI

I biglietti per la tappa di Reggio Calabria saranno disponibili su TicketOne, TicketMaster e VivaTicket a partire dal 7 giugno. Info. 0968441888 www.ruggeropegna.it

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https://www.strill.it/citta/reggio/2019/05/mika-reggio-calabria-biglietti/

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Uno straordinario evento musicale internazionale arriverà sabato 8 febbraio 2020 al Palacalafiore di Reggio Calabria: è il concerto di Mika, che torna con un nuovo singolo in uscita oggi in tutto il mondo e un nuovo tour! La nuova canzone Ice Cream è disponibile in streaming, download e in programmazione radiofonica da questa mattina. Ice Cream è preludio di un nuovo album e un nuovo tour e si preannuncia come perfetta colonna sonora dell’estate 2019. Scritto da Mika con Dan Black e prodotto da Mark Crew e Dan Priddy con Dan Black, è il primo singolo estratto dal suo nuovo album che verrà pubblicato da Polydor / Universal Music il 4 ottobre, dal titolo My Name Is Michael Holbrook. L’eclettico protagonista di una straordinaria carriera artistica (che si è articolata in attività diverse come il design e la partecipazione e realizzazione di grandiosi show televisivi come Stasera CasaMika e X Factor in Italia e The Voice in Francia) ha deciso di riportare il focus totalmente sulla musica.

 
 
 

A dodici anni dal debutto stellare di Life In Cartoon Motion che fu lanciato dalla hit colossale Grace Kelly, il nuovo progetto arriva dopo 4 album in studio, 1 album in concerto sinfonico, 1 raccolta antologica, 23 singoli e 4 DVD live che gli hanno fruttato certificazioni d’oro e di platino in 32 Paesi del mondo per oltre 10 milioni di dischi venduti. Frutto di due anni di scrittura tra le pareti domestiche tra Miami, Londra e la campagna toscana, My Name Is Michael Holbrook ci porterà a scoprire l’essenza dell’identità di Mika, a partire dal suo nome anagrafico, passando per i rapporti familiari e un bagaglio di piccole e grandi esperienze, tra momenti di leggerezza e struggenti episodi chiave della sua vita e della sua famiglia, come spiega Mika stesso: “Sono andato alla ricerca di chi avrei potuto essere, se non fossi stato Mika. Certi artisti si cimentano con un alter ego artistico, dal grandioso David Bowie con Ziggy Stardust, fino a Beyoncé con Sasha Fierce. Io ho fatto il contrario, sono andato a scoprire l’uomo dietro l’artista”.

In attesa di scoprire le nuove canzoni, è arrivato il primo singolo al momento giusto, nella stagione giusta, contagioso e irresistibilmente “up”, ma anche con un lato “dark” e allusivo, come sono Relax, Take It Easy e Lollipop e altre canzoni di successo di Mika. “Ice Cream è nata in un torrido giorno della scorsa estate, alla fine di un lungo percorso di scrittura. Due anni in cui mi sono confrontato con questioni personali, serie, anche dolorose, e ora mi sento più leggero e libero. Era Agosto, in Toscana. Avrei voluto andare al mare, o scappare da qualche parte al fresco. Fantasticavo di flirt estivi con qualcuno di supersexy e completamente fuori dalla mia portata, fantasticavo di essere l’uomo che vorrei sempre essere, specialmente in estate. E invece mi ritrovavo soltanto con la scomodità del caldo estivo: sudore, scadenze di lavoro, punture di api, e neanche un alito di aria condizionata. Ice Cream è una fantasia da sogno ad occhi aperti. Luccica come un miraggio e mi fa sentire come se tutto fosse possibile.

 

Mi sono ispirato all’atteggiamento irriverente della musica anni 80-90, come ad esempio quella di George Michael. L’aspirazione è quella di diventare una versione migliore di me stesso ed andarne orgoglioso. Osare essere un uomo sensuale, osare esprimere chiaramente il desiderio che mi sono sempre tenuto nella testa. Ecco come e perché ho scritto Ice Cream.”. A Novembre Mika porterà le nuove canzoni e i suoi straordinari successi in tour, con uno spettacolo in giro per l’Europa. Il Revelation Tour comincia a Londra il 10 Novembre, per proseguire in Spagna, Francia, Italia, Svizzera, Olanda, Belgio e Lussemburgo. Il tour italiano promosso da Barley Arts per Mika si articolerà in ben 12 tappe nelle grandi arene di altrettante città, un record per un artista internazionale di grosso calibro. Il concerto di Mika a Reggio Calabria di sabato 8 febbraio 2020, presso il Palacalafiore di località Pentimele, è organizzato e promosso da Barley Arts e Ruggero Pegna. Il tour proseguirà nella primavera del 2020 negli Stati Uniti, in Canada, Sud America, Giappone, Cina e Korea. “Anche il titolo del tour si collega al mio percorso di ricerca identitaria e – per l’appunto – rivelazione che ho intrapreso in questa nuova avventura artistica.

Sto preparando uno spettacolo ricco di sorprese, forte delle esperienze e del bagaglio acquisito con i miei spettacoli televisivi, ma riportando la musica al centro di tutto. In Italia, poi, per me sarà una emozione viaggiare da un estremo all’altro della penisola. Con Stasera CasaMika vi ho invitati tutti a fare festa a casa mia, stavolta sarò io a venire a casa vostra. Verrò bussando alla vostra porta, città per città. Spero mi accoglierete.” Le prevendite al pubblico di ogni data del tour italiano saranno aperte sui tre circuiti Vivaticket, Ticketmaster e Ticketone dalle 10.00 di venerdì 7 giugno (Biglietti Parterre in piedi: € 33,00 + prev.; Tribuna bassa numerata: € 42,00 + prev.; Tribuna centrale alta numerata: € 40,00 + prev.; Curva numerata: € 35,00 + prev.). Info su

 

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https://www.ilmattino.it/spettacoli/musica/mika_prenota_palapartenope_napoli-4531190.html

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«Con Stasera CasaMika vi ho invitati tutti a fare festa a casa mia, stavolta sarò io a venire a casa vostra. Verrò bussando alla vostra porta, città per città. Spero mi accoglierete, anche a Napoli, dove manco da tempo»: Mika annuncia così il suo ritorno. Un singolo appena uscito, «Ice cream», poi un album in autunno e, quindi, il tour invernale destinato ad attraversare anche l'Italia, con debutto da Torino, il 24 novembre al Pala Alpitour, per passare dal Palapartenope, il 5 febbraio.
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TODAY

https://www.today.it/media/musica/mika-tour-italia-citta-date.html

 

Revelation Tour, Mika in Italia: 12 Palasport, è il record per una star internazionale

Redazione 06 giugno 2019 18:40
 

Bentornato Mika! Il cantante si riaffaccia sulla scena musicale con un nuovo progetto: 'Ice Cream', il nuovo singolo - in programmazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 31 maggio - anticipa l'album 'My Name Is Michael Holbrook'. Uscita prevista il 4 ottobre, a novembre parte il 'Revelation Tour'.

12 tappe in Italia, un record per una star internazionale, e il cantante le svela a Today con questo video esclusivo.

Le prevendite sono aperte da venerdì 7 giugno.

'Revelation Tour', le tappe

Sarà Torino (24 novembre, Pala Alpitour) la prima città del tour italiano di Mika: gli altri live sono il 26 novembre ad Ancona(PalaPrometeo); il 27 a Roma (Palazzo dello Sport); il 29 Casalecchio di Reno (Bologna, Unipol Arena); il 30 Montichiari (Brescia, PalaGeorge); il 2 dicembre Livorno (Modigliani Forum); il 3 Assago (Milano, Mediolanum Forum); il 1 febbraio 2020, Padova (Kioene Arena); il 2 Bolzano (PalaOnda); il 5 Napoli (Teatro PalaPartenope); il 7 Bari (Palaflorio); l'8 Reggio Calabria (Palacalafiore).

 

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  • 2 weeks later...


Hollywood Bowl?? If MIKA played there, I'd love to see!! :pray:

 

 

TODAY

https://www.today.it/media/musica/mika-musica-intervista.html

Mika, addio tabù: "Con la musica si può parlare di tutto, anche di sesso" | L'INTERVISTA

18 giugno 2019 17:11

 

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Il nuovo singolo, un album in uscita, il tour europeo al via da novembre, ma soprattutto la voglia di parlare senza filtri grazie alla musica: il cantautore torna dopo qualche anno e ci racconta com'è

 

?TMUGCKwJ8i1hviyh8jSjiiKm0GBklj0j5lVJdlODesiderio, passione e audacia. E' un Mika decisamente più trasgressivo quello che emerge da 'Ice Cream', singolo che anticipa il nuovo album 'My Name Is Michael Holbrook' - in uscita il 4 ottobre - ma mai volgare. Nessun tabù, solo la voglia di dire tutto, senza nascondersi, e di farlo attraverso la musica. Ridare al pop quell'occhio smaliziato degli anni '80, questa l'ambizione del cantautore che da novembre partirà con il suo 'Revelation Tour' (qui tutte le date. Biglietti disponibili su Vivaticket, Ticketmaster e Tickeone, Barley Arts invita a diffidare di qualsiasi altro circuito di vendita).“


"Let's try in english", lui preferisce (di qua un po' meno), ma dopo qualche minuto lo switch in italiano è spontaneo come le sue parole dall'altra parte del telefono e la sensazione di chiacchierare con un amico è forte. Merito della tv, che qualche anno fa gli ha permesso di entrare nelle case di milioni di italiani, ma soprattutto magia di Mika, nel dna 'uno di famiglia'“


Bentornato Mika: il nuovo singolo e un album, poi il tour


Prima di tutto bentornato! Ti mancava la musica?
 "Tanto. Mi é mancato sapere cosa stavo facendo dal punto di vista di un artista. Ciò che ti chiedi quando fai musica, quando scrivi, è molto complesso ma quando trovi le risposte tutto si rimette a posto da sé e dà un senso alla tua vita. Se non fai questo non ce la fai. Ora sto meglio".

'Ice Cream', il tuo nuovo singolo, lo hai scritto l'estate scorsa in Toscana. L'Italia è sempre una bella fonte di ispirazione per te...
 "Sono cresciuto a Londra ma sono sempre stato molto interessato, fin da piccolo, all'opera lirica italiana, alla musica classica e alla musica italiana in generale. Gran parte dell'album l'ho scritto a casa mia, in America, poi mia sorella ha affittato un casale in Toscana, d'estate, e ho finito lì di scrivere. Mi ha ispirato tanto in sole tre settimane".


E' una canzone piccante, dove non mancano i doppi sensi. Non ti eri mai spinto ancora così in un testo, è un Mika più audace quello di oggi?
 "Sì, decisamente, ma con eleganza, mai volgare. Mi sono guardato intorno e ho realizzato che la musica pop aveva perso tanto della sua sensualità. Mi sono chiesto perché. Negli anni '80 e '90 la musica era così sensuale e sessuale anche, ma allo stesso tempo sofisticata. Oggi invece la sensualità, così come la sessualità, si trova solo nelle foto e nei video di donne a caccia di visualizzazioni su YouTube. Questo perché non è scritta in modo interessante nelle canzoni, in modo sofisticato, e allora giochiamo questa carta qui. Provochiamo questo dialogo, è molto importante farlo bene. E' fondamentale rispetto al concetto di musica pop. Mi sono chiesto: 'Sono pronto ad avere questo dialogo?', ed eccomi qui".“


Nel brano c'è un chiaro riferimento ad 'I want your sex' di George Michael, un cult di quegli anni '80 che hai appena descritto. Manca oggi quel tipo di trasgressione?
 "Abbiamo questa idea che oggi si può dire tutto e siamo liberi, ma osavano molto di più negli anni '80 e '90, con questo occhio un po' giocoso dove però c'era sempre grande attenzione. Ho deciso di riprendere in mano quella attenzione. Quando ascolti 'Ice Cream', ma tutto l'album, si palpa l'atteggiamento di voler dire tutto. Si può parlare delle cose che fanno male, senza nascondere nulla. Parlare della malinconia e della tristezza in modo crudo, parlare della depressione in modo aperto, si può parlare della paura della morte e sì, si può parlare anche dell'amore e del sesso. Parliamone di queste cose. Prima mi hai chiesto cosa mi ispira dell'Italia, ecco proprio questo. Non voglio essere il classico americano che parla di cliché, come una pizza mangiata davanti al Duomo. No, non è questo che mi ispira di questo Paese ma la sua temperatura alta, il sangue latino. Sentire la vita nelle conversazioni con le persone, per strada, non dover essere sempre freddi, poterci esprimere". “

 

Anche il sound di 'Ice Cream' strizza l'occhio agli anni '80. Un po' di nostalgia del passato?
 "Io sono un bebè degli anni '80 e figlio degli anni '90, ma nessuna nostalgia. Guardare indietro in questo senso è pericoloso, rischia di fare un po' finto, invece prendere le cose che mi ispirano di quel periodo e utilizzarle è fondamentale".

 

Il 10 novembre inizia il Revelation Tour. Partiamo dal nome, quale sarà la rivelazione più grande?
 "Il modo in cui è costruito lo show, sicuramente. Voglio che le persone vedano uno spettacolo in cui non c'è niente di finto, dove l'energia è molto intensa e diretta, come quando scrivo o canto in studio. Per questo ho deciso di ispirarmi a show che avevano questa intensità: i folk show, dove i ballerini ballano, cantano e suonano allo stesso tempo, il mitico Lovesexy Tour di Prince, i grandi show dei Talking Heads. E' un aspetto molto urgente, attraverso quell'energia si può sentire davvero l'anima dell'artista. So che sembra astratto, ma quell'energia lì, quasi anarchica, quasi punk, è quello che voglio provocare nel mio tour".

 

Il 24 novembre a Torino, prima tappa italiana, poi altre 11 date. Qual è la città che ti emoziona di più?
 "La cosa più emozionante è che facciamo così tante date, da nord a sud. Ho fatto televisione in questo Paese ed è stato un privilegio perché sono potuto entrare nella vita intima della gente, nel loro salotto, ma fare tanti concerti è una cosa molto diversa. Andare da nord a sud, facendo anche città come Reggio Calabria, Bari, Napoli, è speciale per me. Poter portare il mio mondo, il mio circo, in così tanti posti diversi d'Italia è un'opportunità enorme. E' tutto l'insieme che mi emoziona di più".
 

Salutiamoci con la tappa dei sogni. Dove ti piacerebbe fare un concerto?
 "All'Arena di Verona, sarebbe bellissimo. E anche all'Hollywood Bowl, a Los Angeles".

 

(Google Translation):uk:

 

Mika, goodbye taboo: "With music you can talk about everything, even about sex" | THE INTERVIEW

Desire, passion and audacity. It is a decidedly more unconventional Mika that emerges from 'Ice Cream', a single that anticipates the new album 'My Name Is Michael Holbrook' - to be released on October 4th - but never vulgar. No taboo, just the desire to say everything, without hiding, and to do it through music. Give back to the pop that shrewd eye of the 80s, this is the ambition of the singer-songwriter who from November will start with his 'Revelation Tour' (here all the dates. Tickets available on Vivaticket, Ticketmaster and Tickeone, Barley Arts invites you to be wary of any other sales circuit). "

"Let's try in english", he prefers (a little less here), but after a few minutes the switch in Italian is as spontaneous as his words on the other side of the phone and the feeling of chatting with a friend is strong. Merit of TV, which a few years ago allowed him to enter the homes of millions of Italians, but above all magic of Mika, in the DNA 'one of the family' "


Welcome back Mika: the new single and an album, then the tour

First of all welcome back! Did you miss the music?
 "So much. I missed knowing what I was doing from an artist's point of view. What you ask yourself when you make music, when you write, is very complex but when you find the answers everything gets right back on its own and gives meaning to your life. If you don't do this, you can't. Now I'm better. "

'Ice Cream', your new single, you wrote it last summer in Tuscany. Italy is always a beautiful source of inspiration for you ...
 "I grew up in London but I've a
lways been very interested, from an early age, in Italian opera, classical music and Italian music in general. Much of the album I wrote at home, in America, then mine. sister rented a farmhouse in Tuscany, in the summer, and I ended up writing there. It inspired me so much in just three weeks. "

It is a spicy song, where there is no lack of double meanings. Have you ever gone so far in a text, is a more daring Mika than today?
 "Yes, definitely, but with elegance, never vulgar. I looked around and realized that pop music had lost so much of its sensuality. I wondered why. In the 80s and 90s the music was so sensual and sexual too but at the same time sophisticated. Today, instead, sensuality, as well as sexuality, is found only in the photos and videos of women looking for YouTube views, because it is not written in an interesting way in songs, in a sophisticated way, and so let's play this card here. We bring up this dialogue, it's very important to do it right. It's fundamental to the concept of pop music.
 
Even the sound of 'Ice Cream' gives a nod to the 80s. A little nostalgia for the past?
 "I am a baby of the 80s and a child of the 90s, but no nostalgia. Looking back in this direction is dangerous, it risks doing a bit of a fake, instead taking the things that inspire me from that period and using them is fundamental. ".

November 10 starts the Revelation Tour. Let's start with the name, what will be the biggest revelation?
 "The way the show is built, certainly. I want people to see a show where there is nothing fake, where the energy is very intense and direct, like when I write or sing in the studio. That's why I have decided to be inspired by shows that had this intensity: the folk shows, where the dancers dance, sing and play at the same time, the legendary Lovesexy Tour by Prince, the great Talking Heads shows.It's a very urgent aspect, through that energy you can really feel the soul of the artist. I know it looks abstract, but that energy there, almost anarchic, almost punk, is what I want to provoke in my tour. "

On November 24 in Turin, the first Italian stop, then another 11 dates. What is the city that excites you the most?
 "The most exciting thing is that we do so many dates, from north to south. I did television in this country and it was a privilege because I was able to enter into the intimate life of the people, in their living room, but doing so many concerts is a very thing different from north to south, also making cities like Reggio Calabria, Bari, Naples, is special to me. Being able to bring my world, my circus, to so many different places in Italy is a huge opportunity. the whole that excites me the most ".
 
Let us greet each other with the stage of dreams. Where would you like to do a concert?
 "At the Verona Arena, it would be great. And also at the Hollywood Bowl, in Los Angeles.
"
 
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Edited by NaoMika
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Wired.it interview with Mika

With English translation below.

 

 

https://www.wired.it/play/musica/2019/06/19/mika-ice-cream-intervista-revelation-tour/?refresh_ce=

 

Italian:

 

Mika: “La musica pop è stata castrata nel peggior modo possibile”
Col suo nuovo tour, Revelation, il cantante di origine libanese vuole riportare la sensualità nella musica, dato che “il pop è stato completamente privato del sesso”

Con un nuovo album dal titolo My name is Michael Holbrook (in uscita il 4 ottobre) la domanda viene fuori subito, già quando ci stringiamo la mano: “Quindi dobbiamo chiamarti Michael?”. La risposta di Mika è una risata che vuol dire “non scherziamo” e già basta per avere conferma che questo ragazzo è davvero simpatico come appare in tv. E si ha anche conferma che sì, è alto (quantomeno per gli standard italici).
Si accomoda sul divano dell’appartamento milanese con vista preziosa sugli alberi del parco di Villa Reale, gran gusto ovunque, nella scelta degli oggetti e dei quadri alle pareti, quasi tutti di artisti mediorientali. C’è anche una splendida poltrona, libanese come lui. Se la simpatia è immediata, la gentilezza, la cultura e la generosità verranno fuori dopo, parlando del suo nuovo progetto artistico e del tour, anche questo dal titolo intrigante: Revelation (si parte da Londra il 10 novembre; 12 le tappe in Italia dal 24 novembre di Torino all’8 febbraio di Reggio Calabria). Il primo assaggio di quello che ci aspetta, la prima leccata al nuovo gusto di Mika, è Ice cream, singolo apripista, molto estivo, molto sexy, molto ammiccante.

Ice Cream rimanda a un certo pop degli anni Ottanta, penso a George Michael, Frankie Goes to Hollywood…

 

“Esatto, era un pop allegro ma allo stesso tempo minaccioso, non credi?”.

 

E anche molto allusivo: il tuo Ice cream lo puoi interpretare in tanti modi diversi…

 

“Non lo puoi, lo devi interpretare nel senso più sconcio possibile! È una canzone oscena. Eppure… allo stesso tempo non è affatto oscena”.

 

Vederne l’oscenità o l’innocenza dipende da ciò che c’è nella testa di chi la ascolta…

 

“Esattamente. Ognuno ha i suoi problemi mentali”.

 

A proposito di Ice cream hai detto che hai voluto “Osare essere un uomo sensuale, osare esprimere chiaramente il desiderio che mi sono sempre tenuto nella testa. Fantasticavo di essere l’uomo che vorrei sempre essere”: ovvero, un uomo estremamente sexy?

 

“Ma tutti sognano di essere più sexy della persona che vedono nuda nello specchio! O no?”

 

Non ti sentivi così già prima? O stavi inibendo questa parte di te?

 

“Più che inibendo non la stavo abbracciando, non la stavo usando. L’avevo tenuta lì, in quello che i francesi chiamano le jardin secret, poi però sono entrato in questa nuova fase della mia vita e del mio lavoro e mi sono reso conto che quella parte è sempre stata la più grande fonte di ispirazione per me e allora sono andato lì, nel giardino, e l’ho tirata fuori.

“Credo che sia anche una mia reazione all’attuale desessualizzazione della musica pop: il pop è stato completamente privato del sesso e, se c’è, è presente solo in immagini, è oggettivato, non è allegro. Nel pop degli Ottante e Novanta c’era un’energia sessuale molto sofisticata, consapevole, c’era un dialogo sessuale. Non era un uso, o meglio uno sfruttamento del sesso, ma era una provocazione raffinata che ti faceva stare bene e ti faceva sentire speciale. È il motivo per cui, se oggi riguardi su YouTube dei momenti del Lovesexy Tour di Prince, funziona ancora: perché è sofisticato, è studiato, non è porno, non sono solo corpi a contatto con altri corpi ma è un dialogo, è una danza. Sto studiando un modo per inserire questa attitudine anche nei miei show”.

 

Che live sarà?

 

“Questo album è frutto di un momento di grande cambiamento. Mi sono reso conto che qualcosa si è sbloccato dentro di me, qualcosa si è aperto, la puoi chiamare emancipazione, liberazione o rivelazione. E infatti il tour si chiamerà Revelation Tour. Quando ne ho parlato con i miei nuovi musicisti, gli ho detto di Mika e di Michael Holbrook, che è il mio vero nome, l’uomo che c’è dietro l’artista, e loro mi hanno detto ‘Figo! Dal vivo potremmo mostrare questi due lati di te: una parte dello show sarà con Mika e l’altra con Michael Holbrook, che potrebbe essere seduto al pianoforte’. Gli ho detto ‘No! Quello con Michael Holbrook dovrà essere uno sconcio, sexy, fantastico spettacolo pop. Mika invece può stare al piano indossando un bell’abito elegante’”.

 

Hai paura di come reagiranno i fan a questa svolta così sensuale?

 

“Per niente. Certo, oggi la gente non è abituata a un usodella sessualità di questo tipo, la vediamo solo nei video hip hop, con le ragazze che si strofinano addosso bottiglie di champagne, ma quella è una mercificazione del sesso. Quando uscirà l’album e inizierà il tour, i miei fan avranno il quadro completo, vedranno tutti i pezzi di questo puzzle andare al loro posto e allora capiranno. Capiranno che è una danza, che dietro c’è un pensiero e non sono semplicemente io che recito la parte dell’eterosessuale. Non lo dico perché sono spaventato ma perché la musica pop è stata castrata nel peggior modo possibile, le è stata asportata la sensualità ed è un vero crimine, soprattutto se guardo a com’era il miglior pop del passato”.

 

Quali artisti hanno ispirato questo cambiamento?

 

“George Michael e Prince, ovviamente, ma non solo: una canzone dell’album è stata mossa da quella tensione sessuale, dolce e tenera, che mi ha sempre trasmesso Antony degli Antony and the Johnsons: ora sta cambiando sesso ma, quando era ancora Antony, l’ho sempre trovato così sensuale e gioioso e poetico. C’è poi un altro pezzo, che si chiama Blue, il cui primo verso dice ‘Blue is a feminine color’, ed è una lettera d’amore a una donna da parte di un uomo che, sessualmente, non è affatto interessato alle donne. A ispirarmi c’è anche un lato michaelhutchenceiano, le pose di Michael Hutchence, il suoatteggiamento, la sua carica sessuale… Insomma, se togli il sesso dagli anni Novanta rimane solo una stagione politica veramente ma veramente ma veramente di merda, delle pessime relazioni internazionali e un sacco di film scadenti”.

 

Qual è il significato delle singole immagini che compongono il collage sulla copertina di Ice cream?

 

“L’idea per la copertina dell’album era di avere un mio ritratto inframezzato da spicchi di immagini che raccontassero qualcosa di me. Le copertine dei singoli saranno a loro volta composte con spicchi di altre immagini, che si riferiscono alla canzone nello specifico ed è per questo che, ad esempio, tra le immagini sulla copertina di Ice cream, ci sono le api, presenti nel testo”.

 

Iniziamo dalle api allora…

 

“Sono legate a una storia che mi fa sentire molto triste: ho finito di scrivere l’album in una piccola casa che mia sorella aveva affittato in Toscana e, mentre ero seduto fuori, mi sono accorto che per terra c’erano i corpi di tantissime api, morte a causa della disinfestazione che avevamo fatto qualche giorno prima. Mi sono sentito davvero in colpa”.

 

C’è il David di Michelangelo…

 

“C’è il David perché nel testo ho scherzato sul fatto che quella giornata in Toscana era così torrida che l’unico umano, anzi l’unica parte di un corpo umano capace di restare fresca con quel caldo era il culo del David (che, tra l’altro, penso sia la rappresentazione del culo più bello che l’umanità potrà mai avere)”.

 

C’è un tuo ritratto a pastello.

 

“È stato fatto da mia sorella ma è ispirato ai lavori di un artista che in passato ha spesso ritratto David Bowie: mi piaceva la morbidezza del suo tratto e questo suo stile così fuori moda”.

 

Si vede anche una piscina che sembra un quadro di David Hockney

 

“Esatto, è ispirata al suo quadro di un uomo che nuota in piscina. È un’opera molto importante per me, perché riesce a incapsulare benissimo sia la frustrazione che il desiderio, perché quasi non vedi la faccia dell’uomo, non vedi bene nemmeno il suo corpo, perché è sott’acqua, non riesci a dire che corpo, che persona è con esattezza, eppure è così carico di desiderio e possibilità che ti fa sentire pieno di energia”.

 

C’è anche una foto di corpi nudi…

 

“Hockney aveva realizzato dei ritratti mettendo insieme centinaia di foto: mi ha ispirato e così ho  realizzato un collage usando immagini di corpi nudi, prese da riviste pornografiche, a cui ho tolto tutte le parti più ovvie. Vedi solo la pelle, senti il richiamo sessuale ma non è messo a fuoco”.

 

E poi ci sono dei gelati, ovviamente.

 

“Sì ma di plastica, molto pop”.

 

A proposito di gelati, lo sai che c’è anche una nota canzone italiana che gioca sul doppio senso del gelato…?

 

“Certo! Gelato al limon, di Paolo Conte, una delle più belle canzoni italiane di sempre”.

 

In realtà avevo in mente Gelato al cioccolato, scritta da Cristiano Malgioglio e cantata da Pupo…

 

“Oh. Mio. Dio. Hai ragione. La conosco ma… come dire… Preferisco il gelato di Paolo Conte

 

 

English:

 

Mika: "Pop music has been castrated in the worst possible way"


With his new tour, Revelation, the Lebanese-born singer wants to bring back the sensuality of music, since "pop has been completely deprived of sex"

With a new album entitled My name is Michael Holbrook (to be released on 4 October) the question comes out immediately, already when we shake hands: "So we have to call you Michael?". Mika's answer is a laugh that means "don't joke" and that's enough to confirm that this guy is really nice as he appears on TV. And there is also confirmation that yes, it is high (at least by Italian standards).
He sits on the sofa in the Milan apartment with a precious view of the trees of the Villa Reale park, great taste everywhere, in the choice of objects and paintings on the walls, almost all by Middle Eastern artists. There is also a splendid armchair, Lebanese like him. If sympathy is immediate, kindness, culture and generosity will come later, talking about his new artistic project and the tour, also this with an intriguing title: Revelation (starting from London on November 10; 12 stops in Italy from the 24 November of Turin to 8 February of Reggio Calabria).

 

The first taste of what awaits us, the first licking of Mika's new taste, is Ice cream, a single, very summery, very sexy, very winking trailblazer.

 

Ice Cream refers to a certain eighties pop, I think of George Michael, Frankie Goes to Hollywood ...

 

Mika: "Yes, it was a cheerful pop but at the same time threatening, don't you think?"

 

And also very suggestive: you can interpret your Ice cream in many different ways ...

 

Mika: "You can't, you have to interpret it in the most dirty way possible! It's an obscene song. And yet ... at the same time it is not at all obscene ".

 

To see its obscenity or innocence depends on what is in the listener's mind ...

 

Mika: "Exactly. Everyone has his mental problems ”.

 

Speaking of Ice cream you said that you wanted to “dare to be a sensual man, to dare to express clearly the desire that I always kept in my head. I fantasized about being the man that I would always like to be ”: that is, an extremely sexy man?

 

Mika: "But everyone dreams of being sexier than the person they see naked in the mirror! Or not?"

 

Didn't you feel this way before? Or were you inhibiting this part of you?

 

Mika: "I was not embracing it more than inhibiting it, I wasn't using it. I had kept it there, in what the French call the jardin secret, but then I entered this new phase of my life and my work and I realized that that part has always been the greatest source of inspiration for me and then I went there, in the garden, and pulled it out.

"I think it's also my reaction to the current de-sexualization of pop music: pop has been completely deprived of sex and, if there is, it is only present in images, is objectified, is not cheerful. In the pop of the Ottanti and Novanta there was a very sophisticated, conscious sexual energy, there was a sexual dialogue. It was not a use, or rather an exploitation of sex, but it was a refined provocation that made you feel good and made you feel special. This is the reason why, if today it concerns on YouTube some moments of Prince's Lovesexy Tour, it still works: because it is sophisticated, it is studied, it is not porn, it is not just bodies in contact with other bodies but it is a dialogue, it is a dance . I'm studying a way to include this attitude even in my shows. "

 

What the show will be like?

 

Mika: "This album is the result of a moment of great change. I realized that something was unlocked inside me, something opened up, you can call it emancipation, liberation or revelation. And in fact the tour will be called the Revelation Tour. When I talked about it with my new musicians, I told him about Mika and Michael Holbrook, which is my real name, the man behind the artist, and them they told me 'Cool! Live we could show these two sides of you: one part of the show will be with Mika and the other with Michael Holbrook, who could be sitting at the piano. " I told him "No! The one with Michael Holbrook will have to be a dirty, sexy, fantastic pop show. Mika, on the other hand, can stay on the floor wearing a beautiful elegant dress ””.

 

Are you afraid of how the fans will react to this sensual turn?

 

Mika: "At all. Of course, people today are not used to such a kind of sexuality, we only see it in hip hop videos, with girls rubbing champagne bottles on themselves, but that is a commodification of sex. When the album comes out and the tour starts, my fans will have the complete picture, they will see all the pieces of this puzzle go to their place and then they will understand. They will understand that it is a dance, that behind it there is a thought and it is not just me who plays the part of the heterosexual. I don't say it because I'm scared but because pop music has been castrated in the worst possible way, sensuality has been removed and it's a real crime, especially if I look at what the best pop of the past looked like ".

 

Which artists inspired this change?

 

Mika: "George Michael and Prince, of course, but not only: a song on the album was moved by that sweet and tender sexual tension that Antony of Antony and the Johnsons has always transmitted to me: now he's changing sex but, when he was still Antony, I've always found him so sensual and joyful and poetic. Then there is another piece, called Blue, whose first verse says 'Blue is a feminine color', and is a love letter to a woman by a man who, sexually, is not at all interested in the women. To inspire me there is also a michaelhutchenceiano side, the poses of Michael Hutchence, his attitude, his sexual charge ... In short, if you take sex away from the nineties it remains only a political season really but really but really s**t, of the bad international relations and a lot of bad movies ”.

 

What is the meaning of the individual images that make up the collage on the cover of Ice cream?

 

Mika: "The idea for the album cover was to have my portrait interspersed with wedges of images that told something about me. The covers of the singles will in turn be composed with segments of other images, which refer specifically to the song and this is why, for example, among the images on the cover of Ice cream, there are bees, present in the text ".

 

Let's start with the bees then ...

 

Mika: "It is tied to a story that makes me feel very sad: I finished writing the album in a small house that my sister had rented in Tuscany and, while I was sitting outside, I realized that the bodies of lots of bees, dead because of the pest control we had done a few days before. I felt really guilty. "

 

There is Michelangelo's David ...

 

Mika: "There's David because in the text I joked that the day in Tuscany was so hot that the only human, or rather the only part of a human body that could stay cool with that heat was the ass of David (which , by the way, I think it is the representation of the most beautiful ass that humanity can ever have ”.

 

There is your pastel portrait.

 

Mika: "It was made by my sister but inspired by the works of an artist who often portrayed David Bowie in the past: I liked the softness of his style and his style so out of fashion".

 

You also see a pool that looks like a picture by David Hockney

 

Mika: "Exactly, it is inspired by his painting of a man swimming in the pool. It is a very important work for me, because it manages to encapsulate both frustration and desire very well, because you can hardly see the man's face, you don't even see his body well, because he is underwater, you can't say that body, which person is exactly, yet it is so full of desire and possibility that it makes you feel full of energy ".

 

There is also a photo of naked bodies ...

 

Mika: “Hockney had made portraits by putting together hundreds of photos: he inspired me and so I made a collage using images of naked bodies taken from pornographic magazines, to which I removed all the obvious parts. See only the skin, feel the sexual call but it is not focused ”.

 

And then there are ice creams, of course.

 

Mika: "Yes, but plastic, very pop."

 

Speaking of ice cream, do you know that there is also a famous Italian song that plays on the double meaning of ice cream ...?

 

Mika: "Sure! Limon ice cream, by Paolo Conte, one of the most beautiful Italian songs ever ”.

 

In reality I had in mind Chocolate Ice Cream, written by Cristiano Malgioglio and sung by Pupo ...

 

Mika: "Oh. My God. You're right. I know it but ... how to say ... I prefer Paolo Conte's ice cream ".

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R101

https://www.r101.it/news/mika-ospite-a-r101_7465.shtml

 

Le interviste di R101

Mika ospite a R101

 

19/06/2019

 

Un vero e proprio “trafficante” ad honorem negli studi di R101 in compagnia dei Finley, I Trafficanti di R101: il grande Mika!

Mika, sempre in giro per il mondo, racconta ai nostri microfoni tantissime anticipazioni sul suo nuovo album ed il tour che partirà nel prossimo autunno (con una prima data, svelata in gran segreto in questa intervista).
My name is Michael Holbrook è infatti il lavoro che uscirà nei prossimi mesi, scritto e ideato tra Stati Uniti, Londra e Toscana, che racconta la vera essenza del cantante, come se qualcuno lo osservasse da un occhio esterno.

Ma da noi, si sa, le interviste sono anche grande divertimento: i Finley testano Mika attraverso un quiz davvero difficile, scoprendo la città italiana in cui il traffico l’ha messo maggiormente in difficoltà.

Dall’incontro di grandi musicisti, la bella musica non può mancare ed è per questo che solo per voi, prende vita una nuova versione di “Relax, take it easydedicata a tutti i nostri trafficanti

Godetevi questa fantastica intervista.

 

DIRECT MP4

https://vod08.msf.cdn.mediaset.net/farmunica/2019/06/410741_16b6fbdbb277d2/16b6fbdbb277d2-20_0.mp4

 

YouTube

 

 

 

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13 hours ago, Kumazzz said:

R101

https://www.r101.it/news/mika-ospite-a-r101_7465.shtml

 

Le interviste di R101

Mika ospite a R101

 

19/06/2019

 

Un vero e proprio “trafficante” ad honorem negli studi di R101 in compagnia dei Finley, I Trafficanti di R101: il grande Mika!

Mika, sempre in giro per il mondo, racconta ai nostri microfoni tantissime anticipazioni sul suo nuovo album ed il tour che partirà nel prossimo autunno (con una prima data, svelata in gran segreto in questa intervista).
My name is Michael Holbrook è infatti il lavoro che uscirà nei prossimi mesi, scritto e ideato tra Stati Uniti, Londra e Toscana, che racconta la vera essenza del cantante, come se qualcuno lo osservasse da un occhio esterno.

Ma da noi, si sa, le interviste sono anche grande divertimento: i Finley testano Mika attraverso un quiz davvero difficile, scoprendo la città italiana in cui il traffico l’ha messo maggiormente in difficoltà.

Dall’incontro di grandi musicisti, la bella musica non può mancare ed è per questo che solo per voi, prende vita una nuova versione di “Relax, take it easydedicata a tutti i nostri trafficanti

Godetevi questa fantastica intervista.

 

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I don't know if I well understood but at 12:35 Mika sais that the world tour will start in New York? Before Europe.

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7 minutes ago, Anna Ko Kolkowska said:

 

I don't know if I well understood but at 12:35 Mika sais that the world tour will start in New York? Before Europe.

He said to fans after one of The Voice recordings that his tour would start in the United States in September so I think you heard well (I yet have to listen) He also said he was hoping to be back to the United States with his tour later as he has a new team in the usa and he has lots of hopes.

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13 minutes ago, Anna Ko Kolkowska said:

 

I don't know if I well understood but at 12:35 Mika sais that the world tour will start in New York? Before Europe.

Yes he said so

He actually said that the tour will start in New York, that they will be in the Usa, but also somewhere else, before the tour starts in Europe and that anyone knows it yet ☺️

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1 hour ago, crazyaboutmika said:

He said to fans after one of The Voice recordings that his tour would start in the United States in September so I think you heard well (I yet have to listen) He also said he was hoping to be back to the United States with his tour later as he has a new team in the usa and he has lots of hopes.

 

Thank you Anne.

 

I love this interview! Very funny and cool!

I find that recent Mika's interviews are very interesting. Journalists are curious to learn about him and it is obvious that they are happy to have Mika in the studio :thumb_yello:

Edited by Anna Ko Kolkowska
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1 hour ago, virgi said:

Yes he said so

He actually said that the tour will start in New York, that they will be in the Usa, but also somewhere else, before the tour starts in Europe and that anyone knows it yet ☺️

Yes. I remember he said that the tour will start in September. But he did not mention where. Now he throws another piece of information. But all still stays "secret", "Mikasecret" 😁😁😁😁😁😁

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ForteMagazine

https://issuu.com/sinor/docs/fortemagazine_2019_web_media_ris/s/111730

 

un Ice Cream nella torrida Toscana

 

TITOLO “POP”, testo provocatorio, sound da tormentone estivo e una voce che ha scalato le classifiche mondiali con un nome che, a pronunciarlo, scatena orde di adolescenti in ogni angolo del globo. Ci sono tutti gli ingredienti di un successo annunciato in Ice Cream, il singolo con cui Mika - autore della hit planetaria Grace Kelly - torna sulle scene. Che la star internazionale sia naturalmente dotata di una cifra stilistica al passo con i tempi capace di conquistare “giovani” di ogni età o che, semplicemente, sia affiancato da uno staff ferratissimo in marketing musicale non è dato saperlo. Il fatto inconfutabile resta uno: i suoi pezzi non passano mai inosservati. Inevitabile, così, che il suo Ice Cream – tratto dall’album My Name is Michael Holbrook (vero nome del cantautore di Beirut naturalizzato britannico) in uscita il 4 ottobre – detti il ritmo dell’estate 2019. Orecchiabile, contagiosa e irresistibilmente “cool”, la colonna sonora della stagione calda strizza l’occhio ai fan con frasi allusive e richiama i testi dei suoi successi precedenti: Relax, Take It Easy e Lollipop. Non è un caso che a ispirare il refrigerio di un gelato, con metafore annesse, sia stata proprio la sua permanenza nella bollente campagna toscana. «Ice Cream è nata in un torrido giorno della scorsa estate, alla fine di un lungo percorso di due anni in cui mi sono confrontato con questioni personali serie, anche dolorose», confessa Mika. «Era agosto, in Toscana, e avrei voluto andare al mare, o scappare da qualche parte al fresco: fantasticavo di flirt estivi con qualcuno di supersexy e completamente fuori dalla mia portata, sognavo di essere l’uomo che avrei sempre voluto essere, specialmente in estate. E invece mi ritrovavo soltanto con i fastidi del caldo estivo: sudore, scadenze di lavoro, punture di zanzare e neanche un alito di aria condizionata». Ice Cream è sbocciata così: «Una fantasia, un sogno a occhi aperti. Luccica come un miraggio e mi fa sentire come se tutto fosse possibile», dice ancora l’artista. Tra le note, così come nel videoclip, si leggono chiari richiami al pop internazionale degli anni Ottanta. «Mi sono ispirato all’atteggiamento irriverente di George Michael», ammette Mika. «L’ambizione è diventare una versione migliore di me stesso e andarne orgoglioso, osare, essere un uomo sensuale, esprimere chiaramente quel desiderio che ho sempre tenuto nascosto nella mia testa: ecco come e perché ho scritto Ice Cream». Il singolo e l’album saranno seguiti dall’immancabile tournée internazionale. Il suo Revelation Tour, al via a Londra il 10 novembre, porterà l’artista in Italia con dodici tappe, tra cui Roma, Milano e, come tributo alla Toscana, la data di Livorno: il 2 dicembre al Modigliani Forum.

Forte_01.png

Forte_02.png

Edited by NaoMika
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2 hours ago, NaoMika said:

Thanks a lot for posting @NaoMika :flowers2:

 

here is pressreader link

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TGCOM24

https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/mika-basta-talent-avevo-bisogno-di-vivere-per-ritrovare-la-mia-musica-_3216672-201902a.shtml#

26 giugno 201910:26

 

Mika: "Basta talent, avevo bisogno di vivere per ritrovare la mia musica"

 

Il cantautore torna con un nuovo singolo, un album e un tour nei palazzetti in tutta Italia. Tgcom24 lo ha incontrato

 

A quattro anni di distanza dal precedente album "No Place In Heaven", Mika torna con un nuovo album, "My Name Is Michael Holbrook", in uscita il 4 ottobre, anticipato dal singolo "Ice Cream", in radio da qualche settimana. A novembre sarà poi in tour nei palazzetti di tutta Italia. "Avevo perso la direzione - racconta a Tgcom24 -. Ho chiuso con i talent e ho ricominciato a vivere per capire cosa raccontare con la mia musica".

 

Quello di Mika è un ritorno pieno di significato. Perché non è la semplice uscita di un nuovo lavoro dopo un periodo di pausa, ma l'inizio di un nuovo percorso dopo una cesura con il passato recente. Cesura che lo ha invece portato a riannodare i fili con le proprie radici, che aveva rifiutato a lungo. Il risultato è una nuova consapevoleva del proprio essere uomo e artista. Ecco così un singolo come "Ice Cream", che gioca su più piani di lettura e dalla forte componente sessuale, e un album che mette sin nel titolo il suo vero nome all'anagrafe, fino a oggi dimenticato, e che affronta anche temi spinosi riguardanti la propria famiglia, con un salutare effetto catartico. E il nuovo Mika si presenterà al pubblico italiano a novembre in tour nei palazzetti che toccherà tutto il Paese nell'arco di 12 date, un record per un artista straniero.   

 

 

Quattro senza fare uscire una canzone. Cosa è successo?


Mi sono ritrovato in una situazione in cui non sapevo esattamente quello che volevo raccontare con la mia musica. Per due anni non ho scritto quasi niente come canzoni e mi sono detto che avevo bisogno di vivere un po', pormi delle nuove sfide. Così ho deciso di chiudere con i talent e ho preferito fare una cosa un po' più romantica come "Stasera a casa Mika", più espressiva da un punto di vista artistico, per poter poi arrivare a un nuova direzione. Tutto concedendomi il privilegio di prendermi tempo.
 

Oggi staccare la spina e fermarsi è un azzardo...


E' una cosa molto pericolosa da fare, perché non si può. E' necessario fare uscire musica quasi in continuazione, fuori dagli schemi di un album. Io ho rotto questo meccanismo e coscientemente mi sono detto che non volevo continuare così. Perché io non sono un artista che può solamente cantare una canzone scritta da un altro, io devo cantare quello che scrivo io e devo sapere cosa sto cercando di spiegare.

 

Da dove sei partito per trovare nuovi stimoli a livello di ispirazione?


Dopo 10 anni di carriera ho pensato fosse il momento di fare una sorta di reset. Un controllo su quello che ero diventato per capire dove volevo andare. Ritrovando la voglia dentro la voce, dentro la scrittura, il desiderio. Per questo sono andato a visitare i luoghi di provenienza della famiglia di mio padre, a Savannah, in Georgia in America. Mi ha permesso di vedere tutta questa parte della mia vita, la parte di Michael Holbrook Penniman Jr, che il mio nome è legale che avevo rifiutato di accettare o che non mi interessava per niente prima. Questo è diventato un punto di partenza molto interessante, liberante. Con Michael Holbrook potevo riguardare tutto quello che sono diventato con un distacco molto utile.

E' stato come se guardassi dall'esterno ciò che eri diventato?


Sì, con un altro personaggio che legalmente sono comunque io. Cosa sarebbe accaduto se non fossi stato Mika e mia madre non avesse cambiato il mio nome dopo un'ora e mezza che ero nato? E cosa avrebbe pensato quella persona del Mika di oggi? E' stato un esercizio molto divertente. Mi ha dato la possibilità anche di valutare tutto quello che avevo intorno a me e di scrivere delle canzoni su temi abbastanza tosti. Così verso la fine di quel lavoro di scrittura durato due anni mi sono ritrovato molto più leggero e anche più giocoso scrivendo dei pezzi come "Ice Cream".

 

"Ice Cream", oltre che essere il primo singolo, è anche un brano che si presta a una doppia lettura...


Sì, è un pezzo che sembra molto leggero ma è anche molto sensuale e molto sessuale. Ho sentito e guardato la musica degli anni 90 e fine degli anni 80, che mi ispira tantissimo, e mi sono reso conto che senza la sensualità e senza il sesso gli anni 90 non sarebbe esisti musicalmente parlando. Non riesco a capire perché il pop sia stato quasi neutralizzata recentemente. Una volta osavano e quando tu usi intelligentemente la sensualità è il sesso, è una cosa che parla a tutti, a diversi livelli. 

Oggi sembra ci sia la paura di poter scandalizzare qualcuno e perdere così pubblico, mentre una volta la provocazione era un mezzo di attrazione. Come mai?


Non giochiamo con la provocazione come si faceva prima. E anche questa urgenza di discutere o di provocare nella musica pop è un po' sparita perché si è trasferita molto di più nel genere "urban" americano e nel rap. Ed è un grandissimo peccato. Ma non è un problema solo del pop, ma anche del rock. Il rock senza messaggi e senza sesso non esiste, e oggi è stato un po' sterilizzato. Ci sono alcuni gruppi che cercano di rimettere questo però il rischio è sempre di fare una cosa glam/throwback.

Dal punto di vista musicalmente invece cosa hai riscoperto?


Prima di tutto che ho il permesso di scrivere con tutti i file che ho dentro di me. Così quando ascolti l'album vai da una cosa un po' Prince a una cosa quasi Joni Mitchell fino a una cosa un po' Harry Nilsson fino a un un'altra cosa molto George Michael. Ed è giusto così. Prima mi spaventavo pensando che non era così che si fa la musica. Ma mi sono reso conto che questo fa parte della mia identità artistica questi le fanno parte di me è perché sto facendo finta di non voler andare verso diversi stili? Questa è la mia maniera di fare la musica mi sono reso conto e ho adesso io assumo questa parte della del mio stile musicale a 100%.

Hai detto di aver voluto lasciare il mondo dei talent. Credi che quel tipo di ruolo in qualche modo distragga dal proprio obiettivo artistico?


Per questo ho voluto andare a fare "Stasera a casa Mika", perché era un incubatore di idee e di scrittura artistiche, pur essendo sempre un programma televisivo. Però fondamentalmente non c'era una ambizione commerciale, l'ambizione era artistica. In Francia ho fatto "The Voice" per più tempo di quello che ho passato a "X Factor", ma era diverso perché c'era una diversa maniera di assumere la competizione. Io non sono uno molto competitivo io sono uno alla ricerca dell'eccellenza e spingo anche pericolosamente verso una cosa che voglio fare per avere la migliore versione possibile. Però non sono uno calato nella competizione del gioco.

Ti sei pentito di aver partecipato a "X Factor"?
No. Era molto bello come produzione ma l'aggressività della competizione non era nelle mie corde. E penso che forse è questa cosa qua che può diventare un po' una distrazione per un artista della scrittura.

Hai in programma un tour in Italia nei palazzetti coprirà tantissime date. 


E' la prima volta che un artista internazionale fa così tante date nei palazzetti. Finalmente posso arrivare un po' a quello che faccio sempre in Francia. Per un artista come me è molto importante. Quando tu vieni a un mio show, puoi scommettere che non sarà l'ultimo. Spesso ci sono delle persone che vedono più di un concerto nello stesso tour. Perché ti faccio entrare in un mondo. Ogni volta il concetto, l'ambiente, il mondo visuale e anche emotivo, è totalmente diverso dalla volta precedente, anche con lo stesso repertorio. Perché c'è sempre uno sviluppo.

Hai già idea di cosa proporrai a livello di spettacolo?


Questa volta se è proprio questa idea del "Rinascimento", dell'idea di bruciare per creare qualcosa di nuovo. Dunque già parte da una cosa scioccante e sarà molto molto divertente. Ho voluto portare questo dal Nord al Sud giusto perché ho avuto questa esperienza surreale di poter entrare nelle case di tutto il Paese grazie alla tv. Io ho potuto entrare nella casa di tutti, adesso voglio portare il mio mondo, chi sono assolutamente e veramente, anche negli aspetti più sporchi e aggressivi.

Che rapporto hai con l'Italia?


Complesso! Non sono un turista che dice "il cibo è buono, il mare è bello, la gente è simpatica". La cosa che mi attira di questo Paese è il fatto che più tempo passo qua e più riesco a scoprire delle nuove cose e meno lo capisco. Riconosco le complessità e le contraddizioni di questo Paese è questo è fondamentale per affascinarmi. L'Italia è un Paese molto complesso e molto interessante che ti provoca tantissime domande, e a me piace a me piace questo corridoio pazzesco che dall'Africa porta verso i tedeschi.

 

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On 6/20/2019 at 3:08 PM, virgi said:

Yes he said so

He actually said that the tour will start in New York, that they will be in the Usa, but also somewhere else, before the tour starts in Europe and that anyone knows it yet ☺️

European tour in the fall or European tour next summer? At this point does anyone know when should be the world tour dates? I Don't know how to make a separate message fro this so everyone can read it 

thx virgi 

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